Crisi epilettica a 25 anni
Buongiorno, il mio ragazzo che ha 25 anni, lunedì sera parlava ma con il fiatone e aveva la febbre a 38,5, a parte questo dopo essersi coricato a letto non rispondeva più, ha girato gli occhi, perdeva bava dalla bocca, presentava rigidità alla mascella e si è fatto la pipì addosso, lui natturalmente non si ricorda nulla di questo. Al pronto soccorso è stato sottoposto ad elettrocardiogramma e analisi del sangue, tutto ok, gli hanno detto che è causato da forte stress e che il disturbo è di origine neurologica probabilmente, il dottore ha prescritto diazepam (15 gocce) al bisogno.
1-Ora chiedo a voi, potrebbe essere una crisi epilettica?
2-In tal caso quali esami dovrebbe fare per chiarire se effettivamente sia questo?
3-Questi esami potrebbero affermare che non ha niente anche nel caso effettivamente abbia avuto ua crisi epilettica?
Ringrazio in anticipo
1-Ora chiedo a voi, potrebbe essere una crisi epilettica?
2-In tal caso quali esami dovrebbe fare per chiarire se effettivamente sia questo?
3-Questi esami potrebbero affermare che non ha niente anche nel caso effettivamente abbia avuto ua crisi epilettica?
Ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
circa la natura epilettica dell'episodio descritto, il Suo ragazzo dovrebbe effettuare una visita neurologica accompagnata da eventuali esami diagnostici che il neurologo riterrà opportuno richiedere, in questi casi i più utili sono la RM encefalica e l'EEG.
E' la prima volta che succede? Quanto è durata la "crisi"? Alla fine di questa come si sentiva il Suo ragazzo?
Cordiali saluti
circa la natura epilettica dell'episodio descritto, il Suo ragazzo dovrebbe effettuare una visita neurologica accompagnata da eventuali esami diagnostici che il neurologo riterrà opportuno richiedere, in questi casi i più utili sono la RM encefalica e l'EEG.
E' la prima volta che succede? Quanto è durata la "crisi"? Alla fine di questa come si sentiva il Suo ragazzo?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
ovviamente non possiamo stabilire la natura della crisi del Suo ragazzo, se cioè di tipo epilettico o altro. Nel dubbio diagnostico è opportuno, come Le dicevo, effettuare una visita neurologica ed eventuali esami diagnostici che potrebbe richiedere il neurologo. Le ho anche detto quali sono i più utili in casi come questo.
Cordialmente
ovviamente non possiamo stabilire la natura della crisi del Suo ragazzo, se cioè di tipo epilettico o altro. Nel dubbio diagnostico è opportuno, come Le dicevo, effettuare una visita neurologica ed eventuali esami diagnostici che potrebbe richiedere il neurologo. Le ho anche detto quali sono i più utili in casi come questo.
Cordialmente
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
a mio avviso prima sarebbe opportuno consultare un neurologo per escludere l'origine epilettica dell'episodio accaduto, se il neurologo dovesse escludere la natura epilettica del problema la tappa successiva è giustamente rappresentata dallo psichiatra.
Questo è l'iter diagnostico più razionale.
Cordialità
a mio avviso prima sarebbe opportuno consultare un neurologo per escludere l'origine epilettica dell'episodio accaduto, se il neurologo dovesse escludere la natura epilettica del problema la tappa successiva è giustamente rappresentata dallo psichiatra.
Questo è l'iter diagnostico più razionale.
Cordialità
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
come Le dicevo precedentemente, l'iter più corretto è che gli esami vengano prescritti dal medico dopo un'accurata visita diretta.
Se, per es., gli esami dovessero risultare negativi questo non escluderebbe l'ipotesi epilettica, infatti la maggioranza delle epilessie sono "funzionali", senza alterazione rilevabili alla RM, inoltre nei periodi intercritici il tracciato EEG può risultare nella norma o leggermente alterato in maniera aspecifica.
La RM serve per escludere epilessie secondarie ad altri problemi cerebrali.
Cordiali saluti
come Le dicevo precedentemente, l'iter più corretto è che gli esami vengano prescritti dal medico dopo un'accurata visita diretta.
Se, per es., gli esami dovessero risultare negativi questo non escluderebbe l'ipotesi epilettica, infatti la maggioranza delle epilessie sono "funzionali", senza alterazione rilevabili alla RM, inoltre nei periodi intercritici il tracciato EEG può risultare nella norma o leggermente alterato in maniera aspecifica.
La RM serve per escludere epilessie secondarie ad altri problemi cerebrali.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.1k visite dal 06/02/2013.
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