Lesioni della sostanza bianca(senza attività con mdc)

Buonasera a tutti, vi scrivo in merito al risultato della mia risonanza magnetica.
Negli ultimi mesi soffro (complice anche l'ipotensione), di sbandamenti, stanchezza e mal di testa, per questo ho ritenuto opportuno approfondire la questione.
Il giorno 19/02/2014 ho eseguito una RM, che ha dato il seguente risultato (copio il contenuto del referto):

"Presenza di alcune piccole aree di alteraqto segnale, iperintenso nelle sequenze a TR lungo, situate bilateralmente a livello della sostanza bianca periventricolare e del corpo calloso.
Coesiste tenue iperintensità nelle sequenze a TR lungo a livello della sostenza bianca periventricolare.
Dopo mdc non si osserva potenziamento contrastografico patologico a livello delle lesioni descritte.
Il reperto é riferibile a patologia della sostanza bianca senza segni di attività, da caratterizzare con ulteriori accertamenti diagnostici e follow up.
Anomalia di scarico venoso a livello dell'emisfero cerebellare sin.
Sistema ventricolare in asse, normoconformato, non dilatato o dislocato..
Spazi subaracnoidei della convessità e della base di normale ampiezza.
IV ventricolare in sede.".

Premettendo che capisco perfettamente la difficoltà di interpretazione della situazione clinica senza visione delle immagini, volevo chiedervi se può trattarsi di sclerosi a placche (ad una prima visione, i medici mi hanno parlato di patologia demielinizzante).

Colgo l'occasione per ringraziarVi e porgere distinti saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
sarebbe sempre buona norma chiedere una preliminare spiegazione al medico che referta la RM.
Il quadro illustrato potrebbe essere compatibile con una malattia demielinizzante...potrebbe ma a conferma o a disconferma manca un completamento dello studio del SNC (sistema nervoso centrale) mediante RM del midollo spinale pertanto tratto cervicale e dorsale (e non solo encefalo).
Quindi una eventuale rachicentesi (indagine invasiva) pertanto indicata solo dopo prescrizione di uno specialista neurologo a fronte di una valutazione clinica accurata che, pertanto, le consiglio assolutamente.
Rammenti inoltre alcune cose fondamentali:
1)esistono diverse altre opzioni diagnostiche meno impegnative;
2)inoltre una malattia demielinizzante del SNC si manifesta clinicamente in maniera differente da individuo ad individuo nel senso da un minimo impegno funzionale fino ad un impegno funzionale più serio;
3)nel caso di conferma (poichè siamo attualmente allo stato "ipotesi di lavoro") esistono "centri dedicati/di riferimento" dove si viene inseriti in programmi di profilassi/trattamento e periodico controllo.
Pertanto, pur ripetendomi, la prima cosa da fare è una valutazione clinica presso uno specialista in neurologia.

A disposizione per chiarimenti.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com