Titolo: Farmaci oncologici per Alzheimer: aggiornamenti e tempistiche
Buonasera, ho letto che per il trattamento dell'Alzheimer sono stati individuati due farmaci oncologici, usati per il trattamento del tumore al seno e per il tumore del colon.
vorrei sapere a che punto è la sperimentazione e se c'è la possibilità che queste terapie possano arrivare in breve termine dato che sono farmaci già in uso per altre patologie.
vorrei sapere a che punto è la sperimentazione e se c'è la possibilità che queste terapie possano arrivare in breve termine dato che sono farmaci già in uso per altre patologie.
Gentile Signora,
ha letto bene, infatti due molecole già utilizzate in pazienti oncologici, il letrozolo nel tumore del seno e l'irinotecan nel tumore del colon e del polmone, ha ridotto la degenerazione neuronale e ha riattivato la memoria in topi geneticamente modificati per sviluppare forme aggressive di Alzheimer.
I risultati quindi sono stati incoraggianti utilizzando la combinazione delle due molecole.
Al momento siamo soltanto nella fase di sperimentazione animale, poi dovrà iniziare quella sull’uomo, non possiamo però prevedere i tempi ma, considerato che si tratta di farmaci già utilizzati nell'uomo, l’eventuale autorizzazione per la malattia di Alzheimer potrebbe ragionevolmente essere più rapida.
Cordiali saluti
ha letto bene, infatti due molecole già utilizzate in pazienti oncologici, il letrozolo nel tumore del seno e l'irinotecan nel tumore del colon e del polmone, ha ridotto la degenerazione neuronale e ha riattivato la memoria in topi geneticamente modificati per sviluppare forme aggressive di Alzheimer.
I risultati quindi sono stati incoraggianti utilizzando la combinazione delle due molecole.
Al momento siamo soltanto nella fase di sperimentazione animale, poi dovrà iniziare quella sull’uomo, non possiamo però prevedere i tempi ma, considerato che si tratta di farmaci già utilizzati nell'uomo, l’eventuale autorizzazione per la malattia di Alzheimer potrebbe ragionevolmente essere più rapida.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Grazie infinite,
quindi si aprono speranze per chi ha avuto una diagnosi di Alzheimer allo stato prodromico?mio marito non può fare i nuovi farmaci che sono stati autorizzati perché corre il rischio di emorragia cerebrale a causa della presenza di una vasculopatia, anche se lieve.
quindi si aprono speranze per chi ha avuto una diagnosi di Alzheimer allo stato prodromico?mio marito non può fare i nuovi farmaci che sono stati autorizzati perché corre il rischio di emorragia cerebrale a causa della presenza di una vasculopatia, anche se lieve.
Certamente, si aprono nuove strade ma i tempi non saranno brevi.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 26 visite dal 28/11/2025.
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