Discopatia l5-s1
Gentili dottori sono un ragazzo di 23 anni e soffro da circa 2 mesi di perdita di sensibilità nella zona anteriore della gamba dx e lombalgia.
Ho effettuato una RM di cui riporto il referto:
L'esame è stato eseguito con tecnica TSE, STIR su piani sagittali e assiali.
Non alterazioni di segnale a carico delle unità disco-somatiche.
Minima dilatazione ad ampio raggio dell'anello fibroso L5-S1 con prevalenza in sede mediana in assenza di conflitti disco-radicolari.
Il canale vertebrale conserva regolare ampiezza.
Fisiologica la posizione del cono midollare.
La visita con un ortopedico è prenotata fra circa un mese e volevo sapere se era opportuno affrettare i tempi oppure la situazione non risulta particolarmente urgente.
Ringrazio in anticipo
Ho effettuato una RM di cui riporto il referto:
L'esame è stato eseguito con tecnica TSE, STIR su piani sagittali e assiali.
Non alterazioni di segnale a carico delle unità disco-somatiche.
Minima dilatazione ad ampio raggio dell'anello fibroso L5-S1 con prevalenza in sede mediana in assenza di conflitti disco-radicolari.
Il canale vertebrale conserva regolare ampiezza.
Fisiologica la posizione del cono midollare.
La visita con un ortopedico è prenotata fra circa un mese e volevo sapere se era opportuno affrettare i tempi oppure la situazione non risulta particolarmente urgente.
Ringrazio in anticipo
Salve,
Ciò che viene riportato in risonanza magnetica non sembra giustificare la ridotta sensibilità alla gamba destra.
Questo sintomo andrebbe ulteriormente indagato sia clinicamente che con esami strumentali.
A tal proposito potrebbe sottoporsi ad elettromiografia agli arti inferiori.
Se vuole, mi tenga pure aggiornato.
Cordialità
Ciò che viene riportato in risonanza magnetica non sembra giustificare la ridotta sensibilità alla gamba destra.
Questo sintomo andrebbe ulteriormente indagato sia clinicamente che con esami strumentali.
A tal proposito potrebbe sottoporsi ad elettromiografia agli arti inferiori.
Se vuole, mi tenga pure aggiornato.
Cordialità
Dr. Lorenzo Nigro
Neurochirurgo
Centro Chirurgico Toscano, Arezzo
nigro.nch@gmail.com
Utente
Dottore la ringrazio molto per la celere risposta, se può essere utile le fornisco anche i il referto della lastra:
Esame condoto in 2 pr. in classe di dose II sec. art. 161 Digs. 101/2020.
Segni diffusi di spondilodiscoartrosi ed artrosi interapofisaria lombare, non alterazioni osteostrutturali metameriche vertebrali. Lieve riduzione in altezza degli spazi intersomatici nel tratto L4-S1
Esame condoto in 2 pr. in classe di dose II sec. art. 161 Digs. 101/2020.
Segni diffusi di spondilodiscoartrosi ed artrosi interapofisaria lombare, non alterazioni osteostrutturali metameriche vertebrali. Lieve riduzione in altezza degli spazi intersomatici nel tratto L4-S1
Anche la radiografia non giustifica il deficit.
Dr. Lorenzo Nigro
Neurochirurgo
Centro Chirurgico Toscano, Arezzo
nigro.nch@gmail.com
Utente
Dottore la ringrazio per la disponibilità, domani parlerò della situazione con il mio medico di base e la aggiornerò non appena avrò novità
Utente
Salve dottore, il medico è d’accordo con la prescrizione della elettromiografia.
Posso chiedere se è possibile una discrepanza tra quanto refertato e la reale situazione della schiena? La ringrazio in anticipo
Posso chiedere se è possibile una discrepanza tra quanto refertato e la reale situazione della schiena? La ringrazio in anticipo
Come anticipato prima.
Bisogna valutare la gravità del deficit e se ci sono altre cause da correlare al deficit.
Dal referto della risonanza magnetica non risultano conflitti disco-radicolari.
Nel dettaglio andrebbe visto il livello L4-L5 di destra.
Bisogna valutare la gravità del deficit e se ci sono altre cause da correlare al deficit.
Dal referto della risonanza magnetica non risultano conflitti disco-radicolari.
Nel dettaglio andrebbe visto il livello L4-L5 di destra.
Dr. Lorenzo Nigro
Neurochirurgo
Centro Chirurgico Toscano, Arezzo
nigro.nch@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 17/08/2023.
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