Dolore dita piede sinistro e pianta dei piedi: possibile causa e trattamento?
Buongiorno da una settimana a questa parte appena sveglio ho dolore alle dita del piede sinistro e quando mi alzo e poggio tutte e due i piedi ho forte dolore nella pianta di tutti e due i piedi, dopo qualche minuto camminando si attenua fino a scomparire tranne qualche episodio ancora alle dita di sinistra.
In questo periodo ad esclusione del freddo e della forte umidità non ho fatto particolari sforzi.
Volevo chiedere un vostro parere e se potrebbe essere un idea prendere un antinfiammatorio.
In questo periodo ad esclusione del freddo e della forte umidità non ho fatto particolari sforzi.
Volevo chiedere un vostro parere e se potrebbe essere un idea prendere un antinfiammatorio.
Gentile Utente,
da quanto descrive, il dolore che compare al risveglio, interessa la pianta di entrambi i piedi ed è più intenso nei primi passi, per poi attenuarsi camminando, non ha caratteristiche neurologiche e non fa pensare a un problema acuto di nervi o circolazione. Questo tipo di sintomatologia è più frequentemente legato a problematiche muscolo-tendinee o articolari del piede, che possono essere favorite da rigidità mattutina, sovraccarico funzionale, postura, calzature, condizioni climatiche (freddo e umidità, come lei stesso riferisce). Il fatto che il dolore migliori con il movimento è un elemento importante e rassicurante, tipico di disturbi meccanici periferici e non di patologie neurologiche centrali.
Per quanto riguarda l’assunzione di farmaci, è corretto non intraprendere terapie di iniziativa personale: la scelta di eventuali trattamenti va sempre valutata dal medico curante dopo una visita, soprattutto se il disturbo dovesse persistere.
Cordialmente
da quanto descrive, il dolore che compare al risveglio, interessa la pianta di entrambi i piedi ed è più intenso nei primi passi, per poi attenuarsi camminando, non ha caratteristiche neurologiche e non fa pensare a un problema acuto di nervi o circolazione. Questo tipo di sintomatologia è più frequentemente legato a problematiche muscolo-tendinee o articolari del piede, che possono essere favorite da rigidità mattutina, sovraccarico funzionale, postura, calzature, condizioni climatiche (freddo e umidità, come lei stesso riferisce). Il fatto che il dolore migliori con il movimento è un elemento importante e rassicurante, tipico di disturbi meccanici periferici e non di patologie neurologiche centrali.
Per quanto riguarda l’assunzione di farmaci, è corretto non intraprendere terapie di iniziativa personale: la scelta di eventuali trattamenti va sempre valutata dal medico curante dopo una visita, soprattutto se il disturbo dovesse persistere.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 19/12/2025.
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