Diritti per assistenza a casa su persona colpita da ictus ischemico

Buongiono a tutti, la mia mamma di anni 80, circa venti giorni fa è stata colpita da un ictus ischemico, ricoverata d’ urgenza in reparto neurologico è stata dimessa con questa relazione di dimissioni.
Esame Neurologico: stato soporoso, deviazione del capo e dei globi oculari verso sinistra,
ipotonia arti di destra, emiplegia destra, riflessi O.T. Asimmetrici per prevalenza sinistra,
Babinski a destro, afasia.
Es.Ematochimici di routine: nei limiti tranne Azotemia 62 mg/dl, Ce 8,0 mg/dl, Mg 2,2 mg/dl,
VES 25 mm, LDH 484 U/I, Mioglobina 234.8 ng/ml, Colinesterasi 3838 U/L.
EEG: A.E.C. alterata per presenza di attività lenta sulle derivazioni di sinistra. Nei limiti.
ECG e Visita Cardiologica: ritmo sinusale 95 b/min. Conduzione A-V. Deviazione sin. AQRS.
Possibile pregresso IMA anterosettale. Turbe della ripolarizzazione ventricolare a sede
laterale.
ECG di controllo : Fibrillazíone atriale a frequenza 164/min. Blocco fascicolare anteriore.
Scarsa progressione di "W' da V1 a V5. Turbe diffuse della ripolarizzazione ventricolare.
P.A. 120/80.
Ecg ultimo controllo: Fibrillazione atriale normofrequente. I.V.S.
TC Cronio: (eseguito al P.O. ) A sinistra, in sede fronto-parieto-temporale, si
apprezza vasta area tenuemente ipodensa associata a spianamento dei solchi corticali,
compatibile in prima ipotesi con area ischemica acuta. Struttura della linea mediana in asse.
Necessario controllo a 12/24 h. ematoma orbitarlo e periorbitario a destra associata ad
ematoma subgoleale in sede frontale omolaterale. Successivo controllo dei del 17/9 : In sede
fronto-temporo-parietale sinistra si documenta vasta area di ipodensità parenchimole cortico-
sottocorticale che appare disomogeneo per la presenza di focolai di iperdensità ematica nel
contesto e determina appianamento degli spazi sub-eracnoidei attigui e compressione sul
ventricolo laterale omolaterale.

DIAGNOSI: Ictus ischemico. Trauma cranio-facciale. Fibrillazione atriale



TERAPIA: Clexane 4000 una f. sc ai di
Lanitop otto gocce al mattino.
Lasix 25 mq una c. al di.

Si consiglia FKT domiciliare, compatibilmente con le condizioni cardio- respiratorie.

Volevo chiedere, una persona nelle condizioni della mamma allettata e non trasportabile, perché da parte dei centri di riabilitazione può avere la fisioterapia a domicilio (A carico del centro) e NON può avere le sedute di logopedia a domicilio (MA SOLO DA PRIVATI A PAGAMENTO) penso che sia un suo diritto essere seguita dal centro di riabilitazione anche x la logopedia a casa che senso ha da parte del centro facciamo fisioterapia ma non la stimoliamo x parlare se non si può trasportare x la fisioterapia, non può essere trasportata x la logopedia mi date qualche consiglio su cosa fare?
Nel ringraziarvi , cordialmente saluto .

[#1]
Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Utente

il motivo di questo credo risieda nel fatto che il centro di riabilitazione presso il quale si è rivolto non ha la convenzione con l'ASP per erogare un servizio domicilare di logoterapia. Può chiedere presso gli uffici della'ASP a quale centro rivolgersi (se ne esistono in convenzione)nella Sua città per eseguire anche trattamento logopedico a domicilio.

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Gentile DR Vecchio, mi scuso per il ritardo nel ringraziarlo per la sua risposta . Mi rivolgerò all'ASP di Messina per avere informazioni in merito.
Nel ringraziarlo porgo cordiali saluti