La cosa che mi è sembrata strana

Buonasera,
sono una ragazza di 19 anni, il 13 gennaio sono stata ricoverata presentando sintomi come vertigini, instabilità posturale, astenia generalizzata, e sensazione di intorpidimento della mano sinistra. Per 7 giorni i medici mi hanno somministrato una cura steroidea.Ovviamente mi hanno fatto una TAC però senza contrasto e la RM dell'encefalo e del midollo cervicodorsale. I neurologi dicono che si tratta di una patologia della sostanza bianca, a sede sovra- e sottotenoriale e midollare, con segni di "attività" ad entrambi i livelli.All'ultimo controllo neurologico che ho fatto me fu detto si che stavo migliorando ma che non sapevano se si tratta di sclerosi o di encefalomielite acuta disseminata... a tre mesi da questa esperienza ospedaliera presento nuovi sintomi come fitte in varie parti del corpo, soprattutto dietro il collo e alla testa che durano massimo qualche minuto,A momenti mi si offusca l'occhio destro anche se magari dopo dieci minuti torna normale, e sicuramente ho un notevole calo della vista rispetto a prima di avere tutti questi problemi. La cosa che mi è sembrata strana e che non hanno fatto l'esame del liquor. per escludere o accertare la sclerosi multipla è obbligatorio o si può dare una risposta anche senza la puntura lombare?
Distinti Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

nel dubbio di una SM, dopo la Risonanza magnetica, è opportuno effettuare i Potenziali Evocati e la puntura lombare con esame del liquor. Le consiglierei di rivolgersi ad un centro specializzato per le malattie demielinizzanti.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

innanzitutto grazie mille per il suggerimento. Infatti dopo che effettuerò la risonanza nella mia città stavo pensando di andare altrove per altri consulti. grazie mille ancora
Ah un'altra curiosità...poco tempo fa ho iniziato ad avere dei disturbi per quanto riguarda la parola. era come se non riuscissi a pronunciare correttamente le frasi, anche semplici. Adesso sembra che mi sia passato. può essere causato anche dal nervosismo? o lo devo prendere come uno dei tanti sintomi della sclerosi?

Distinti saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

non è possibile stabilire a distanza la natura del disturbo del linguaggio, l'ipotesi ansiosa non è certamente da escludere.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
salve.
grazie mille per la risposta.
qualche giorno fa, dopo tre mesi dalla prima risonanza ne ho fatta una seconda e c'era scritta quasi la stessa roba che c'era scritta nel referto della prima, soprattutto per quanto riguarda l'encefalo. Ora mi chiedo: a quanto ammontano le possibilità che abbia la sclerosi? O un'encefalomielite acuta disseminata?
grazie per l'attenzione
cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

dall'esito della RM non si possono fare supposizioni concrete nè di probabilità. Come Le dicevo precedentemente, l'iter diagnostico dovrebbe proseguire effettuando ulteriori accertamenti come i Potenziali Evocati e la Rachicentesi (puntura lombare) per avere un'idea più approfondita del caso. Si è rivolta poi ad un centro specializzato?

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Ancora no. Prima farò vedere i risultati della risonanza al neurologo che mi sta seguendo e se non mi vorrà far proseguire con gli altri esami andrò in un centro di sclerosi multipla, o comunque in un altro ospedale o centro specializzato.
Ancora grazie mille per la sua attenzione.
Distinti saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Ferraloro,
oggi ho fatto la visita neurologica post- risonanza e mi è stato detto che si tratta quasi sicuramente di sclerosi poichè confrontando la nuova RM con la precedente effettuata a due mesi e mezzo di distanza, sono state individuate nuove aree attive di demielinizzazione. Mi è stato suggerito il ricovero immediato per la terapia di cosrtisone ed esame dei potenziali evocati.Inoltre chiedendo se dovevo effettuare l'esame del liquor mi è stato detto che non è necessario poichè le immagini della risonanza parlano chiaro. La mia domanda è questa:
è possibile stabilire che si tratti di sclerosi multipla, utilizzando solo le immagini della risonanza e i potenziali evocati?
Due mesi e mezzo fa hanno fatto la diagnosi di probabile encefalomielite acuta disseminata, cosa che oggi hanno escluso.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

la RM è senz'altro probante ma dovrebbe essere seguita da ulteriori accertamenti, come quelli che ho indicato precedentemente. Aspetti pertanto l'esito dei potenziali Evocati, poi si deciderà per l'esame del liquor, esame che personalmente considero importante.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Ferraloro,
I potenziali evocati me li faranno in uno di questi giorni e
ieri mi hanno fatto la rachicentesi e ovviamente per i risultati ci vorrà un pò di tempo.
quello che mi sorprende è che sono ancora molto incerti e non concordi fra di loro.
Addiritura qualcuno ha detto che poteva essere una recidiva dell'encefalomielite ac utadisseminata che si sospettava a gennaio altri sono convinti che si tratti assolutamente di sclerosi. quanto sono influenti a questo punto i potenziale evocati? e soprattutto l'esito di questi ultimi è celere o c'è da aspettare?
Grazie mille per l'attenzione
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

i Potenziali Evocati sono importanti ma non sempre decisivi, dovrebbero accordarsi con gli altri elementi di diagnosi (RM e rachicentesi). L'esito dei PE potrebbe averli anche nella stessa giornata, dipende dalle abituduni del medico esaminatore.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Buonasera e scusi di nuovo per il disturbo.
Vorrei sapere quanti sono i tipi di sclerosi ineerenti ai miei dati...mi hanno parlato di sclerosi recidiva o qualcosa del genere. Vorrei sapere come colpisce e quali sono le conseguenze, le cure, e quali altri tipi di sclerosi siano magari coinformi con la mia cartella clinica.Grazie mille ancoraDistinti saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

non è possibile diagnosticare a distanza la forma clinica di SM, questa deve essere fatta dal neurologo che La segue. Fino a qualche giorno fa mi diceva che i medici non erano ancora concordi sulla diagnosi. Ora c'è una diagnosi certa?

Cordialità
[#13]
dopo
Utente
Utente
Si,adesso sono concordi. Mi hanno detto proprio oggi che ogni 28 giorni dovrei tornare in ospedale per una terapia di secondo livello o avanzata adesso non so. Comunque la diagnosi ormai è certa.
Grazie mille per l'interessamento e per la sua cortese attenzione
[#14]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Ferraloro,
la terapia che vogliono effettuare i neurologi della mia città è il Tysabri, ma ho letto in diverse parti che si tratta di una terapia di secondo livello. Io non ho mai fatto altre terapie.
Come mai mi vogliono subito far fare una terapia di 2 livello? Potrei sapere se questa terapia ha degli effetti collaterali?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

il motivo della prescrizione del farmaco ovviamente non posso conoscerla.
Il Tysabri è efficace nel ridurre nuove lesioni alla RM, quindi la progressione della malattia, e le ricadute. Il farmaco è indicato per la forma recidivante-remittente.
Gli effetti collaterali, come per tutti i farmaci, sono possibili e individuali.

Cordiali saluti
[#16]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dott. Ferraloro,
le avevo già scritto in precedenza per via della terapia con la quale volevano trattarmi e tutto sembrava andar bene fino alle terza infusione del farmaco TYSABRI. Infatti il giorno della terza (18-07-2012) somministrazione ebbi una reazione allergica con inizio di shock anafilatico. Ora i medici della mia città vogliono provare con l'interferone ad alti dosaggi. Mi è stata diagnosticata la sclerosi all'inizio del mese di aprile di quest'anno e mi fu detto che si trattava e che si tratta di una sclerosi abbastanza aggressiva, infatti iniziarono subito con la somministrazione del Natalizumab.
ora mi chiedo: può essere più grave di quanto sembri? e soprattutto quali conseguenze potrebbe causarmi la somministrazione dell'Interferone?
Non so che tipo di IFN vogliono utilizzare , so solo che vogliono somministrarmelo o tre giorni alla settimana oppure a giorni alterni.
Grazie mille per la sua cortese attenzione.
Distinti Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

la somministrazione di interferone può provocare i comuni effetti collaterali come cefalea, sintomi simil-influenzali, infiammazioni nel sito di iniezione, qualche alterazione di alcuni componenti del sangue e delle transaminasi. Comunque questi effetti sono individuali.

Cordialmente Le invio sinceri auguri
[#18]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno.
Dopo tanto tempo mi faccio risentire per chiedere un chiarimento.
Come ho passato questi anni?
Direi abbastanza male viste le numerevoli volte che ho dovuto cambiare farmaco.
Già.
Perché dal tisabry sono passata prima al novantrone che ho fatto per otto infusioni, unito alla plasmaferesi. Poi abbiamo provato con terapie di prima linea, come copaxone prima subito dopo il tecfidera.
Dopo aver notato che il tec non aveva il minimo effetto, siamo passati al gilenya
E dopo un anno, vista l'inefficacia anche di questo, sono passata al mavenclad.
Fatti i primi due cicli con queste pastiglie ho fatto una RMN encefalo il 26 febbraio 2019, che ha evidenziato due lesioni attive.
La prima è una lesione vecchia, mentre la seconda è una nuova lesione al lobo temporale.
Martedì devo iniziare col cortisone ma non ho la certezza che questo finzioni, avute le ultime esperienze.
La mia neurologa dice che si tratta di una SM ad elevata attività. Gli ultimi cicli cortisonici non hanno fatto niente, infatti mi hanno subito fatto cinque sedute di plasmaferesi con annesso CVC per la mancanza di vene.
Le mie domande, adesso , sono queste:
1. Quali sono i sintomi che potrei avvertire con la nuova lesione al lobo temporale?
2. C'è la possibilità che mi rimettano di nuovo un CVC per le vene carenti e farmi procedere con la plasmaferesi?
Grazie mille
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

una lesione demielinizzante del lobo temporale può causare sintomi di diversa natura ed entità, potendo anche essere asintomatica. Tutto ciò dipende dalla localizzazione precisa della lesione, dalla sua dimensione e dal lobo interessato (destro o sinistro) in rapporto anche all'emisfero dominante o meno, dall’integrità di altri lobi e delle vie nervose di comunicazione tra loro, pertanto, in base a tutte queste variabili non è corretto fare un elenco di sintomi che possono anche non manifestarsi.
Riguardo un eventuale CVC non posso ovviamente sapere come si orienteranno i medici che La seguono.

Cordiali saluti e auguri
[#20]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua celere risposta.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Di nulla.

Buona giornata e auguri ancora
[#22]
dopo
Utente
Utente
Salve dottor farraloro
Le invio il referto dell'ultima RMN effettuata all'encefalo con e senza mdc.
Esito:
Esame eseguito con sequenze DWI, TSE e FLAIR/SPIR pesate in T1 E T2, orientate nei piani ortogonali e completato dall'iniezione del m.d.c. endovena.
All'attuale controllo sono evidenti alcune lesioni di nuova insorgenza nella capsula esterna e in sede corticale fronto- parietale sinistra e corticale parietale a destra quest'ultima con enhancement dopo m.d.c. e appaiono notevolmente aumentate per dimensioni alcune lesioni nei lobi temporali, nella sostanza bianca periventricolare e in sede sottocorticali frontale sinistra.
In una lesione in sede periventricolare posteriore sinistra, permane ridotta per dimensioni rispetto all'esame del 16/11/18, un areola di enhancement.
Il sistema ventricolare, normoteso, è in asse rispetto alla linea mediana.

Non sto riuscendo a capire come sia la situazione.
Mi potrebbe spiegare un po' di cose?
Come ad esempio, quali siano i rischi e a quali compromissioni corporee potrei andare incontro. E ovviamente i vari sintomi che potrei accusare se le lesioni non sono asintomatiche.


In attesa di una sua risposta
Cordiali saluti
Arrivederci
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

innanzitutto non ci sono nuove lesioni al lobo temporale ma quelle presenti precedentemente sono lievemente più grandi, non attive però.
L'unica lesione attiva è quella parietale destra che teoricamente potrebbe dare deficit motori che Lei però non ha, mentre si è ridotta una lesione attiva in sede periventricolare posteriore sinistra.
Pertanto, anche se le lesioni sono nel complesso aumentate, di attiva ce n'è una sola.
Faccia vedere l'esame al neurologo di riferimento.

Cordialmente
[#24]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua celere risposta.
Comunque la mia neurologa mi ha detto ieri che c'era una nuova lesione attiva al lobo temporale.
Sinceramente non sto capendo più nulla.
Grazie mille di nuovo per la sua risposta e credo comunque che alla fine del ciclo dei cinque boli di cortisone mi valuterà con una visita.grazue mille di tutto e arrivederci.
[#25]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Evidentemente la neurologa ha visto direttamente le immagini, nel referto non viene menzionata nessuna nuova lesione al lobo temporale, infatti si legge "appaiono notevolmente aumentate per dimensioni alcune lesioni nei lobi temporali" ma non si parla di lesioni attive.

Cordialità
[#26]
dopo
Utente
Utente
Infatti mi è venuto si fosse trattato di un errore del radiologo e che la mia dottoressa avesse direttamente visto le immagini nel CD.
Grazie mille per la sua cortese attenzione.le auguro una buona serata
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Di nulla.

Buona serata anche a Lei
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno.
Dopo un po' di tempo mi faccio risentire da lei.
La mia SM è di tipo RR ad elevata attività. Infatti, la terapia che ho fatto, è stata il Mavenclad, terminata a marzo 2020. Ora sto soffrendo da due giorni di dolori notturni/ mattutini simili a crampi, che iniziano nel polpaccio con un dolore lancinante che dura circa un minuto, ma che è sempre presente, in maniera un po' più lieve ma doloroso al tocco, durante la giornata. Ho provato ad allungare un po' il muscolo ma il dolore c'è ancora.
È difficilissimo da spiegare, e soprattutto non so con quale nome lo potrei fare presente alla mia neurologa.
Cosa ne pensa?
Grazie mille e arrivederci.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente buongiorno,

la sintomatologia dolorosa agli arti inferiori è compatibile con la diagnosi di SM. Ovviamente deve rivolgersi alla neurologa che La segue e riferire il tutto. Possono essere dolori da spasmi muscolari (Lei infatti scrive "simili a crampi"), probabilmente questa la tipologia da riferire, dolori caratterizzati da una fase acuta che poi diventa dolorabilità continua soprattutto alla pressione.

Cordiali saluti
[#30]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille, dottore. In effetti ho descritto la stessa cosa alla mia neurologa e mi ha risposto che vista l'inefficacia del lioresal a dosaggio massimo,,ha deciso per la prossima settimana, di prescrivermi il sativex.
Grazie tante
[#31]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Decisione assolutamente condivisibile.

Buon fine settimana
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, dottore. In effetti ho descritto la stessa cosa alla mia neurologa e mi ha risposto che vista l'inefficacia del lioresal a dosaggio massimo,,ha deciso per la prossima settimana, di prescrivermi il sativex.
Sì può trattare di una recidiva?
Grazie tante
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Non si può considerare una recidiva ma pare sia la spasticità muscolare associata a spasmi dolorosi causata dalla SM che può interessare più di tre quarti dei pazienti affetti da sm.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Di nuovo tante grazie.
Buon fine settimana anche a lei