Paresi facciale

Egr. dottori, chiedo consulto a voi per chiarirmi ancor più le idee e potermi muovere nel migliore dei modi.
Circa un anno e mezzo fa la mia ragazza ha avuto una paresi facciale che ha interessato tutto il lato sinistro del volto (abbassamento del labbro, occhio aperto costantemente, perdita significativa dell'udito all'orecchio sinistro), motivo per il quale ci siamo mossi tra ospedale e medici privati per capire cosa fare e come muoversi nei confronti di questa patologia di cui conoscevamo poco o niente. Premesso che la ragazza è soggetta a continui raffreddori e mal di gola dovuti ad un precario sistema immunitario, ci è stato detto che il tutto è stato scatenato semplicemente da un colpo di freddo.
Sono state fatte tac, risonanza magnetica, visita neurologica, visita oculistica, visita dall'otorino. Fortunatamente, almeno sulla carta, tutto sembrava andare bene: nessuna cicatrice a livello neuronale (hanno detto che non ha avuto effetti o segni al cervello) mentre per l'orecchio e per l'occhio c'era un pò da lavorarci.
Cura cortisonica e lacrime artificiali per l'occhio con l'aggiunta di altri farmaci (anche se non ricordo bene il tutto).
Massaggi facciali per riprendere l'anatomia normale del volto.
Il problema ad oggi è che l'aspetto del volto ancora non si è recuperato. L'occhio in particolar modo è ancora sensibilmente asimmetrico rispetto l'altro. Inoltre è evidentissimo il movimento di chiusura e apertura involontaria delle palpebre al momento del mangiare qualcosa (l'occhio segue palesemente il movimento del masticare). L'udito sembra essere rientrato anche se ogni tanto sembra dare ancora qualche problema.
Quello che mi preoccupa di più però è il fatto che la mia ragazza mi dice spesso di sentire delle scosse al volto, come di piccole scariche elettriche che a volte le fanno anche male e che vengono senza alcuna ragione. Vorrei capire cosa posso fare di più per poterla aiutare, per poterle dare un consiglio perchè vedo che ci soffre molto sia fisicamente che moralmente (anche perchè questa storia ha avuto notevoli ripercussioni anche a livello emotivo per lei).
Certo di una vostra risposta, vi porgo i miei più sentiti saluti!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

un anno e mezzo è tanto. Le possibilità che la situazione possa rientrare non sono molte. Purtroppo una piccola percentuale di paralisi del nervo facciale lasciano degli esiti.
La Sua ragazza potrebbe effettuare un esame Elettroneuromiografico per valutare l'entità delle denervazione e le modalità di reinnervazione. La scossa elettrica che avverte è verosimilmente quello che viene definito "spasmo facciale post-paretico" che è dovuto ad un'anomala reinnervazione collaterale.
In ogni caso si rivolga ad un neurologo di provata esperienza per sentire il suo parere dopo un'accurata visita neurologica.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per l'attenzione. Purtroppo ho sempre sospettato che il neurologo che l'ha tenuta in cura non fosse stato all'altezza della situazione. Infatti stavo spingendo per andare a fare un controllo approfondito al Carlo Besta di Milano. Pensa che possa servire a qualcosa recarci in questa struttura di cui mi hanno parlato molto bene?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

come Le dicevo, un anno e mezzo è abbastanza. Comunque un tentativo può essere fatto, sono d'accordo con voi.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Purtroppo mi rendo conto che è passato tanto, troppo tempo. Ma vorrei almeno togliermi lo scrupolo di aver provato a fare tutto il possibile.
Oltre l'ENG che mi ha consigliato può indicarmi qualche altro esame mirato o è sufficiente solo questo?
ancora un grazie sentito per le risposte velocissime
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dopo
Utente
Utente
ah dimenticavo una cosa importante credo..l'occhio non lacrima per niente...deve ancora utilizzare lacrime artificiali (da quando è accaduto l'episodio della paresi solo una volta ha lacrimato in un ambiente saturo di polvere e l'occhio ha iniziato a far fuoriuscire lacrime con un effetto simile a quando si stura un rubinetto - dopo questo avvenimento si è ritornati alla completa mancanza di lacrimazione) è possibile fare qualcosa anche per questo o ci si deve rassegnare ad usare sempre queste gocce?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'EMG/ENG è sufficiente, al massimo potrebbe effettuare una RM encefalica anche con lo studio dell'angolo ponto-cerebellare (è un unico esame).
Per quanto riguarda l'occhio, è consigliabile una valutazione oculistica.
Utile sarebbe pure un supporto di tipo psicologico.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio veramente tanto per l'aiuto,ora posso muovermi in modo mirato!
cordiali saluti!