Quando mi giro indietro di scatto

Gentili dottori,
scrivo per un problema di cui avevo già parlato su questo stesso sito. Si tratta di un fastidio piuttosto “importante” agli occhi (soprattutto il destro), che si è presentato all’incirca a luglio dello scorso anno, in corrispondenza di un mio cambio di lavoro. Inizialmente il fastidio si presentava solo durante le giornate lavorative, a volte; nel corso dei mesi si è però intensificato fino a presentarsi quasi abitualmente, anche al di fuori del lavoro (nel weekend, e a casa, comunque mi sento meglio). Lavoro quasi costantemente davanti al pc, in un ambiente non troppo illuminato.

E' difficile spiegare in cosa consista il fastidio. E' una sensazione strana, come se gli occhi assumessero una configurazione non corretta; questo può avvenire secondo gradi di intensità diversi. Inoltre sento come delle “fitte” all’interno dell’occhio, e questo accade soprattutto quando guardo lateralmente, quando mi giro indietro di scatto. Ho come la sensazione che, quando fisso qualcosa, l’occhio rimanga bloccato; addirittura al lavoro quando un persona mi chiama da dietro spesso cerco di girarmi molto lentamente, perché incosciamente temo che girandomi sentirò dolore all’occhio.
In modo più o meno proporzionale al fastidio agli occhi, mi vengono piccoli tic (nel viso, come sbattere le palpebre, ma non solo). Spesso la sera, dopo la giornata lavorativa, sento gli occhi talmente bloccati da non riuscire a comandare pienamente le espressioni del viso.

Nell'ultimo anno e mezzo ho effettuato due visite oculistiche, dalle quali non sono emerse patologie gravi (un oculista mi ha prescritto occhiali da riposo con gradazione +0,25 astigmatica, che tuttavia non risolvono il problema, creandomi anzi una sensazione di pesantezza all'attaccatura del naso; un secondo oculista ha notato difficoltà di convergenza della visuale, difficoltà nel seguire oggetti lateralmente, e comparsa di piccoli nistagmi, ma in conclusione mi ha consigliato una visita neurologica).
Ho effettuato quindi due visite neurologiche: nella prima si è osservata difficoltà a seguire la luce lateralmente, oltre a presenza di piccoli nistagmi (forse fisiologici); mi è stato consigliato inoltre un RM encefalo (poi effettuato, con esito negativo, a meno di "lieve iperplasia mucosa nel turbinato destro").
Una seconda visita neurologica (da uno specialista diverso, per questioni di assicurazione sanitaria)non ha rilevato problemi neurologici particolari.

Ho notato che in certe situazioni il dolore diminuisce o sparisce: se bevo alcolici (non sono comunque un bevitore, se non occasionalmente), se faccio sport, a volte. Inoltre il fastidio in genere sparisce in concomitanza di influenza, stati febbrili o forte raffreddore, anche se può sembrare assurdo. Quando dormo il fastidio sparisce.

In passato ho sempre avuto una buona salute generale.
Ogni consiglio o aiuto sarà prezioso (magari anche il nominativo di uno specialista. Neurologo, oculista, altro?).

Grazie mille.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Mi sono capitati diverse volte pazienti con problemi di astigmatismo e il portare gli occhiali per tutto il giorno ha spesso ridotto i fastidi. Se ci sono problemi di oculomotricià potrebbe richiedere all'oculista, se è il caso di fare una valutazione ortottica.

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Ahimè ho già effettuato una valutazione ortottica (nella mia richiesta di consulto non ho indicato tutti i dettagli, per questioni di spazio e per non appesantire troppo la lettura) a seguito della seconda visita oculistica: come ho scritto sopra mi fu consigliata una valutazione neurologica.

Per quanto riguarda gli occhiali, li ho provati con fiducia, e cerco di utilizzarli per più tempo possibile (soprattutto al lavoro) ma non hanno risolto il problema (anzi, faccio fatica a portarli perchè mi creano un senso di pesantezza all'attaccatura del naso).

Grazie ancora e auguri di buone feste.
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