Effetti collaterali farmaci per cura insonnia

Salve,

da anni soffro di insonnia diventata quindi cronica e per anni ho assunto gocce di En per riuscire a dormire fino a che non producendo più effetto l'En ho deciso di recarmi da uno specialista. Questa la cura che mi ha prescritto il neurologo: mezza compressa di Deniban da 50 dopo cena e 15 gocce di Trittico più 15 di en prima di andare a dormire. La terapia è stata subito efficace e ho riassaporato dopo anni il piacere di una bella e sana dormita. Problema dell'insonnia risolto, ma da una settimana circa sono venuti fuori altri disturbi che mi stanno rendendo difficili le giornate. Intanto disturbi gastrointestinali, poi forte ansia, senso di agitazione costante e ciclo che non arriva. Inoltre ho molte difficoltà a concentrarmi e spesso mi sento confusa e ho un senso di ottundimento. Non so cosa fare sono molto giù perché non pensavo che una terapia blanda mi potesse portare a stare così male. Cosa scatena questo mio malessere? Le gocce di trittico, il Deniban o la combinazione dei due farmaci? Il Deniban lo prendo per distimia. Il ciclo non mi arriva ma non ho dolore al seno. È l'aumento di prolattina? ma se aumenta la prolattina non dovrei avere dolore al seno?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buona sera,

l'insonnia può essere un disturbo a sè stante come essere sintomo di un disturbo più articolato.

In ogni caso va riferito ai Disturbi del e nel Sonno.

Importante in questa direzione, per non fermarsi al trattamento sintomatico con psico-farmaci (prescritti sulla base di quale evidenza?) è la Sua affermazione "...ho molte difficoltà a concentrarmi e spesso mi sento confusa e ho un senso di ottundimento...".

Sinteticamente ritengo come Lei abbia necessità di una preliminare visita neurologica con esperto "certificato in Neurofisiopatologia/Medicina del Sonno.

Alla prima valutazione clinica neurologica dobrebbe, inoltre, seguire un esame Polisonnografico con studio quali/quantitativo del sonno e concomitante monitoraggio cardio-respiratorio così da poter avere un grafico (ipnogramma) circa la archietettura del suo sonno evidentemete particolarmente disturbato.

Una volta formulata la/le diagnosi sarà possibile pianificare un adeguato approccio terapeutico.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Poli,
innanzitutto grazie per la risposta.
Avevo già preso in considerazione la possibilità di andare presso un centro del sonno, ma poi riflettendo sul mio disturbo mi sono resa conto che è di certo un disturbo legato all'ansia (in passato ho sofferto anche di attacchi di panico) e che non riesco proprio ad addormentarmi, a meno che non sia mentalmente rilassata (solo in questo caso l'insonnia scompare).
I farmaci mi sono stati prescritti anche perché soffro di continui sbalzi d'umore.
Non saprei come potrebbe essere utile l'esame polisonnografico considetato che io non mi addormento senza farmaci.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
La Polisonnografia si effettua sia in pazienti in trattamento psicofarmacologico che in pazienti "drug free".
Ma se "...mi sono resa conto che è di certo un disturbo legato all'ansia..." ha già per le mani la risposta che cercava.
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