Sonno improvviso, ansia

Buongiorno.
Vi scrivo per cercare aiuto e risposte riguardo al comportamento e alla salute di mia madre, 52 in discreta salute fisica, nonostante alcuni dolori che inizia a sentire ai polpacci e alle ginocchia (ha un principio di artrite) . non sono questi però i sintomi che mi preoccupano.
Fin da quando ero piccola (e quindi da una decina di anni) ho notato certi comporrtamenti che sono via via peggiorati: mia madre tende ad addormentarsi praticamente ovunque (sedie, tavolo, divano, in bagno..), pionbando in un sonno piuttosto profondo in pochi secondi. Questo le succede soprattutto la sera (già alle 8) ma capita saltuariamente anche il pomeriggio. Durante queste “dormite” è praticamente impossibile svegliarla completamente, se non in modo un po’ irruento: spesso, infatti, sembra riprendere coscienza per alcuni brevi attimi nei quali si trova spaesata, sorpresa o, più spesso, seccata, in quanto non ritiene vero di essersi addormenta. In questi casi degenera in un comportamento quasi violento. Altri comportamenti mi preoccupano: soffre sempre più spesso di attacchi di panico, soprattutto alla guida, ma anche in questo caso nega, nega di avere un problema e attribuisce tutte le colpe all’auto (vecchiotta ma perfettamente funzionante!).
È spesso sbadata,distrattta, dimentica le cose, è diventata molto disordinata per quanto riguarda la casa, mentre molto più vanesia riguardo alla cura fisica.
Per quanto riguarda dolori fisici, soffre di acidità di stomaco che si intensifica in alcuni periodi insieme a dissenteria, sente spesso il bisogno di urinare,ha sofferto a lungo di anemia fino a quando non le è stato asportato l’utero (2 anni fa). So che anche in passato, intorno ai 30 anni, ha sofferto di attacchi di pannico, ma non ho altre informazioni.
Credo che soffra molto psicologicamente, anche se non l’ho quasi mai vista piangere: purtoppo mio padre l’ha logorata in questi 20 anni con continui insulti, minacce e causando problemi economici, mio fratello si comporta quasi peggio, con comportamenti e linguaggio molto violenti nei sui confronti. Purtoppo non ha molte amicizie, sono tutte lontane essendosi lei trasferita. Non ha nemmeno un grande appoggio dalla sua famiglia: mio zio non la considera, la tratta un po’ come una serva come mio padre e mio fratello, mentre mia nonna ama molto di più suo figlio, finendo per sminuire l’aiuto che mia madre le dà continuamente. Fa tutto per lei: la spesa, si preoccupa della sua salute, dei pagamenti, ecc..senza venir aiutata minimamente da mio zio. Spesso anche io, me ne vergogno molto, finisco per arrabiarmi con lei quando nega questi suoi problemi, purtoppo la situazione sta iniziando a schiacciarmi, non so con chi parlarne ed esplodo.
Vorrei tanto aiutarla, la amo molto e ho tanta paura per lei. Vi posso assicurare che tuto ciò che ho scritto è oggettivo, anche altri hanno notato alcuni di questi comportamenti. Scusate la lunghezza.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

dal Suo racconto mi pare di capire il disagio della mamma che poi si ripercuote anche su di Lei.
Ha mai fatto una visita psichiatrica? Mi sembra la prima cosa da consigliare anche se mi rendo conto, da quanto scritto, che probabilmente è difficile che l'accetti. Circa il problema del sonno, andrebbe verificato se sia secondario allo stato psicologico o sia un vero disturbo primario, per questo la rimando sempre allo psichiatra e nell'eventualità che fosse un disturbo primario sarebbe opportuno che si facesse seguire presso un centro del sonno.

Buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro

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