Dolore alla schiena dopo il parto

Salve,
in data 20 giugno ho partorito il mio primo figlio per via vaginale e con l'aiuto dell'epidurale. Dopo un paio di giorni dall'evento, ho cominciato ad avvertire un forte dolore in alto a sinistra della schiena, anche vicino alla colonna, e una volta dimessa il dolore è peggiorato notevolmente da non riuscire ad volte a tenere il mio bambino in braccio e a piangere dal male.
Il dolore che provavo sentivo era diverso da quello che, senza nessuna visita approfondita, mi avevano diagnosticato (mal di schiena "normale" dovuto al peso del bambino in braccio) la ginecologa e il medico di base.
Dopo 4 mesi il dolore si è attenuato ma non risolto; ora cammino in posizione eretta (prima era impossibile per il male) e riesco a sollevare qualche peso anche se la sera sento il dolore peggiorare quando faccio sforzi maggiori.
Ho richiesto, quindi, al medico di farmi fare un risonanza magnetica e il referto indica:

Conservata la fisiologia curvatura citofica. Non disallinementi metamerici sul piano sagittale. Non si riconoscono alterazioni intensitometriche focali a provenienza della spongiosa dei metameri dorsali esaminati. I dischi intersomatici presentano regolare spessore ed intensità di segnale. A livello D9-D10 di apprezza una lieve procidenza discale mediana posteriore responsabile di compressivi radicolari. Sui restanti livelli dorsali esaminati non si osservano ernie o procidenze discali significative. I diametri del canale spinale rientrano nel limiti della norma. Regolare l'intensità del midollo spinale dorsale da D1 sino al cono.

Cosa significa tutto ciò? Il dolore che avverto può essere dovuto all'epidurale e quanto durerà? Peggiorerà con un possibile altro parto?

Grazie.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Difficile che una procedura come una epidurale provochi dolore, soprattutto per un periodo così prolungato ma poichè è tutto possibile una domanda: soffre o soffriva di mal di testa intenso dopo la epidurale in posizione eretta che si attenuava o che scompariva in posizione orizzontantale?.
Se si: indicata visita neurologia e Mielo-RM; se no: riabilitazione posturale ed eventuali procedure fisiche mini-invasive loco-regionali verosimilmente attribuendo la causa alla "procidenza" (non conosco questo termine in medicina, forse il radiologo voleva scrivere "protrusione") dorsale D9-D10. Fino a risoluzione divieto di carico funzionale ed indicata valutazione clinica neurologica di persona.

Cordialmente,
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com