Diagnosi di tia

Buongiorno,
Innanzi tutto Le chiedo scusa per il tempo che impiegherà a leggere la mia mail. Mi presento sono Vincenzo ho 39 anni, abito in provincia di Caserta, sono sposato da 17 anni ed ho due figli di anni 14 e 7; mi sono stati diagnosticati due episodi di TIA, esattamente: Il 24/12/2012 intorno le ore 14:00, i sintomi sono stati: una sensazione strana ed improvvisa un appesantimento alla testa, un offuscamento della vista seguito da una non risposta del braccio destro, poi è iniziato un formicolio sempre al braccio dx fin sopra la spalla ed un mancamento di stabilità, ho chiesto a mio figlio di chiamare aiuto, a questa punto lui mi ha riferito di avere messo la bocca storta, la mia sensazione è stata quella si sentire la mia voce storpiata ed un improvviso dolore alla radice della lingua. Entro due minuti il senso di stordimento era passato, mi è rimasto soltanto un forte mal di testa, pulsante alle tempie ed una leggera debolezza al braccio dx. Ci siamo recati al pronto soccorso dell’ospedale civile di Caserta, qui mi hanno fatto una Tac,risultata negativa. Sono stato ricoverato presso il reparto di neurologia, mi hanno eseguito un EEG, un’eco dei vasi sopra aortici, un ECG, un eco cardiogramma, un eco trans esofageo con mezzo di contrasto ed una RM al cranio, tutte con esito negativo.Sono stato dimesso con terapia 1 cp. al dì di Plavix. Il 15/09/2013 sera, stavo a casa, seduto una sensazione improvvisa di capogiro, le pareti della stanza iniziavano a girare intorno a me e come se i miei occhi non riuscivano a stare fermi, quasi una sensazione di tremore, a questo è seguito un formicolio all’avambraccio dx ed alle labbra; misuravo la pressione arteriosa e questa era nella norma (120/60), contattato il neurologo con il quale nel mese di giugno avevo effettuato la visita di controllo, e lui ha detto di recarci subito al P.S. mettendomi in piedi non riuscivo a deambulare, non coordinavo i movimenti e con gli occhi che continuavano a muoversi non avevo il senso della profondità non ho mai perso conoscenza ma la vista era molto offuscata, le luci delle auto mi davano fastidio. Al P.S. il formicolio era già terminato ma gli altri sintomi no, hanno fatto una TAC risultava negativa Sono stato ricoverato, i sintomi sono terminati alle 14:00 circa del giorno dopo; terminati i sintomi di vertigini, iniziava un mal di testa insolito pulsante alle tempie. Indagini: ECG, EEG, RM del cranio ed angio RM dei vasi intracrani, sono risultate negative. Dimesso con una diagnosi di abasia e terapia: Cardioaspirin 1 cp. al dì, Torvast 40 1 cp. al dì Esopral 40 1 cp. (già la prendo a causa di una gastrite).In questi ultimi giorni, pur essendo ancora a riposo, ho avuto dei piccoli episodi Lievi capogiri, leggero offuscamento della vista, brevi sensazioni di formicolio alla mano dx, lieve difficoltà a deambulare specie nel salire le scale (è come se la gamba dx sia più pesante).Confido in una sua risposta in merito e già anticipatamente La ringrazio. Saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Sig. Vincenzo,

la diagnosi di TIA è congrua con la sintomatologia riferita. Spesso un'ischemia cerebrale transitoria non lascia traccia agli esami di neuroimaging (TC e RM).
Ritengo che anche la visita neurologica sia, dopo l'episodio, nella norma.
Ha fatto uno screening trombofilico, cioè un insieme di esami atti a escludere problemi di coagulabilità del sangue?
La cefalea pulsante, a parte questi due episodi, si è manifestata altre volte senza altri sintomi di accompagnamento?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Nel passato sì ho avuto cefalee ma non così pulsanti alle tempie, esami in ematologia: reticolociti 1,3 ret. ass 82,6 MCV Ret 83,1 CHCM 25,4 CH 21 tempo prototombina 99 INR 1,02 PT sec 10,9 TTP 31 Ratio 1,03 Fibrinogeno 164 Adesso è come se ci fossero degli strascichi anche se minimi ma che si ripetono, secondo lei devo fare ulteriori indagini? La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti .
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

parli col Suo neurologo per vedere se è opportuno effettuare i test per la trombofilia congenita.

Cordialmente
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