Vasculopatia e gliosi

Buongiorno riassumo la mia vicenda. Circa tre anni fa ho avuto una diplopia bilaterale improvvisa che mi è durata circa 20 giorni. A questo punto l'oculista mi ha prescritto una RM con contrasto da cui sono risultate delle lesioni ischemiche sparse. Quindi ho fatto tutti i controlli al cuore tra cui ecoteansesofageo ed ecocolordoppler ai tronchi sovraortici e non è risultato nulla di anomalo. Il neurologo ha classificato il fatto come Tia e mi ha tranquillizzato. Aggiungo che non fumo e ho un peso nella norma ma ho sofferto da sempre di emicranie che ho sempre curato con aspirine.Da qualche mese i mal di testa sono aumentati e sono diventati più lunghi e a volte non passano con la aspirina per cui abbiamo ripreso la questione delle ischemie rilevate a suo tempo. Ho rifatto la rm anche con contrasto e il neuroradiologo ha diagnosticato lesioni, alcune di carattere confluente, che sembrano gliosi di natura microangiopatica. Ho fatto i PEV da cui è risultata una alterazione lungo le vie visive per sinistra maggiore di destra. Quindi sono andato da uno specialista che, dopo una visita molto accurata tra cui anche l'ecotranscranico,ha concluso per una velocità di flusso lievemente diminuita a carico del circolo cerebrale anteriore soprateutoriale ma non ha effettuato una diagnosi della malattia prescrivendomi accertamenti per estrazione del Dna per lo studio di trombofilia genetica e mi ha prescritto nicotop 5 gocce a sera e Almogran all' insorgere del mal di testa. Si tratta di una vasculopatia? Che relazione c'è con le lesioni rilevate? Le emicranie hanno un ruolo causale in tutto questo è nel caso possono aggravato? C'è un aumento del rischio ictus?Ringrazio di cuore per l'attenzione.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

dalla terapia prescritta (nimotop) e dalla richiesta di esami per la ricerca di trombofilia genetica, il neurologo si è orientato su una vasculopatia cerebrale con causa ancora da definire.
C'è la possibilità che le lesioni riscontrate siano di natura ischemica. Rapporto con l'emicrania? È possibile, soprattutto per quelle di minima entità, ma non certo.
Con quale frequenza si manifestano le emicranie? Ne ha avuto di forte intensità?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Buonasera e grazie per la risposta immediata. Per le emicranie posso dire che ce l' ho spesso ma in forma leggera ( una sorta di spillo alle tempie che può passare da solo in circa dieci minuti o trasformarsi in dolore acuto). La forma acuta mi prende circa due/tre volte al mese oppure scoppia in situazioni di forte stress (p es. al lavoro). A volte arriva di notte all' improvviso ed è il peggiore perché mi porta anche senso di nausea. Vorrei sapere se sono a rischio ictus anche al lavoro. Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

aumenta il rischio vascolare cerebrale se ha dei fattori favorenti come ipertensione, ipercolesterolemia, iperglicemia, fattori trombofilici, ecc..
Per quanto riguarda la cefalea sarebbe opportuno, considerata la frequenza, dopo corretta diagnosi, iniziare una terapia di prevenzione, se possibile.
Pertanto ne parli al neurologo anche di questo problema oltre ovviamente quello vascolare.

Cordialmente
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