Dolore pelvico e lombosacrale

Gentili dottori,
scrivo in questa sezione per aver letto lo storia clinica dell'utente 54811 ch e risale a 2 anni fa, brillantemente risolta. Per alcuni versi mi ritrovo nella stessa situazione e per questo rivolgo il mio caso, con grande speranza, alle vostre attenzioni.
1) 50 anni, esordio dei sintomi circa 2 anni fa con un episodio di uretrite/prostatite associata a dolore al testicolo sx (sempre e solo quello), bruciore al meato urinario, all'uretra ed esteso alla zona anale più interna (prostata lievemente ingrossata ma non dolente alla digitopressione)
2) successiva comparsa (a distanza di circa 10 gg.) di una lombalgia a livello sacrale a dx che mi costringe nelle prime ore della mattina ad una postura inclinata sul fianco dx a circa 30°, senza possibilità di tornare in posizione eretta per circa 2 ore. Poi miglioramento sensibile per il resto della giornata
3) emorroidi di IV grado e stipsi
Per i sintomi urinario genitali: culture positive su urine e sperma per mycoplasma genitalium la prima volta, E.Coli nel liquido seminale alla ripetizione, Morganella Morgani alla terza. Inoltre Hpv in urine e sperma. Terapie in quantità a base di antibiotici secondo antibiogramma, alfalitici, permixon, fermenti e vitamine non hanno prodotto risultati.
Per i dolori lombo-sacrali.
- effettuato valutazione reumatologica con tests tradizionali (proteina reattiva, fattore hla,valutazione dermatologica per psoriasi,) tutti negativi. Esami del sangue di routine con valori normali.
- RMN lombo sacrale evidenzia "modificazioni involutive dei dischi L3-L4, L4-L5, L5-S1 fissurazione radiale posteriore dell'anello fibroso più propriamente di di significato degenerativo , che determina tipica salienza senza carattere di ernia discale vera e propria. Coesiste invece in L4-L5 la presenza di modesta ernia discale molle sottolegamentosa posteriore centrale, a media base, la quale impronta leggermente il sacco durale. Non vi sono modificazioni del canale spinale, dei recessi laterali e dei forami neurali. Normale aspetto delle rimanenti unità disco-somatiche. il sacco durale è per il resto regolare. Normale aspetto del cono-cauda, delle radici nervose della cauda equina e foraminali."
- L'esame elettromiografico è negativo
Ai sintomi sopra descritti che definirei "principali" si associano discontinuamente: dolori addominali e nausea, cefalea, bruciore al palato ed alla lingua, dermatite attorno agli occhi.
Possibile che non esita una possibilità di cura per questa patologia? E che a causa dei molti sintomi che avverto sia condannato ad errare tra tanti specialisti dovendomi inoltre occupare personalmente di tirarne le fila? (stenderei un pietoso velo sul medico di base!) Sono ad un punto morto, avreste, dato l'ottimo lavoro d'equipe già svolto per il citato caso, un suggerimento da darmi?
Sentiti ringraziamenti e complimenti per quel che state facendo! Credetemi non è facile ritrovare medici che si confrontano. Cordiali saluti
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Dr. Lucio Marinelli Neurologo 173 6
Salve,
l'elettromiografia è un esame molto sensibile, per cui, se eseguito accuratamente, può determinare se le discopatie lombo-sacrali che ha riportato determinano o meno un significativo risentimento delle radici nervose.
A quanto riferisce l'elettromiografia che ha eseguito è negativa; ha già ottenuto il parere di un urologo?

Lucio Marinelli
www.elettromiografia.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
le riporto d seguito il referto dell'elettromiografia e dell'urologo.
- "Reperto ENGrafico nella norma a carico dei nervi SPE e surale. Segni EMGrafici di sofferenza neurogena, in fase di reinnervazione, di grado medio-leggero, in territorio radicolare verosimilmente L5 bilateralmente."
- All'ultima visita effettuata nel maggio 2009, l'urologo riferisce "..non si risolve la sintomatologia derivante dalla prostatite. Gli ultimi esami positivi per E.Coli che quindi è di natura batterica. L'esame flussometrico a mio avviso per morfologia del tracciato documenta una "certa stenosi funzionale".
Il mio problema sta che urologo e neurologo escludono che vi sia connessione tra le due patologie (lombalgia e prostatite) ma più probabile tra le emorroidi e la prostata che resterebbe sovente contaminata per contiguità (o per il sistema linfatico?). Nello stesso senso il chirurgo che dovrebbe operarmi di emorroidectomia dopo la colonscopia. Di parere diverso è stato un fisioterapista che afferma che esiste ampia letteratura a sostegno dell'interdipendenza tra le due patologie. Per precisione anche il reumatologo riportava nel dicembre 2008 che ".. è emerso inoltre una flogosi recidivante cronica delle vie urinarie e la presenza di afte recidivanti del cavo orale. Il quadro clinico mi sembra quindi riconducibile ad una situazione di artrite reattiva (M. di Reiter?)".
Ma, come detto, le cure finora intraprese non hanno portato giovamento.
Sentiti ringraziamenti.
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Dr. Lucio Marinelli Neurologo 173 6
In effetti la lombalgia intesa come associata all'interessamento delle radici nervose ha poco a che vedere con la prostatite. Se il suo fisioterapista conosce un'ampia letteratura a sostegno della correlazione lombalgia-prostatite, la pregherei di portarmene a conoscenza.

La sindrome di Reiter è un'ipotesi plausibile, sebbene si tratti di una condizione molto rara.
Se fossi in lei proseguirei gli accertamenti in ambito urologico e proctologico. Una volta risolte queste condizioni ed il dolore persiste effettuerei una nuova valutazione neurologica.
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Utente
Utente
Seguirò il suo consiglio,Grazie.
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Utente
Utente
Gentle dottor Marinelli, in effetti però sul sito AUA ( http://www.urologyhealth.org/adult/index.cfm?cat=09&topic=115 ) è scitto ..In chronic bacterial prostatitis, the symptoms are similar but do not produce fever. They include: burning during urination; urinary frequency, especially at night; perineal, testicular, bladder and low back pain; and painful ejaculation. The condition can be episodic, with flare-ups and remissions, associated with infection, treatment and subsequent recurrence.
Qual'è a suo avviso il significato clinico di "low back pain"? Potrebbe essere il caso mio? Dopo l'eiaculazione ho spesso (sempre) un incrudimento dei sintomi generali ed avverto una maggior tensione muscolare, un medio indolenzimento, da circa metà schiena fino a circa metà gamba.
Cosa ne pensa?
Sentiti ringraziamenti
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Dr. Lucio Marinelli Neurologo 173 6
Il lower back pain riportato nello stralcio è da intendersi come dolore irradiato, non dovuto ad effettivo interessamento delle radici nervose.
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Grazie.
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Utente
Utente
E' passato circa un'anno dall'ultimo mio messaggio. Nel frattempo ho continuato a tentare di guarire senza successo. Gli accertamenti eseguiti in campo reumatologico sono stati tutti negativi. Esami del sangue di routine normali. Ho effettuato RM che ha messo in evidenza la perdita della lordosi, una piccola ernia e un leggero sfiancamento di un disco intervertebrale. Consiglio: ginnastica riabilitativa. Nessun miglioramento. Dal punto di vista urologico in due anni ho rifatto 4 volte la spermiocultura ed ogni volta è risultato un batterio diverso, nell'ordine: mycoplasma genitalium, E.Coli, Morganella morgani e da ultimo, pochi giorni fa, Staphilococcus epidermidis. Sotto la guida dell'urologo ho assunto antibiotici, fermenti, Pradif, Permixon, complessi vitaminici (Rovigon?) ma, anche qui, senza risultati. Ora mi è stato consigliato la bonifica chirurgica delle emorroidi che sono tra il 3 e 4 grado (a seconda dei momenti sono più o meno infiammate). Ho fatto l'altro ieri una colonscopia, propedeutica all'intervento, e mi è stato detto che più che dalle emorroidi (valutate tra il 2 e 3 grado) la patologia prostatica sarebbe da riferire al colon irritabile che ha riscontrato con l'esame. Cosa mi consigliate? Dovrei trattare lo Staphilocco? Grazie
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