Neuropatia

Salve, ho 25 anni. Da un anno e mezzo soffro di disturbi vari. Dolori nella zona pubica di sx e sempre nel lato sx del perineo. Alle volte i dolori si spostano anche a destra. Questi dolori sono fitte o bruciori molto forti che si manifestano soprattutto nello stare seduto ma anche quando sono in piedi troppo tempo, spesso si diffondono verso le cosce fino ad arrivare alla punta dei piedi. Ci sono giorni in cui i dolori sono minori altri in cui sono maggiori (la maggior parte dei giorni). Questi dolori si manifestano anche nella fase urinaria e sessuale. Per quanto riguarda la fase urinaria, il dolore è forte nella zona pubica di sx, in particolare quando trattengo la minzione ( uso il termine "trattenere", ma il dolore compare anche a 20 minuti di distanza dall'ultima minzione), un forte bruciore anche con la vescica quasi vuota. Dal punto di vista sessuale, forti dolori sempre nella medesima zona (pubica di sx) quando sono in erezione. Il dolore è talmente forte che spesso non riesco a raggiungere un'erezione decente con conseguente eiaculazione precoce. Dopo un'anno e mezzo di visite urologiche e di ecografie addominali, controlli alla prostata, spermiocolture e tanto altro che evidenziavano un quadro clinico ok, e dopo tre diagnosi di fila di dolore pelvico cronico finalmente mi viene consigliata una visita neurologica. Il neurologo (persona squisita e disponibile) ha ipotizzato un problema a livello sel sistema nervoso periferico. Ho effettuato così la risonanza magnetica che ha evidenziato "megasacco durale al passaggio lombo sacrale" (per il resto dalla rnm è emerso un quadro ok, nessuna malformazione o altro). Per il neurologo la condizione di abnorme dilatazione del sacco durale è la causa dei dolori e mi ha quindi diagnosticato una neuropatia del sistema nervoso periferico. Adesso sono in cura con lyrica 75 mg e cymbalta 30 mg, da prendere per 40 giorni. Secondo voi dopo questa cura il dolore potrà finalmente sparire? o dovrò conviverci a vita? Magari è una domanda difficile o stupida ma mi piacerebbe conoscere un'ulteriore parere di un esperto. Grazie per l'attenzione.
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Dr. Luigi Stella Anestesista, Algologo 266 15 10
Buongiorno,
La terapia che Le hanno consigliato è appropriata, tuttavia se non esistono effetti collaterali importanti, i dosaggi, soprattutto per il pregabalin, andrebbero aumentati gradualmente sino a raggiungere un dosaggio che consente un sollievo sufficiente o compaiono effetti collaterali fastidiosi e non tollerabili.

Distinti saluti

Dr. luigi stella
Specialista in Anestesia e Rianimazione - Terapia del dolore.

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie della risposta. Su consiglio del neurologo stesso ho aumentato il dosaggio di pregabalin fino a 150 mg al giorno. Gli effetti collaterali erano inizialmente nausea,vomito e vista offuscata, ora però il mio fisico comincia ad abituarsi e gli effetti collaterali stanno diminuendo. Tuttavia il dolore non svanisce.