Mal di testa lieve ma costante ad un lato della testa
Buonasera,
ho 59 anni e nella mia vita non ho sofferto spesso di mal di testa, (massimo uno o due episodi al mese, con risveglio dal sonno, con intensità che da forte diminuiva durante la giornata o con assunzione di antidolorifici), circa 15 anni fa feci degli rx alla colonna cervicale che evidenziarono lievi problematiche.
Circa 4 mesi fa avvertii un fastidio alla parte alta dx della testa che peggiorava se l'abbassavo, poi sparito dopo qualche ora.
Tuttavia, dopo qualche giorno e dopo un periodo stressante, ho iniziato ad avvertire spesso un senso di pesantezza e un fastidio alla testa, cosa che ha iniziato a preoccuparmi, così dopo circa un mese ho preferito fare una visita neurologica, assolutamente nella norma, tant'è che lo specialista non ha ritenuto necessari ulteriori accertamenti, anche se ha notato la mia ansia per qualcosa di molto grave, veggasi tumori cerebrali ed ha insistito che non era necessario fare tac o rm.
Il fastidio alla testa generalizzato, con senso di pesantezza si è trasformato nel tempo in lieve dolore spesso lato tempia dx che a volte diviene persistente per giorni, anche se sopportabile.
Ho notato inoltre che spesso quando muovo la testa da dx a sx e viceversa o verso il basso e verso l'alto avverto fastidio, a volte persino dolore.
Continuo ad avere gli episodi (uno/due mensili) di mal di testa forte con risveglio notturno che poi si esaurisce nel corso della giornata.
Non nascondo che la persistenza, spesso per diversi giorni, anche se durante la giornata l'intensità varia essendo il dolore più fastidioso ad iniziare dal primo pomeriggio (non sempre si attenua con i comuni antidolorifici) e la localizzazione (spesso zona dx) mi procura ansia per timore di avere qualcosa di molto grave.
Ho letto che potrebbe essere una cefalea tensiva, ma chiedo se i sintomi sono compatibili e se può essere sorta improvvisamente ed essere diventata cronica.
Grazie.
ho 59 anni e nella mia vita non ho sofferto spesso di mal di testa, (massimo uno o due episodi al mese, con risveglio dal sonno, con intensità che da forte diminuiva durante la giornata o con assunzione di antidolorifici), circa 15 anni fa feci degli rx alla colonna cervicale che evidenziarono lievi problematiche.
Circa 4 mesi fa avvertii un fastidio alla parte alta dx della testa che peggiorava se l'abbassavo, poi sparito dopo qualche ora.
Tuttavia, dopo qualche giorno e dopo un periodo stressante, ho iniziato ad avvertire spesso un senso di pesantezza e un fastidio alla testa, cosa che ha iniziato a preoccuparmi, così dopo circa un mese ho preferito fare una visita neurologica, assolutamente nella norma, tant'è che lo specialista non ha ritenuto necessari ulteriori accertamenti, anche se ha notato la mia ansia per qualcosa di molto grave, veggasi tumori cerebrali ed ha insistito che non era necessario fare tac o rm.
Il fastidio alla testa generalizzato, con senso di pesantezza si è trasformato nel tempo in lieve dolore spesso lato tempia dx che a volte diviene persistente per giorni, anche se sopportabile.
Ho notato inoltre che spesso quando muovo la testa da dx a sx e viceversa o verso il basso e verso l'alto avverto fastidio, a volte persino dolore.
Continuo ad avere gli episodi (uno/due mensili) di mal di testa forte con risveglio notturno che poi si esaurisce nel corso della giornata.
Non nascondo che la persistenza, spesso per diversi giorni, anche se durante la giornata l'intensità varia essendo il dolore più fastidioso ad iniziare dal primo pomeriggio (non sempre si attenua con i comuni antidolorifici) e la localizzazione (spesso zona dx) mi procura ansia per timore di avere qualcosa di molto grave.
Ho letto che potrebbe essere una cefalea tensiva, ma chiedo se i sintomi sono compatibili e se può essere sorta improvvisamente ed essere diventata cronica.
Grazie.
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
c’è la possibilità che la Sua sia una cefalea mista (tensiva ed emicranica) in quanto solitamente una cefalea forte che insorge la notte, svegliando il paziente, orienta verso una forma emicranica.
Capisco che abbia effettuato la visita neurologica con esito negativo, che il collega abbia formulato una diagnosi, ma non è stata prescritta nessuna terapia?
Cordiali saluti
c’è la possibilità che la Sua sia una cefalea mista (tensiva ed emicranica) in quanto solitamente una cefalea forte che insorge la notte, svegliando il paziente, orienta verso una forma emicranica.
Capisco che abbia effettuato la visita neurologica con esito negativo, che il collega abbia formulato una diagnosi, ma non è stata prescritta nessuna terapia?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio per la risposta sollecita, volevo precisare che i risvegli notturni causa mal di testa di cui ho parlato, sono limitati per fortuna ad uno/due episodi mensili ed il dolore comunque non è chiaramente localizzato solo ad una parte, ma prende tutta la testa o prevalentemente la parte posteriore per poi irradiarsi alla resto del cranio. Inoltre, vorrei chiarire, per meglio inquadrare la sintomatologia, che spesso mi capita di ruotare il capo e avvertire fitte alla zona del collo e a volte anche di una parte della spalla, potrebbe essere cervicalgia (a tal proposito mi è stata prescritta una visita dal fisiatra che farò intorno a giugno)? Per rispondere alla sua domanda, il neurologo che mi ha visitato ormai 3 mesi fa, quando la sintomatologia era più blanda e meno presente ha prescritto paracetamolo e ibuprofene al bisogno, che non ho quasi mai assunto in quanto i fastidi/dolori che come ho detto persistono per alcuni giorni, e che crescono a partire dalla tarda mattinata, preferendo spesso la regione frontale dx, anche ora sono piuttosto lievi/moderati e non impattano in maniera rilevante con la vita quotidiana se non piuttosto con il mio umore, per timore di qualcosa di molto grave. Ho letto che l'ansia e lo stress, giocano un ruolo rilevante, se non determinante, nella cefalea tensiva, se di questa dovesse trattarsi, ma ad una autodiagnosi preferisco il suo parere anche per tranquillizzarmi. La ringrazio ancora
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Le Sue precisazioni confermano l'ipotesi precedente, cioè di una cefalea mista in cui coesiste anche una cervicalgia da problematiche alla colonna cervicale.
Sì, l'ansia nella cefalea tensiva può avere un ruolo determinante.
Cordialmente
Sì, l'ansia nella cefalea tensiva può avere un ruolo determinante.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 553 visite dal 18/05/2025.
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