Una incompleta maturazione del s
Il mio bimbo di circa 3 anni è soggetto a crisi convulsive febbrili; per noi è un vero dramma, ci hanno informati che all'occorrenza sarà necessario dargli del valium ed anche questo ci preoccupa non poco.
Sembrerebbe che queste crisi siano dovute ad una incompleta maturazione del s.n. in particolare della mielina che ricopre le fibre nervose e che dovrebbero passare spontaneamente intorno ai 5 anni. Vorrei capire se esiste qualche terapia o qualche farmacologica o qualche integratore che aiuti e,possibilmente, acceleri tale maturazione delle fibre nervose. Grazie infinite
Sembrerebbe che queste crisi siano dovute ad una incompleta maturazione del s.n. in particolare della mielina che ricopre le fibre nervose e che dovrebbero passare spontaneamente intorno ai 5 anni. Vorrei capire se esiste qualche terapia o qualche farmacologica o qualche integratore che aiuti e,possibilmente, acceleri tale maturazione delle fibre nervose. Grazie infinite
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
le convulsioni febbrili sono frequenti nei bambini piccoli. Verso i cinque-sei anni dovrebbero scomparire spontaneamente. Non esistono integratori capaci di prevenirle, l'unica cosa da fare è quella di non fare aumentare di molto la temperatura, gia poco prima dei 38° è opportuno intervenire con un antipiretico. Esiste una scuola di pensiero che somministra l'antipiretico a piccole dosi e ad intervalli regolari a prescindere dall'aumento febbrile. Io sono per la prima soluzione. Si faccia seguire dal pediatra di fiducia.
Cordiali saluti
le convulsioni febbrili sono frequenti nei bambini piccoli. Verso i cinque-sei anni dovrebbero scomparire spontaneamente. Non esistono integratori capaci di prevenirle, l'unica cosa da fare è quella di non fare aumentare di molto la temperatura, gia poco prima dei 38° è opportuno intervenire con un antipiretico. Esiste una scuola di pensiero che somministra l'antipiretico a piccole dosi e ad intervalli regolari a prescindere dall'aumento febbrile. Io sono per la prima soluzione. Si faccia seguire dal pediatra di fiducia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 17/10/2010.
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