Tremori interni

Buongiorno dottori,sono un ragazzo di 32 anni e da un paio di mesi ho dei disturbi che mi preoccupano.é iniziato tutto con la sensazione di dovermi sforzare piu del normale per scandire bene le parole e al contempo avvertivo una sorta di tremore interno(soprattutto alle braccia),quasi invisibile all'esterno,ma che nel compiere gesti normali un po mi dava fastidio,quasi mi scoordinassero un po.Premetto di essere ansioso,e infatti mi sono preoccupato molto.Mi sono fatto visitare da un neurologo,esame negativo,per sicurezza mi ha fatto fare una RM con esito:"Cranialmente ai trigoni ed a livello della circonvoluzione frontale superiore di sinistra si apprezzano alcune sfumate e puntiformi aree di aumentata intensità di segnale nelle sequenze a tr lungo compatibili con leucopatia di significato del tutto aspecifico. Le sequenze stir non documentano alterazioni di segnale a carico dei nervi ottici bilateralmente. Regolari le dimensioni del sistema ventricolare sovra e sottotentoriale.Ispessimento concentrico della mucosa del recesso alveolare dei seni mascellari, seno sfenoidale, celle etmoidali specie a sinistra e seno frontale di sinistra come per sinusopatia infiammatoria".
Mi sono preoccupato per quella "leucopatia",nonostante le rassicurazioni del neurologo(mi ha detto che i miei erano sintomi ansiosi).Da allora sono entrato in un circolo di ansia incredibile,ed ho cominciato ad accusare altri sintomi,quali debolezza,formicolii alle mani(soprattutto la sinistra)che mi svegliavano la notte,dolori muscolari,vertigini(la mia paura è la sclerosi multipla).Sono tornato dal neurologo,ma mi ha confermato che per lui è ansia e somatizzazioni varie,e mi ha prescritto un ansiolitico(frontal) piu un anti depressivo(sereupin).Ora sono un po piu tranquillo,ma mi chiedo se con i miei sintomi non sarebbe il caso di fare altri accertamenti(tipo RM colonna)....sono ancora preoccupato....vi ringrazio per un eventuale risposta.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

concordo con quanto Le ha detto il neurologo che ha il vantaggio di avere visionato le immagini. Anche dal referto non si evince nulla di particolarmente importante. Faccia la terapia prescritta ed abbia un pò di pazienza perchè occorre del tempo prima che i farmaci agiscano.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro