Dolore muscolare o nervoso?

Salve,
sono una studentessa di Medicina al IV anno e forse proprio per questo motivo mi sento veramente mortificata e demoralizzata dal non aver ancora trovato risposte o soluzioni al mio problema:
2 mesi fa (dal nulla!) mi sono svegliata con l'impossibilità di aprire la bocca del tutto a causa di una tensione da parte dei muscoli masticatori, occipitali e del collo, tanto da non riuscire neanche a piegare la testa in avanti o in indietro (anche per trazione dello sternocleidomastoideo).
A tutto questo si è accompagnata una febbricola persistente che mi ha portato a fare accertamenti con esami del sangue infettivologici e generici, tra cui PCR e VES che sono risultate nella norma.
Inoltre ho dovuto abbandonare l'attività fisica (palestra piuttosto intensa, ma sempre lavoro aerobio) che seguivo regolarmente, per una debolezza concentrata soprattutto negli arti superiori.
Dopo aver consultato più volte il medico generale, che mi ha dato antinfiammatori e Muscoril (assolutamente inutili) e aver provato della fisioterapia per la mandibola, sono riuscita a raggiungere un'apertura della bocca nella norma, a discapito di una trazione sempre maggiore posteriormente alla testa, a livello della quale si avvertono dei fascetti contratti (muscoli o nervi?) come se fossero di gomma, dolenti al tatto.
Gli stessi fascetti sono riscontrabili in alcuni punti della schiena, che risulta anch'essa sempre meno mobile.
Ora, dopo 2 mesi, ho ritentato il ritorno in palestra ed è stato piuttosto traumatico: non riuscivo a poggiare il gluteo a terra perché sentivo come una scossa a livello del nervo ischiatico, da entrambe le parti; e non posso reggermi la testa coi gomiti sul tavolo perché avverto come un dolore sordo e continuo fino alle dita, che sembrano anche muoversi meno facilmente del solito.
All'inizio pensavo fosse un dolore muscolare, ma non potrebbe avere un'origine nervosa?

Io non so veramente cosa pensare, perché il mio medico sembra non aver inquadrato bene la situazione: non riesco a pensare ad altro, non riesco a studiare e ho paura di avere una brutta malattia che sta peggiorando sempre di più in 2 mesi! Vorrei tornare come prima, ero una persona molto attiva e ora mi affatico a fare tutto e ho sempre l'umore a terra!
Cosa può essere? Cosa posso fare? Vi prego di aiutarmi!
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Dr. Luigi Stella Anestesista, Algologo 266 15 10
Gentile Utente,

Considerando che lo stress ed il dolore cronico producono ed aggravano ogni problema muscolotensivo, io Le consiglierei di praticare sedute di training autogeno e/o meditazione. Queste pratiche riducono, se ben eseguite, la tensione muscolare e gli altri effetti clinici correlati (ansia cronica, tachicardia, senso di spossatezza, incapacità a concentrarsi ecc). Una volta migliorato questo aspetto va approfondita la diagnosi e presi gli opportuni provvedimenti.

Dr. luigi stella
Specialista in Anestesia e Rianimazione - Terapia del dolore.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio dr.Stella,
è stato gentilissimo a rispondere al mio consulto.
Mi è già stato consigliato di provare con lo yoga, il Pilates o questo tipo di sport: era quello che intendeva lei o c'è dell'altro?

Ne approfitto per aggiornare la mia situazione: il tempo passa e la mia condizione non sembra né migliorare, né peggiorare. I noduli di muscoletti contratti a livello cervicale ci sono sempre e la rigidità a livello lombo-sacrale è tale da costringermi a non mantenere la stessa posizione per più di 5 minuti: avverto come una sensazione di peso a livello del sacro e ogni volta che mi piego in avanti mi sembra di dover lottare per stirare i muscoli del dorso!

In tutto questo, il mio medico di base non ritiene opportuno farmi fare un Rx della colonna, perché essendo una ragazza molto giovane (22 anni), ha paura dell'effetto futuro delle radiazioni. Io l'ho pregato di farmi fare una RM, ma dice che è un esame troppo costoso, che di solito si fa più avanti: ma insomma, possibile che debba continuare a convivere con questo dolore cronico alla mia età, senza neanche sapere da cos'è provocato?

Ho telefonato il mio vecchio medico di base, che mi ha consigliato di assumere 4 gocce di Amitriptilina (Laroxyl) alla sera, perché pensa che la mia situazione sia stata provcata dallo stress (fibromialgia?).

Per come la vedo io, non ero in un periodo particolarmente stressante (ne ho affrontati di peggiori!) e mi sembra assurdo che da un giorno all'altro una persona possa svegliarsi in queste condizioni, e restarci per più di due mesi! Non credo neanche ad un eventuale problema "posturale", in quanto in quel caso, il dolore sarebbe insorto gradualmente, e non sarebbe partito di certo a livello facciale.

Quanto vorrei tornare alla vita di prima, mi sembra di non avere più certezze, non riesco a pensare ad altro!
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Dr. Luigi Stella Anestesista, Algologo 266 15 10
Buonasera,

quelli che lei descrive come fascetti muscolari contratti, potrebbero essere in effetti i "tender points" di una fibromialgia.
Il fatto di un inizio acuto del dolore non esclude che la causa sia un problema gnatologico.
La causa delle fibromialgia non è ancora attualmente completamente chiarita.
Il training autogeno è una metodica rigorosa, non è uno sport e non è per nulla assimilabile al pilates.
Mi spiace non poter darLe ulteriori indicazioni, ma senza un esame clinico non mi è possibile interpretare i segni che lei descrive e che potrebbero essere causati, secondo la mia esperienza, da diverse situazione per le quali necessita una diagnosi differenziale.
Molti segni che lei descrive sonono senz'altro secondari ad una situazione di stress e dolore cronico associato ad ansia e umore depresso.

Si affidi ad un terapista del dolore con grande esperienza per avere una diagnosi ed una terapia mirata, in caso contrario è difficile uscire dalla situazione nella quale è attualmente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott.Stella,
non volevo assolutamente mettere in dubbio il rigore dei metodi da lei proposti, ma, non avendo la minima esperienza a riguardo, volevo chiederle ulteriori informazioni su come effettuare queste sedute.

Per quanto riguarda i "tender points", avverto gli stessi fascetti contratti e simil-gelatinosi a livello della parte bassa della schiena, a livello masseterino, tra le coste, ovunque! Premendo leggermente tra la sesta e settima costa a sinistra, in particolare, avverto come una scossa che va verso il basso: potrebbe far parte del corredo dei sintomi della fibromialgia?
Il punto è che questi punti non mi fanno male spontaneamente (e anche se fosse, il dolore è continuo e leggerissimo), ma solo alla palpazione, e il sintomo cardine in tutta questa storia è una forte rigidità, come se una forza si opponesse pesantemente ogni volta che cerco di estendere un muscolo.

La ringrazio ancora per la sua disponibilità e per il suo prezioso aiuto.
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Dr. Luigi Stella Anestesista, Algologo 266 15 10
Buongiorno,
I sintomi da Lei riportati sono complessi e necessitano di una diagnosi diffrerenziale molto attenta ed accurata.
Alcuni segni ad esempio sembrano riferirsi ad una fibromialgia, altri sono completamente estanei a questa sindrome.
Per questo è necessario che si affidi ad un terapista del dolore che abbia anche una grande esperienza clinica prima di assumere farmaci o sperimentare metodologie antalgiche che, senza una precisa valutazione fisiopatologica, potrebbero non risolvere o aggravare la sintomatologia.

Cari saluti

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