Ematoma vicino all'osso sacro in corso terapia anticoaugulante

Buon giorno,
non nascondo di essere preoccupata: martedì 10 nov. sono stata operata per asportare un grosso fibroma: prima in laparoscopia e poi in laparotomia per un intervento che è durato complessivamente sette ore in anestesia generale. Premetto che dal 2002 mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla. Dal giorno prima dell'intervento a tutt'oggi sono in terapia con enoxaparina sodica 4000 U.I. In terza, quarta giornata ho cominciato a sentire dolore nell'area intorno all'osso sacro e, di lato, si è formato un ematoma della dimensione di un'albicocca. Prima era parecchio doloroso e m'impediva di stare sdraiata. Inizialmente ho attribuito questo dolore al fatto che fossi costretta a stare a letto ma poi, il tempo, non ha modificato nè il dolore nè l'aspetto esteriore. Leggendo attentamente il bugiardino del Clexane (L'anticoagulante) ho trovato tra gli effetti indesiderati l'ematoma spinale. Navigando su internet mi sono allarmata un po'. Il rigonfiamento è al lato destro dell'osso sacro, appena percettibile alla vista ma durissimo al tatto; il dolore, mai acuto, s'irradia verso l'anca. Quando mi siedo ho la sensazione d'ingombro, come se ci fosse un gomitolo di lana. Devo subito chiamare chi mi ha operata o posso aspettare l'esito degli esami del sangue mercoledì? Si potrebbe trattare veramente di ematoma spinale?
Ringrazio chi vorrà esprimere un parere
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Dr. Stefano Senatore Chirurgo vascolare, Perfezionato in medicine non convenzionali 65 1
Il suo ematoma da quello che ho capito è localizzato sul sacro e ben visibile, potrebbe essere solo connesso all'intervento fatto (corrisponde alla sede dell'incisione?) L'ematoma spinale di cui parla lei è all'interno del canale vertebrale e può formarsi in seguito a manovre invasive (es. posizionamento di un catetere peridurale) ma non è visibile e da altri tipi di problemi. Fossi in lei nonn starei quindi a preoccuparmi del probleme "ematoma spinale", deve comunque far controllare da chi l'ha operata il suo ematoma per valutarne il trattamento.

Dr. Stefano Senatore

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Utente
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La ringrazio per la risposta e per avermi chiarito il dubbio. Forse mi sono espressa male parlando di ematoma: si tratta di un rigonfiamento senza alterazione nel colore della pelle e solo al tatto si sente qualcosa di duro come se fosse proprio un osso. Il dolore è dovuto alla pressione quando da sdraiata il peso del corpo grava su quel bozzolo. Inoltre l'intervento che ho subito riguardava l'utero: si è trattato di esportare un mioma di 12 cm conservando l'utero.
Grazie ancora!