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Buongiorno,
sono una ragazza di 26 anni. Da circa tre settimane e per la prima volta in vita mia, avverto delle vertigini continue: oltre ad un generale senso di instabilità, in particolare, avverto un senso di sbilanciamento che pende sempre verso la stessa parte (la destra), con una sensazione di pressione sul lato sinistro della testa. Questa sensazione è persistente ed è avvertita da quando mi sveglio a quando mi addormento.
Ho perciò fatto una risonanza magnetica, della quale allego il referto:
"Le immagini sono state ottenute con tecnica di TSE e tecnica FLAIR secondo piani assiale, coronale e sagittale.
In fossa cranica posteriore il IV ventricolo appare morfovolumetricamente nella norma; non aree di alterato segnale in corrispondenza degli esmisferi cerebellari né del tronco encefalico.
In regione sopratentoriale il sistema ventricolare appare morfovolumetricamente nella norma.
In sede paratrigonale sinistra si rileva la presenza di piccola area di iperintensità di segnale nelle sequenze a TR lungo, con minute cavitazioni poroencefaliche nel contesto, riferibile in prima ipotesi ad esito gliotico consolidato; utile peraltro eventuale controllo a distanza.
Non si rilevano ulteriori aree di alterato segnale di significato patologico in corrispondenza della sostanza bianca sia peri che sopraventricolare da ambo i lati.
Nella norma appaiono gli spazi liquorali periencefalici della convessità e della base.
Niente di significativo da riferire a carico del tessuto adiposo orbitario da ambo i lati, della muscolatura estrinseca bilateralmente, dei nervi ottici da ambo i lati."

Mi sono poi rivolta ad un Neurologo, che mi ha visitato e le cui conclusioni sono le seguenti: devo mangiare di più, dormire di più e ripetere la risonanza fra sei mesi senza e con mezzo di contrasto. Egli inoltre conferma l'ipotesi della gliosi consolidata, imputandola ad evento remoto, forse natale.

Per quanto rincuorata dall'esito della visita, devo dire però che mi riesce difficile credere che le mie vertigini continue siano imputabili all'alimentazione (ho una dieta varia e regolare, ultimamente magari disturbata da un problema persistente di reflusso gastrico), anche perché si accompagnano ad una percezione vagamente distorta dello spazio: per fare un esempio, poggiando un libro sul tavolo e vedendone il bordo rialzato, ero convinta ci fosse qualcosa sotto, che lo sollevasse dall'angolo in alto a sinistra (e non c'era, la superficie era perfettamente piana). Mi capita anche col pavimento, che percepisco sempre leggermente in salita dallo stesso lato.
Volevo chiedere se secondo lei è opportuno effettuare una risonanza con mezzo di contrasto adesso, visto che ho fatto solo quella senza mezzo di contrasto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se il neurologo non ha ritenuto opportuno effettuare a breve la RM con mezzo di contrasto ritengo che non ci sia necessità, tale giudizio l'ha dato pure il radiologo che scrive di controllo a distanza.
Mi pare di capire che anche la visita neurologica abbia avuto esito negativo, pertanto non sembrerebbe che ci sia urgenza nel ripetere l'esame a breve.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Ferraloro,
la ringrazio per la disponibilità e la pronta risposta.

Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla, buona serata.

Cordialmente