Dolori muscolari

Salve,

Ho quasi 40 anno e scrivo nella speranza di ricevere qualche risposta al mio quesito cercando di essere esaustivo nella spiegazione.

Siccome mi è stata diagnosticata una prostatite subacuta, ho iniziato a prendere Aulin e Augmentin come cura. Tuttavia, dopo circa cinque volte che li avevo presi ho iniziato a sentire un indolenzimento alle gambe e la testa stanca, dolorante (tipo cefalea, che mi è stata diagnosticata da piccolo) con il desiderio di poggiarla sul cuscino e di chiudere gli occhi. Oltre all'indolenzimento percepivo anche una sensazione di calore, che, successivamente, si è trasformata in una sensazione di freddo, simile alla sensazione che si prova quando le gambe si svegliano. Ci sono stati anche momenti di tachicardia. Questo è durato due giorni dopo aver interrotto la cura di cui sopra, per poi ritornare due giorni dopo. Si sono anche verificati momenti di pollachiuria. Non capisco cosa possa essere? C'entrano i due farmaci di cui sopra? Oppure si è sviluppato qualcos'altro? Devo spaventarmi? Ho tanta paura. Premetto che sono un soggetto altamente ansioso e navigando in internet, non trovo sollievo.

Spero che qualcuno possa aiutarmi.

Domi
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 198 45
Gent.le,
ritengo come a infezione delle basse vie urinarie possa essere in parte responsabile dei suoi disturbi.
Circa i farmaci una reazione avversa.
Cefalea con sintomatologia neurovegetativa meriterebbero una valutazione clinica neuroogica di persona.
Questo è solo un consulto a distanza e non può sostituirsi ad una visita medica: fornisce indicazioni, può dirimere dubbi, aggiornare.
Ma i contatto reale con lo specialista resta fondamentale.

Cordiamente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Poli,

La ringrazio sentitamente per la risposta. Mi auguro che non ci sia nulla a livello neurologico di cui debba preoccuparmi.

In questi due giorni successivi a lunedì, mi sento meglio anche se le gambe sono un tantino indolenzite. Stamattina l'indolenzimento era concentrato sulla natiche e c'è un senso di debolezza che mi accompagna. La testa vorrebbe essere appoggiata sul cuscino e gli occhi chiusi. Devo dirLe che sto parecchie ore seduto davanti al computer, anche fino a tardi e gli occhi ne risentono.

Nella precedente e-mail, ho dimenticato di dirLe che da piccolo ho avuto forti dolori muscolari che mi costringevano a letto. Questo perché, probabilmente sudavo molto e spesso il sudore si asciugava addosso. Il medico mi curava con le supposte mi parere fossero Decorem e il tutto dopo un po' passava.

Come Le ho già citato sono una persona fortemente ansiosa da anni soffro di anginofobia e da qualche tempo, quando bevo, spesso mi manca il respiro.

Andrò dal medico ma spero di non dovermi preoccupare.

Domi
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 198 45
"...nella precedente e-mail..." ecc. conferma la importante componente disautonomica neurovegetativa dalla quale essere ciclicamente affetto.
Non la trascuri.
Trattamenti farmacologici,
o blocchi nervosi periferici possono risolvere il disturbo e re-equilibrare il sistema neurovegetativo.
Da valutare clinicamente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dottore,

mi dica solo un'ultima cosa. Questa disautonomia neurovegetativa può essere prodotta da ansia, stress e paure varie? Potrei arrivare a non riuscire più a bere o mangiare? E' una grave malattia che potrebbe impedirmi di vivere tranquillamente?

Grazie ancora dottore
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 198 45
Potrebbe essere semplicemente di origine picogena (stress, ansia) ma giacchè "da qui" è difficile un parere compiuto forse di tratta di uno squilibrio autonomico tra orto- e para-simpatico. Eventualmente da esplorare l'ipotalamo che governa le attività neurovegetativa (ma questo ritengo sia una possibilità molto remota).
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,

sicuramente prenoto subito una visita dal neurologo. Ma mi dica una cosa. Siccome su Internet, accanto al termine "squilibrio autonomico" mi compare la sclerosi multipla, mi devo preoccupare? Non ci dormo più la notte dalla paura. La cefalea ce l'ho dall'età di 16 anni. Feci un elettroencefalogramma che risultò negativo. Com'è possibile? Mi dica che mi sbaglio.
[#7]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 198 45
Ritengo, sulla base di quanto sino ad ora scritta, come la SM possa essere esclusa.

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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