Piedi freddissimi e doloranti

Dottori buon pomeriggio.
Sono un ragazzo di 37 anni.
Da circa 50 giorni ho sempre i piedi freddi.
All'inizio pensavo fosse dovuto a scarpe non adeguate ma poi ho capito che c'è qualcosa che non va.
Sono andato da un chirurgo vascolare che mi ha fatto ecodopller e dice che ho una circolazione meravigliosa.

Il curante mi ha detto che può essere una neuropatia periferica.
E mi ha segnato pregabalin e nifedipina, ma non trovo giovamento.

Io nel frattempo ho prenotato una visita con neurologo per martedì prossimo.
Provo sollievo solo sotto le coperte con il phon acceso.
È normale?

Molte volte avverto anche dolore ai Talloni e non vedo l'ora di togliere scarpe,
Non so se il dolore è dovuto alla percezione di freddo o altro.

Non so se può essere d'aiuto ma C'è da dire che nell ultimo anno ho perso circa 40 kg.
Sono iperteso e ho problemi di disturbo ossessivo compulsivo, entrambi in cura con medicinali (metoprololo per la pressione, e per il DOC: ANAFRANIL-DAPAROX-TRILAFON).

Inoltre nelle ultime analisi acidi urici alti, attualmente trattati con Adenuric.

Poi da mesi ho notato che quando dormo la mattina mi sveglio con le ultime 3 dita delle mani addormentate.

Spero mi possiate aiutare... sono parecchio spaventato
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.7k 365
Gentile Utente,
capisco la sua preoccupazione, ma da quanto descrive non emergono elementi suggestivi per una patologia neurologica grave o evolutiva. Il sintomo principale che riferisce sensazione persistente di piedi freddi in presenza di un ecodoppler vascolare nella norma, esclude di fatto un problema circolatorio periferico. Questo è un dato molto importante e rassicurante. Quando la circolazione è normale, la percezione di freddo a mani o piedi è spesso legata a una alterazione della percezione sensoriale, più che a un reale abbassamento della temperatura cutanea. In questi casi si parla di disturbo sensitivo funzionale o neuro-vegetativo, condizione frequente e benigna, che può essere favorita da diversi fattori presenti nel suo racconto quali importante perdita di peso in tempi relativamente brevi, stato di iperattivazione ansiosa (DOC), attenzione costante al sintomo,
alterazioni del sistema autonomo (frequenti nei disturbi d’ansia), rigidità posturali o compressioni notturne (che spiegano anche l’addormentamento delle ultime dita delle mani al risveglio).
Il fatto che il sollievo compaia con il calore (coperte, phon) è tipico di questi disturbi percettivi e non indica una malattia neurologica degenerativa. Anche il dolore ai talloni e il fastidio a tenere le scarpe possono rientrare in una ipersensibilità sensoriale, più che in una neuropatia strutturata.
Una vera neuropatia periferica, infatti, si manifesta di solito con deficit di sensibilità oggettivo,
dolore urente costante, progressione nel tempo, alterazioni evidenti all’esame neurologico; tutti
elementi che dal suo racconto non emergono.
La visita neurologica che ha già programmato è il passo corretto: servirà soprattutto a valutare clinicamente la sensibilità e a rassicurarla definitivamente. In assenza di segni neurologici oggettivi, non vi è indicazione a temere patologie gravi.
Concludendo: i suoi sintomi sono fastidiosi ma verosimilmente benigni, legati a una alterata percezione sensoriale e a una componente neuro-vegetativa, non a un problema circolatorio né a una malattia neurologica evolutiva.

Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/

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La ringrazio tantissimo doc per la sua celere e dettagliata risposta. Martedì andrò dal neurologo. Attualmente sto assumendo pregabalin e nifedipina, 2 vole al giorno, su indicazione del curante. Secondo lei è giusta come terapia nell'attesa della visita neurologica?
Da come, ho potuto dedurre, non mi dovrei preoccupare perché non dovrebbe essere una neuropatia. Ma le volevo chiedere è reversibile questo problema?
Attualmente devo andare in giro con 2 paia di calzini di cui uno a batteria che mi aiutano...ma quando si scaricano ho i piedi completamente ghiacciati
Che mi consiglia di fare per uscire fuori di casa e cercare di avere i piedi un po' caldi? So che a distanza non può prescrivere niente ma consigliarmi qualcosa mi darebbe molto sollievo.
Grazie ancora, se possibile la contatto in privato.
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