Gardenale

Egregi dottori, innanzitutto buongiorno a tutti. Scrivo per un mio amico in quanto da un pò di tempo certi suoi discorsi ed atteggiamenti mi stanno preoccupando non poco. Il ragazzo in questione un paio di anni fà ha avuto un brutto incidente con conseguente trauma cranico e coma. Dopo un periodo lungo in ospedale con tutte le cure del caso e cicli di sedute di fisioterapie è riuscito a tornare ad una vita abbastanza accettabile. Da allora però assume quotidianamente una compressa di Gardenale 100; premetto che sono ignorante in materia quindi non stò a disquisire il perchè gli abbiano prescritto tale farmaco che da quanto mi ha detto dovrà assumere a vita.
Però ahimè, forse per il fatto di vedersi così limitato su tante cose, ogni tanto se ne esce con discorsi del tipo "vedi, basterebbero una decina di queste pillole tutte assieme e finirei il mio calvario". Documentandomi per curiosità ho visto che Gardenale 100 fa parte della famiglia dei barbiturici (io pensavo che non esistessero neanche più) tristemente noti per essere stati il mezzo con cui tante persone più o meno famose si sono tolte la vita. Quindi capirete bene la mia preoccupazione...
Ho fatto presente ai familiari il tutto ma non vi riporto nemmeno con che razza di sparata se ne sono usciti! Mi hanno lasciato a dir poco basito credetemi.
E la situazione in cui mi sono trovato a volte non mi fa dormire la notte.
Ora la mia domanda è questa: ma se effettivamente questo farmaco è così pericoloso, non può essere sostituito con un'altro di pari efficacia? E inoltre, basterebbero davvero solo 10 pilloline per provocare l'irreparabile?
Ammetto che questa mia richiesta possa sembare anomala, ma dal momento che io non posso accedere o parlare personalmente con i suoi medici curanti, chiedo un parere a voi.
Nel ringraziarVi per l'attenzione Vi saluto cordialmente.
Un'utente a dir poco in apprensione.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

probabilmente e' stato prescritto il gardenale come prevenzione di crisi epilettiche che potrebbero verificarsi dopo traumi cranici importanti. Pertanto il Suo amico ne dovrebbe parlare col neurologo che lo segue ed esporre le sue perplessità. Da ciò che leggo, è probabile pure che ci sia una sindrome depressiva che andrebbe valutata da uno psichiatra.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro