Mal di testa tempia, confusione
Salve, sn un ragazzo di 25 anni e vi scrivo perche da un po di tempo ho un fastidio alla tempia sinistra con conseguente pulsazione della vena che si trova proprio vicino la tempia.
Questo fastidio mi crea disagio e a volte mi crea uno stato di confusione anche nei movimenti a volte ho un senso di scoordinamento , e quando il fastidio persiste per 3-4 ore si trasforma in mal di testa e prendendo un aspirina o un oki il problema sparisce..questo fastidio si ripropone maggiormente quando sono stanco.
Inoltre volevo aggiungere che circa 2 mesi fa ho avuto uno spostamento degli otoliti all orecchio sinistro, curato con manovra gufoni e con compresse vertisec per una settimana.
Aggiungo che faccio un lavoro dove per 30 35 giorni sono lontano da casa e per altri 15 sn a casa..e quindi sono sempre in viaggio ogni mese diciamo.
Volevo sapere se ho bisogno di un consulto specialistico o e' un periodo o è un sintomo di qualcosa?
Questo fastidio mi crea disagio e a volte mi crea uno stato di confusione anche nei movimenti a volte ho un senso di scoordinamento , e quando il fastidio persiste per 3-4 ore si trasforma in mal di testa e prendendo un aspirina o un oki il problema sparisce..questo fastidio si ripropone maggiormente quando sono stanco.
Inoltre volevo aggiungere che circa 2 mesi fa ho avuto uno spostamento degli otoliti all orecchio sinistro, curato con manovra gufoni e con compresse vertisec per una settimana.
Aggiungo che faccio un lavoro dove per 30 35 giorni sono lontano da casa e per altri 15 sn a casa..e quindi sono sempre in viaggio ogni mese diciamo.
Volevo sapere se ho bisogno di un consulto specialistico o e' un periodo o è un sintomo di qualcosa?
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
un approfondimento diagnostico sarebbe opportuno effettuarlo mediante una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee. Una corretta diagnosi infatti potrebbe indirizzare verso un'adeguata terapia di prevenzione, se indicata, evitando un'eccessiva somministrazione di antidolorifici il cui abuso alla lunga potrebbe anche accentuare il problema.
Cordiali saluti
un approfondimento diagnostico sarebbe opportuno effettuarlo mediante una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee. Una corretta diagnosi infatti potrebbe indirizzare verso un'adeguata terapia di prevenzione, se indicata, evitando un'eccessiva somministrazione di antidolorifici il cui abuso alla lunga potrebbe anche accentuare il problema.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 17/05/2015.
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