Declino cognitivo in madre anziana: cause e gestione.
Salve gentili dottori, scrivo in merito a mia madre, 69 anni, diabetica, obesa e con insufficienza renale cronica, da sempre aggressiva, testarda e molto chiusa in sé stessa. Diciamo che questo declino è iniziato un anno fa ma l'aggressività è una caratteristica che le ha fatto compagnia da sempre. Assume anche degli antidepressivi (en gocce) che non le portano benefici, anzi la peggiorano. È stata in manicomio per prova quando aveva 28 anni per crisi d'ansia (ogni giorno era all'ospedale fin quando non l'hanno ricoverata e visitata), il motivo erano i suoi genitori che la svegliavano alle 2 del mattino perche stavano male e lei doveva andare a lavoro alle 7 del mattino. Poi è stata in cura da uno psichiatra che non ha risolto nulla.
Scrivo perchè sia io che mio padre stiamo attraversando un periodo di forte stress.
Mia madre ha iniziato a dare sintomi molto strani, ripete le stesse cose più volte al giorno, ciò che dice o fa lo dimentica dopo 5 minuti, per esempio se mio padre le fa l'insulina dopo nemmeno 4 secondi chiede se ha fatto la puntura e si arrabbia se le si dice di sì, non si fida e sbraita in modo molto aggressivo, tal volta anche con le mani, se mette il sale nella pentola dopo 5 secondi chiede se lo ha messo e lo ripete all'infinito, se proviamo a dirle che lo ha già detto diventa una belva. È convinta che mio padre la tradisca nonostante sia in casa o vada a farsi passeggiate in campagna..
Alle 2 di notte si sveglia e izia a chiedere a mio padre se ha preso le medicine dicendo che non le ha prese e se la si contraddice incomincia ad urlare. Tutti i giorni per lei è o Sabato o Domenica, ha perso completamente il senso dei giorni e delle stagioni. Ma sa perfettamente dove si trova e cosa sta facendo, anche quando siamo fuori casa sa riconoscere i luoghi. Non ricorda per esempio se ha fatto colazione o se ha preso le medicine o se ha fatto il letto la mattina. Si arrabbia per motivi futili ma va sul pesante immediatamente.
Siamo esasperati.
Non vuole farsi visitare da nessuno, prima andava a controllarsi al centro nefrologico, ora non va più, dicendo che tanto era sempre uguale, ho provato a prenotarle una visita neurologica ma lei ha iniziato ad urlare e minacciare se avessi prenotato, dicendomi che comunque l'aveva gia fatta da poco (40 anni fa) e che non aveva niente (non aveva niente in quel periodo ma ora?? ? ) solo il suo diabetologo riesce a visitarla.. Che poi non ricorda cosa le abbia detto subito dopo. Oltre alle medicine mangia solo dolci perché "vuole m*rire".
Io ho provato a parlarne con il nostro medico di famiglia che prontamente ci ha liquidato dicendo che non poteva farci nulla... Sta peggiorando sempre di più, adesso si e messa il vizio di nascondere I soldi e non si ricorda più dove li ha messi, quindi si perdono completamente.
Siamo davvero esausti, il problema è che è molto aggressiva e quindi se le si dice qualcosa si arrabbia moltissimo (per non parlare delle minacce di m*rte).
Ma le cose passate o i torti subiti li ricorda perfettamente e non si mette problemi a rinfacciarli anche per mesi. Ricorda perfettamente la sua infanzia, i nomi dei suoi amici, tutto quanto. Durante i giochi televisivi sa rispondere correttamente a tutto, sa ragionare ma quando si tratta di medicine va nel pallone più totale. È autonoma in tutto e per tutto, cucina, pulisce, legge i giornali, quando andiamo a camminare cammina e pure a passo svelto. Ma quando prende le medicine diventa un'altra persona, aggressiva e cattiva. Unica cosa è che è allergica alla vitamina B12, li si gonfia il viso e le mani, il suo diabetologo ha ipotizzato che la causa di questa perdita di memoria possa derivare a questo in un certo senso.
Io sto provano molto nervoso e rabbia anche se so che non ne ha colpa, ma quando mi dice che sono una fallita o che io e mio padre siamo una sorta di coppia o altre cattiverie mi viene l'istinto di tirarle uno schiaffo.
Sono stata da un neurologo e ho spiegato la situazione che, purtroppo, non ha risolto nulla per quanto riguarda me, se non qualche goccia di Talofen per il mio nervosismo.. Sua madre (cioè mia nonna) era affetta da Alzheimer, facendomi un giro con le sorelle di mia madre ho scoperto che quasi tutte hanno questi sintomi cioè di ripetere le cose all'infinito e dimenticarsi le cose.
Ora vorrei solo capire se sia già affetta da Alzheimer, per poi provare a convincerla in qualche modo a farla visitare perché la situazione sta degenerando sempre di più. Ho tutte le registrazioni di quello che fa e dice se potrebbe servire in una futura visita.
Grazie in anticipo e scusate lo sfogo.
Scrivo perchè sia io che mio padre stiamo attraversando un periodo di forte stress.
Mia madre ha iniziato a dare sintomi molto strani, ripete le stesse cose più volte al giorno, ciò che dice o fa lo dimentica dopo 5 minuti, per esempio se mio padre le fa l'insulina dopo nemmeno 4 secondi chiede se ha fatto la puntura e si arrabbia se le si dice di sì, non si fida e sbraita in modo molto aggressivo, tal volta anche con le mani, se mette il sale nella pentola dopo 5 secondi chiede se lo ha messo e lo ripete all'infinito, se proviamo a dirle che lo ha già detto diventa una belva. È convinta che mio padre la tradisca nonostante sia in casa o vada a farsi passeggiate in campagna..
Alle 2 di notte si sveglia e izia a chiedere a mio padre se ha preso le medicine dicendo che non le ha prese e se la si contraddice incomincia ad urlare. Tutti i giorni per lei è o Sabato o Domenica, ha perso completamente il senso dei giorni e delle stagioni. Ma sa perfettamente dove si trova e cosa sta facendo, anche quando siamo fuori casa sa riconoscere i luoghi. Non ricorda per esempio se ha fatto colazione o se ha preso le medicine o se ha fatto il letto la mattina. Si arrabbia per motivi futili ma va sul pesante immediatamente.
Siamo esasperati.
Non vuole farsi visitare da nessuno, prima andava a controllarsi al centro nefrologico, ora non va più, dicendo che tanto era sempre uguale, ho provato a prenotarle una visita neurologica ma lei ha iniziato ad urlare e minacciare se avessi prenotato, dicendomi che comunque l'aveva gia fatta da poco (40 anni fa) e che non aveva niente (non aveva niente in quel periodo ma ora?? ? ) solo il suo diabetologo riesce a visitarla.. Che poi non ricorda cosa le abbia detto subito dopo. Oltre alle medicine mangia solo dolci perché "vuole m*rire".
Io ho provato a parlarne con il nostro medico di famiglia che prontamente ci ha liquidato dicendo che non poteva farci nulla... Sta peggiorando sempre di più, adesso si e messa il vizio di nascondere I soldi e non si ricorda più dove li ha messi, quindi si perdono completamente.
Siamo davvero esausti, il problema è che è molto aggressiva e quindi se le si dice qualcosa si arrabbia moltissimo (per non parlare delle minacce di m*rte).
Ma le cose passate o i torti subiti li ricorda perfettamente e non si mette problemi a rinfacciarli anche per mesi. Ricorda perfettamente la sua infanzia, i nomi dei suoi amici, tutto quanto. Durante i giochi televisivi sa rispondere correttamente a tutto, sa ragionare ma quando si tratta di medicine va nel pallone più totale. È autonoma in tutto e per tutto, cucina, pulisce, legge i giornali, quando andiamo a camminare cammina e pure a passo svelto. Ma quando prende le medicine diventa un'altra persona, aggressiva e cattiva. Unica cosa è che è allergica alla vitamina B12, li si gonfia il viso e le mani, il suo diabetologo ha ipotizzato che la causa di questa perdita di memoria possa derivare a questo in un certo senso.
Io sto provano molto nervoso e rabbia anche se so che non ne ha colpa, ma quando mi dice che sono una fallita o che io e mio padre siamo una sorta di coppia o altre cattiverie mi viene l'istinto di tirarle uno schiaffo.
Sono stata da un neurologo e ho spiegato la situazione che, purtroppo, non ha risolto nulla per quanto riguarda me, se non qualche goccia di Talofen per il mio nervosismo.. Sua madre (cioè mia nonna) era affetta da Alzheimer, facendomi un giro con le sorelle di mia madre ho scoperto che quasi tutte hanno questi sintomi cioè di ripetere le cose all'infinito e dimenticarsi le cose.
Ora vorrei solo capire se sia già affetta da Alzheimer, per poi provare a convincerla in qualche modo a farla visitare perché la situazione sta degenerando sempre di più. Ho tutte le registrazioni di quello che fa e dice se potrebbe servire in una futura visita.
Grazie in anticipo e scusate lo sfogo.
Gentile Utente,
ci troviamo di fronte ad un quadro complesso in quanto ai deficit selettivi della memoria recente si associa un disturbo psichiatrico fin dalla giovane età, inoltre, al momento, la Mamma "È autonoma in tutto e per tutto, cucina, pulisce, legge i giornali, quando andiamo a camminare cammina e pure a passo svelto".
Un farmaco che dovrebbe sospendere gradualmente è l'En che immagino lo assuma da anni.
Il maggiore problema però è l'attuale gestione in quanto si rifiuta di effettuare visite specialistiche ed esami diagnostici.
Infatti l'iter prevede una visita neurologica, una RM encefalo e i test neuropsicologici.
Cordiali saluti
ci troviamo di fronte ad un quadro complesso in quanto ai deficit selettivi della memoria recente si associa un disturbo psichiatrico fin dalla giovane età, inoltre, al momento, la Mamma "È autonoma in tutto e per tutto, cucina, pulisce, legge i giornali, quando andiamo a camminare cammina e pure a passo svelto".
Un farmaco che dovrebbe sospendere gradualmente è l'En che immagino lo assuma da anni.
Il maggiore problema però è l'attuale gestione in quanto si rifiuta di effettuare visite specialistiche ed esami diagnostici.
Infatti l'iter prevede una visita neurologica, una RM encefalo e i test neuropsicologici.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buongiorno, grazie mille per la sua risposta, si l'en lo stiamo diminuendo gradualmente, cosa che lei ha accettato senza problemi. Il problema resta sempre il fatto che lei è consapevole che non ricorda le cose ma fa finta che sia normale, quando, ovviamente, non lo è, si arrabbia tantissimo e quindi non ce verso di farle fare una visita. Martedì proverò a portarla direttamente dal neurologo con qualche scusa, ma solo così possiamo capire di cosa si tratta. Grazie ancora per la sua attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 178 visite dal 29/11/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Malattia di Alzheimer
L'Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce il cervello in modo progressivo e irreversibile. Scopri sintomi, cause, fattori di rischio e prevenzione.
Consulti simili su malattia di alzheimer
Consulti su demenze
Altri consulti in neurologia
- Risonanza negativa: minima gliosi microangiopatica. Cardioaspirina necessaria?
- Epilessia: Fallimento terapie e crisi: Cosa fare?
- Zarelis: come ridurre da 225mg a 37.5mg?
- Trattamento laser tatuaggio e sclerosi multipla: esiste un legame?
- RM encefalo 1,5T: interpretazione per spasmi involontari
- Parkinson e ansia: chi scegliere e come confermare la diagnosi?