Deficit cognitivo e di apprendimento

salve gentilissimi dottori ,ho 47 e una vita tormentata dalla depressione da ormai 25 anni.ho preso tanti di quei farmaci da averne perso il conto.....ora sto molto bene.....assumo abilify 5 mg die e solian 50mg die....l unica cosa che da una decina di anni accuso un deficit cognitivo e di apprendimento che mi da molta frustrazione e disabilità sociale.mi sono mosso ed ho eseguito molti accertamenti;una rmn volumetrica nel 2011 che evidenziava lieve atrofia corticale temporale bilaterale atrofia tempoarale mesiale assente 0/4 bilateralmente alla scala di valutazione visiva di scheltens(v,n, 0-1).volume ippocampale superiore alla norma, presenza di lesioni precocemente confluenti in sede frontale bilateralmente e lesioni focali in sede parietale bilateralmente ( punteggio alla scala di danno vascolare sottocorticale di walhund 6/30.mi hanno somministrato una serie di test neuropsicologici testistici che sono risultati nella norma,nel 2015 ho rieseguito dietro consiglio di un neurologo una nuova rmn e una pet,la rmn documenta presenza di multiple piccole areole cicatriziali localizzate nella sostanza bianca sottocorticale e periventricolare prevalentemente a sede frontale su base probabilmente micro-angiopatica gia presenti in rmn precedente e da rivalutare a distanza, la pet 18f-fdg mostra a livello corticale lieve ipometabolismonelle regioni frontali mediali bilateralmente ,normale metabolismo a livello cerebellare e nei nuclei della base......in sostanza tutti questi esami ma non trovo nessuno che mi dica da cosa dipende questo deficit cognitivo.sono ignorante in materia ma da quello che ho capito la parte frontale corticale ne ha buscato;lievememte;ma ne ha buscato .io sono per le domande dirette e coincise: è verosimile affermare che il mio deficit cognitivo sia legato alla lieve atrofia alla zona corticale frontale?cosi mi metto l animo in pace e non cerco piu soluzioni e risposte ;tanto non ce ne sono.considerando che il fenomeno tra le altre cose è irreversibile.ringrazio chi mi darà delucidazioni su questo spinoso problema
saluti
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buona sera,

Mi sembra possibile ma poco probabile che il suo deficit cognitivo sia legato alla "lieve" atrofia alla zona corticale frontale alla RM ed al "lieve" ipometabolismo alla PET quando i test neurocognitivi risultano essere normali.

Forse il percepito calo di performances congnitivo potrebbe essere correlato alla lunga storia di disturbo psichiatrico ed ai farmaci neurolettici che sta assumendo (effetti: rallentamento ideo-motorio).

Cosa ne pensa lo e gli psichiatri che la seguono?

Cordialmente.

PS: Questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituirsi ad una visita medica.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.gli psichiatri non si sbilanciano ....Si sbilanciano poco pure i due neurologhi che mi hanno visitato trincerandosi dietro il fatto che i tests sono buoni.d altra parte il deficit riguarda meccanismi di cognitivita superiore, di operatività complessa,processi di alto livello che credo sia difficilmente evidenziabile dai tests che mi hanno somministrato.Io lo percepisco perché mi conosco e quindi posso fare i dovuti confronti e riscontri.ma per chi mi vede dall esterno sono un soggetto completamente sano.credo inoltre che gran parte della mia depressione sia dipesa da questo problema di frustrazione in una sorta di causa effetto.Ora che mi sono reso conto che il danno è organico e irreversibile mi metto l animo in pace.infatti sto scalando sia il solian che l abilify fino a chiudere la terapia psichiatrica visto che come umore sto bene e non ha più senso curare qualcosa che non è curabile.resta il rammarico che dopo 25 anni di Lotta estenuante e sanguinaria resti con un cerino in mano quando finalmente potevo dirmi guarito.