Protrusione discale l5 s1

Salve Dott. la scrivo dalla Calabria sono alto 170 cm e peso 64kg, capisco che telematicamente non potra' darmi delle risposte certe, ho spesso dolori alla parte lombo sacrale e alla gamba sn posteriore dove molte volte arriva fino alle dita del piede , non riesco a piegarmi in avanti e quando mi viene uno starnuto mi devo appoggiare con la schiena ad una parete . In un anno ho avuto delle riacutizzazioni ben 4/ 5 volte, dopo una settimana di punture e un altra settimana di medrol 16 al di ., sto un po meglio . Ho eseguito cure chiropratiche circa sei sedute e per alcuni mesi non ho avuto problemi. Giorni fa ho eseguito una rm lombo sacrale: Rettilineizzazione della fisiologica lordosi lombare. A livello L5 S1 riduzione in altezza dello spazio intersomatico con degenerazione del disco interposto, che presenta ridotta intensita' di segnale nelle sequenze a TR lungo, e alterazioni osteocondrosiche della limitante somatica sup di S1. A tale livello si associa protrusione discale mediana-paramediana sn con inpronta sullo spazio subaracnoideo anteriore e parziale impegno intraforaminale omolaterale. Canale vertebrale di ampiezza nei limiti .Regolare il cono midollare.Dott in questi ultimi giorni piu' che alla zona lombare sento dolore a entrambe la gambe fino ai piedi (formicolio)e anche alla zona sacrale, mentre facevo la spesa trovavo difficolta' a deambulare per cui ho di nuovo eseguito punture di bentelan associata a miotens per sei giorni fino ad ieri ;adesso va un po meglio ma il fastidio alle gambe e' rimasto.Cosa ne pensa ? Premetto che avevo iniziato a fare palestra correttiva da circa un mese ma secondo me ha peggiorato la situazione . Non capisco se questa piccola protrusione possa centrare in tutto questo.Mi hanno parlato della discectomia laser ,ma il mio medico mi consiglio di eseguire una visita "terapia del dolore"Mi creda non so che via intraprendere.Certo di una risposta le auguro distinti saluti e buon lavoro. Alberto Barretta
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Sig. Alberto,

è difficile dare un parere a distanza senza la visita e senza visionare le immagini della RM.
Considerato anche l'impegno foraminale dell'ernia la prima cosa da fare è una visita specialistica per escludere eventuali deficit neurologici in presenza dei quali deve essere poi un neurochirurgo a valutare il caso.
Direi pertanto di effettuare prima una visita neurologica mirata in tal senso.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro