Vertigini persistenti

Gentili dottori,

mi scuso se presento l'ennesima questione, ma sto vivendo un periodo molto difficile e sto cercando di capire tramite diverse strade quale sia il mio problema.
Soffro di un disturbo d'ansia generalizzato diagnosticato dallo psichiatra con cui sono in cura, per il quale assumo Cipralex. Attualmente ne prendo 8 mg, con l'obiettivo di arrivare a 10 nei prossimi giorni e poi decidere se aumentare la dose o proseguire con 10.
Il mio problema principale sono le somatizzazioni, che sono molte e molto fastidiose e non accennano a diminuire. Nella fattispecie, soffro di capogiri/vertigini che mi assillano praticamente senza sosta. Non si tratta di vertigini reali (= non vedo la stanza girare), ma di una sensazione di leggerezza alternata a pesantezza della testa. Inoltre sono spesso molto stanco e ho frequente sonnolenza, anche diurna. Presento anche la necessità di urinare molto spesso in volumi piuttosto consistenti. I medici presso cui sono in cura (il curante e lo psichiatra) mi hanno detto che, a fronte di esami del sangue praticamente perfetti e di un'acclarata condizione di ansia, non trova necessità la visita neurologica, che servirebbe solo a confermare alcune mie paure, accrescendo l'ansia. Tuttavia la persistenza del sintomo (che, ammetto, non è del tutto invalidante, perché mi permette di correre, camminare e fare sport in modo normale) mi spaventa molto perché non vorrei fosse indice di una patologia neurologica. Il sintomo sembra regredire solo durante l'attività del jogging e in rarissime occasioni in cui mi concentro prolungatamente in un'altra attività. Chiedo dunque ai neurologi del sito se in effetti non ritengano la visita neurologica trovi indicazione o se sia necessario proseguire con visita ed eventuali esami strumentali.

Cordialmente,

r.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

è difficile darLe una risposta in merito alla Sua domanda.
Considerato che sia lo psichiatra che il medico curante non ritengono di farLe effettuare una visita neurologica, il consiglio che Le posso dare è di seguire la terapia in atto (con gli eventuali aggiustamenti di dosaggio) e di vedere poi i risultati. Consideri che occorrono alcune settimane a dosaggio opportuno per avere i primi benefici.
Qualora questa terapia non dovesse dare i risultati sperati potrebbe in un secondo tempo effettuare la visita neurologica.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro