Scatti (o spasmi) involontari.

Salve,

gent.mi dottori, cerco di esporre il mio problema nel modo piu chiaro e breve possibile,

Premetto di essere una persona ansiosa , molto ipocondriaca e che esce da un periodo di depressione post-trauma (incidente) abbastanza lungo (ansia,stress,attacchi di panico etc) e proprio quando cominciavo a star meglio e piu rilassato cominciano i miei problemi.

Per 6 mesi ho sofferto di disturbi gastrointestinali (diarrea,reflusso,perdita di peso etc.) e di congestione prostatica con il risultato di diagnosi negativa su tutti i tipi di analisi effettuati (tranne la positività al pilori che è poco inerente ai miei disturbi) e nel tempo il problema sta andando scemando da solo, fatto sta che dopo una cura di antibiotici per eradicazione del pilori ho cominciato ad avere spasmi del pavimento pelvico durante la notte che ho cercato di tenere a bada con anti-spastici ( riuscendoci in parte ).
il problema si aggrava pero quando da circa una settimana gli spasmi (scatti involontari) cominciano ad espandersi a tutto il resto del corpo (game,braccia,piedi,mani,collo,pancia,spalle e schiena etc) con scatti involontari ,tremori e raramente anche indolenzimento (simile al bruciore/dolore) e acor piu raramente mi si addormentano le mani (sicuramente accentuati dalla mia ipocondria ).
Fatto sta che comincio a preoccuparmi seriamente ho prenotato anche una visita da un neurologo ma si parla di 35 giorni di attesa e questa attesa comincia a snervarmi,cerco di star tranquillo ma peggiorano i sintomi nell'attesa, so bene che fare una diagnosi on-line è impossibile e ammetto anche di abuso di autodiagnosi con l'aiuto ( o il non aiuto ) di internet ed inutile mi sembra anche menzionare le paure che nascono dallo stesso nella ricerca di soluzioni.

Mi chiedo ora cosa mai potrebbe essere?nel frattempo qualche calmante potrebbe essermi di aiuto? ( non ho mai usato farmaci ma mi hanno consigliato la valeriana) spero di ricevere risposte.

Cordiali saluti .
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
il DPTS (disturbo post traumatico da stress) non è una bella esperienza e non escluderei una "coda" di questo nei suoi nuovi disturbi fisici.
In ogni caso, esprimere un farere fondato circa "cosa mai potrebbe essere", a distanza senza una valutazione clinica e la possibilità di visionare esami eventualmente già fatto o la possibilità di prescriverli...comprende come appaia alquanto problematico e temerario nonchè scorretto. Pertanto il consiglio è quello di farsi visitare da uno specialista neurologo, meglio se mettendolo in cotatto con il collega suppongo un neuropsichiatra che la ha seguita per il DPTS, e di sottoporsi agli eventuali esami che il collega dovesse ritenere indicati.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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