Doppia rm per auree visive?!

Gentili Dottori,
un paio di mesi fa ho avuto per la prima volta in vita mia 5 episodi ravvicinati di quelle che, grazie anche a questo sito, sono riuscita ad identificare come auree visive, quasi mai associate a dolore emicranico (non ho mai sofferto di emicranie).
Segue visita neurologica in un centro cefalee: mi viene prescritta un RM Angio distretto vascolare intracranico. Nel frattempo svengo in spiaggia (altra cosa mai successa e spero non correlata anche perché mi sono alzata di scatto dal lettino). Esito dell'angio rm:"Esame angio RM del distretto endocranico condotto con tecnica TOF e ricostruzioni MIP.
Non aspetti malformativi vascolari: lo studio angio RM documenta simmetrico segnale da flusso nei sifoni carotidei e nelle loro principali efferenze endocraniche.Regolare il poligono di Willis.Regolari la basilare e le arterie cerebrali posteriori.Regolare visualizzazione del circolo venoso profondo e superficiale.Conculsioni: non alterazioni vascolari endocraniche. In relazione al quesito di invio, considerare l'opportunità di studiare anche il parenchima cerebrale.".La neurologa, peraltro assolutamente certa che si tratti di emicrania con auree visive senza emicrania anche dopo aver visionato il referto, si era dimenticata del parenchima.Mi prescrive quindi un RM encafalo con mdc.Ora, io sto pensando, scongiurato il rischio di malformazioni genetiche dei vasi, cos'altro si dovrebbe scongiurare con quest'ulteriore RM per indagare il parenchima?Altre possibili malformazioni al vasi?Tumori?Sclerosi multipla? Sono gli unici rischi per i quali mi rimetterei di nuovo dentro quella bara rumorosa facendomi ubriacare prima di gandolinio. Perché se si tratta solo di confermare la diagnosi di auree, me le tengo senza problemi. A proposito del gandolinio, è possibile fare analisi prima per escludere il rischio di possibili allergie?E se sì, quali? Un paziente ben informato è certamente più collaborativo di uno finto-rassicurato. Grazie mille a chiunque avrà la pazienza di leggermi e di rispondermi.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

è molto difficile che il gadolinio causi problemi allergici, in ogni caso riferisca al neuroradiologo le Sue preoccupazioni. Oltre alle patologie che Lei ha menzionato esistono delle alterazioni vascolari che non vengono visionate con l'Angio-RM, per es. piccole ischemie, residui di insulti vascolari pregressi (gliosi), ecc.
Pertanto la RM encefalica è particolarmente indicata.
Personalmente la prescrivo quasi sempre di fronte ad episodi di presunta aura o emicrania con aura di prima insorgenza.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile Dottore,
la ringrazio molto per la risposta veloce.
Quindi c'è un rischio, per quanto bassissimo che, tra le varie possibilità, possa trattarsi di un tumore o della sclerosi multipla? Se ci fosse stato un tumore, si sarebbe visto dall'RM già fatta?
Per quanto riguarda il gandolinio, il neuroradiologo non lo vedrò che il giorno dell'esame, mentre le prove allergiche, semmai, dovrei farle prima.
La ringrazio veramente tanto.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

nel Suo caso specifico e senza alterazioni dell'esame neurologico è altamente improbabile pensare alle patologie da Lei menzionate ma la Sua domanda era << cos'altro si dovrebbe scongiurare con quest'ulteriore RM per indagare il parenchima?Altre possibili malformazioni al vasi?Tumori?Sclerosi multipla?>> e ho risposto a questa domanda, non ho certo ipotizzato nulla.
E' allergica a farmaci o altro?
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Lo so che Lei non ha ipotizzato nulla, ma volevo solo capire se c'era una possibilità teorica.
La ringrazio tantissimo. La visita neurologica (test neurologici classici: riflessi, equilibrio, campo visivo, sensibilità)in effetti è andata bene.
Io ho preso pochissimi farmaci in vita mia e una sola volta ciascuno: un paio di antibiotici (mi ricordo solo il Ciproxim), la tachipirina e l'OKI. Di questi, gli antibiotici mi hanno creato entrambi una reazione allergica a livello epidermico (bolle ovunque). Il problema è che quella che a livello statistico è una possibilità bassissima, per quei pochissimi che l'hanno provato era una realtà assoluta.Per questo mi preoccupa il gandolinio.
La ringrazio ancora moltissimo.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

capisco perfettamente il Suo ragionamento ed ovviamente lo condivido. Potrebbe parlarne al neuroradiologo qualche tempo prima della data della prenotazione dell'esame per avere un consiglio diretto.

Cordialmente
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Farò così. La ringrazio davvero tanto.
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