Senso di gola stretta

Buona sera,

Sono una ragazza di 31 anni e da circa 20,soffro di asma che sono riuscita a tenere sotto controllo con il Seretide 25/250 mg.La situazione addirittura era migliorata fino a quasi non sentire più l'esigenza di usare lo spray.
L'anno scorso ad aprile invece tutto si capovolge. Inizio ad avvertire i seguenti sintomi che con il passare dei mesi peggiorano:
dimagrimento (8 chili),gravi crisi respiratori,pesantezza al torace,non riuscire a stare seduta perchè seduta mi mancava il respiro (mangiavo addirittura coricata nel letto) e la cosa più importante e che continua ad affliggermi fino ad oggi uno STRANO SENSO DI GOLA STRETTA.
Queste crisi sono accompagnati da problemi respiratori e mancanza di voce (per questo andrò qualche mese dopo dall'otorino) e non appena finiscono,devo espellere il catarro che mi si forma nella gola.
Pensando sia asma,faccio una cura(Theodur e Singulair)ma il senso di gola stretta permane.Consultandomi con degli altri medici,viene fuori che probabilmente il problema è dovuto all'esofagite da reflusso,diagnosticatami nel 2007 (CARDIAS IN SEDE MA MODICAMENTE INCONTINENTE...)
Faccio un'altra gastroscopia ad agosto del 2009,perchè la situazione peggiora con il seguente referto:
IPEREMIA DELL'IPOFARINGE COME DA REFLUSSI ACIDI.L'ESOFAGO NORMALE NEI DUE TERZI SUPERIORI,IPEREMICO IN QUELLO INFERIORE.IL CARDIAS E' BEANTE E RISALITO PER ERNIA JATALE DA SCIVOLAMENTO.LO STOMACO HA MUCOSA MODERATAMENTE IPEREMICA MA SENZA LESIONI IN ATTO.PILORO PERVIO REGOLARE.D1 E D2 NORMALI.CUURA:PERIDON 20,RIOPAN GEL E LUCEN 20 (1 CPR LA MATTINA E UNA LA SERA)
L'asma con il passare dei mesi migliora ma continuo ad avere sempre questo senso di gola stretta che mi porta veri e propri problemi respiratori,che per fortuna adesso non sono costanti come nei mesi precedenti,ma che comunque sono MOLTO fastidiosi e intaccano la mia vita.
Decido quindi di andare da un otorino che dopo aver fatto la laringoscopia e capendo che tutto il mio problema era legato ad uno stato ansioso (neurovegetativo),mi prescrive il LEVOPRAID GOCCE.Se da una parte il problema permane,dall'altra nn posso più prenderlo perchè mi viene la Galattorrea.
Decido così di recarmi,questo maggio 2010 da un Neurologo che mi prescrive per sole 3 settimane il LEVOBREN 25(una cpr prima di pranzo) e il VALTRAX mezza la mattina dopo colazione, mezza alle 16:30 e mezza dopo cena. Ma il mio problema continua ad esserci. La cura l'ho inizita il 5 maggio, siamo al 20 giugno, ma la situazione permane. Mi potete aiutare?Sarò sì un pò ansiosa,ma a peggiorare questo mio stato ansioso è questo problema che non mi da affatto tregua, ogni giorno per quasi tutto il giorno da più di un anno e ho veramente tanta voglia di guarire.
Grazie in anticipo del vostro riscontro.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
se la diagnosi che è stata formulata riguarda un disturbo d'ansia, allora è verosimile che la terapia prescritta non abbia risolto efficacemente il problema. Esistono terapie diverse che sono di prima scelta nei distrubi d'ansia. Si rivolga ad uno specialista in psichiatria.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Potrebbe diversamente il problema essere legato a qualcos'altro ed eventualmente a cosa?E se è legato all'ansia,pensa che finalmente possa risolvere questo problema?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Se si tratta di un problema correlato all'ansia, con la terapia adeguata dovrebbe giungere a risoluzione o comunque a sostanziale miglioramento nell'arco di alcuni mesi.
Cordiali saluti