Vorrei che mi aiutaste a capire meglio l’esito rm encefalica di mio padre, in attesa della visita

Buona sera, vorrei che mi aiutaste ad interpretare l’esito della risonanza magnetica con contrasto fatta a mio padre, in attesa di visita neurologica.

Questo il testo dell’esito:
RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO SENZA E CON MDC
L'indagine RM conferma la presenza di piccola formazione di 6 mm localizzata a livello del ponte a Sn della linea mediana posta tra volta del IV ventricolo ed acquedotto del silvio, entrambi non appaiono compressi.

La formazione descritta (di non univoca interpretazione) appare iperintensa in T1 e tenuemente iperintensa nelle sequenze FLAIR e T2, presenta restrizione di segnale nella mappa ADC ma non presenta edema perilesionale né potenziamento di segnale dopo somministrazione di contrasto.

Si consiglia valutazione specialistica e monitoraggio RM della lesione descritta Nella norma i restanti reperti
Quando si parla di lesione, si parla di lesione tumorale?
Come si interpreta questo referto?
Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Signora,

no, una lesione è considerata un'alterazione in senso generale, anche perché prima il radiologo utilizza il termine "formazione".
Che tale piccola formazione non assuma mezzo di contrasto è un elemento favorevole.
Ovviamente non è possibile stabilire cosa possa essere, nemmeno il neuroradiologo che ha visionato attentamente le immagini ha avanzato delle ipotesi consigliando un controllo periodico.

"L'indagine RM conferma la presenza di piccola formazione di 6 mm", quindi aveva già effettuato precedentemente un'altra RM o una TC.
Perché è stata effettuata la RM?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, grazie per la sua risposta.
Aveva eseguito una tac in pronto soccorso perché aveva sensazione di torpore al viso.
Mio padre è in attesa di secondo intervento di ablazione per fibrillazione atriale .
Dal medico di pronto soccorso era stata avanzata un’ipotesi di angioma cavernoso.
Dovrà quindi eseguire altri esami di approfondimento prima di avere una diagnosi immagino..a breve dovrebbe avere l’appuntamento con il neurologo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Bene, il neurologo Le dirà come procedere.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, giusto per aggiornamento le scrivo per dirle che il neurologo non si è espresso in alcun modo sull’esito della risonanza magnetica ed ha indirizzato mio
Padre ad un neuroradiologo facendogli una ricetta rossa con priorità P.
La priorità è a tempi lunghi quindi mi chiedo come mai visto che comunque non hanno saputo identificare il tipo di lesione.
Come dovremmo muoverci? Siamo un po’ spaventati dal Fatto che non ci dicano nulla in più .
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Potrebbe rivolgersi al neuroradiologo che ha refertato l'esame e spiegare la situazione chiedendo chiarimenti, è possibile, infatti, che a voce si sbilanci meglio, mettere qualcosa per iscritto è molto più impegnativo.

Nel referto leggo "L'indagine RM conferma la presenza di piccola formazione di 6 mm", quindi già era stata effettuata una RM o una TC. Quando? Può riportare il referto?

Dr. Antonio Ferraloro