Sclerosi multipla e mononucleosi

Buonasera e grazie per l'attenzione. Posto questa domanda in quanto mio padre è affetto da sclerosi multipla da quasi otto anni e sul web non ho trovato chiare risposte ai miei dubbi. Ho letto che la SM non è una malattia contagiosa o ereditaria, ma che tuttavia si tramanda una predisposizione ad essa. Da qui quindi le seguenti domande:
- Ogni figlio eredita necessariamente questa predisposizione o vi è una possibilità che non venga ereditata? Quali sono le percentuali di possibilità?
- Vi è modo di sapere se questa predisposizione è stata ereditata?
Altre domande scaturiscono invece dalla recente scoperta di un legame tra mononucleosi e SM, cioè di mononucleosi come fattore scatenante di SM in individui geneticamente predisposti alla SM. Ecco quindi altre domande:
- Vi è modo di sapere se ho già sofferto di mononucleosi in passato? (esami del sangue per rilevare presenza di anticorpi per esempio)
- Se un individuo è geneticamente predisposto a SM, la contrarrà necessariamente in seguito a mononucleosi oppure vi sono delle possibilità che questo non accada?
Inoltre ho letto che in molti casi la mononucleosi è stata contratta senza nemmeno accorgersene, poiché l'organismo l'ha sconfitta automaticamente sviluppando anticorpi, senza quindi presenza di sintomi come febbre ecc e quindi senza recarsi in ospedale per diagnosi e cura. L'ultima domanda è:
- La SM post mononucleosi si svilupperebbe solo in seguito ad una mononucleosi sintomatica (e quindi in individui incapaci di contrastarla autonomamente) o anche in quegli individui il cui sistema immunitario è stato in grado di contrastarla autonomamente (asintomatica)?
Grazie in anticipo per il vostro aiuto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la SM non è una malattia ereditaria, partiamo da questo concetto base. La sua genesi è multifattoriale, cioè è data da fattori genetici associati a fattori ambientali in senso generale.
Ci può ovviamente essere una predisposizione genetica che da sola non basta a scatenare la malattia.
Un ruolo del virus della mononucleosi è spesso associato alla malattia ma anche questo da solo non è sufficiente nel determinismo della SM. Consideri infatti la diffusione dell'infezione che arriva all'80% o più della popolazione in rapporto a quella della malattia demielinizzante che è dell'ordine di circa uno ogni 1000 abitanti, mediamente in Italia.
È possibile sapere se si è contratta l'infezione, anche asintomatica? Certamente, basta fare la ricerca degli anticorpi contro il virus, IgG (contratta in passato) e IgM (infezione in atto).
Dai dati sopra esposti appare evidente che solo una piccola percentuale dei positivi al virus può contrarre la malattia in soggetti predisposti e con abbassamento delle difese immunitarie o altre disfunzioni dello stesso sistema.
Al momento non è possibile conoscere il rischio specifico di una persona non esistendo test indicativi in tal senso.
Il mio consiglio è di stare tranquillo, in generale non è alto il rischio di ammalarsi.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Quindi mi sembra di capire, mi corregga se sbaglio, che non sempre MONONUCLEOSI + PREDISPOSIZIONE GENETICA portino allo sviluppo della malattia, ma solo una piccola percentuale.
In più mi piacerebbe sapere se la predisposizione genetica viene sempre ereditata da ogni figlio oppure può essere che non venga ereditata.
Grazie per la sua rapida risposta, spero potrà rispondere anche a questa mia nuova domanda.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ha ben capito, solo una piccola percentuale di soggetti con mononucleosi e predisposizione genetica svilupperà una SM.

Non sempre la "predisposizione genetica" viene trasmessa ai figli.

Cordialmente
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Utente
Utente
La ringrazio di nuovo per la sua pronta risposta. Ne approfritto per chiedere un consiglio in quanto assumo finasteride (1mg) da circa quattro mesi per sospetta a.a. ma ho letto di possibili effetti colleterali a livello neurologico per il midollo spinale. Pensa possano esserci rischi collegati a SM? Recentemento ho preso in considerazione l'ipotesi di interrompere la terapia in quanto dia pochi risultati e in quanto il mio fisico ne risenta molto ultimamente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non ci sono correlazioni tra l'utilizzo della finasteride e la SM.

Cordialità
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Utente
Utente
Buonasera, chiedo scusa per l'ennesima consulenza, ma sono decisamente agitato circa un recente evento, sto considerando di fissare una visita neurologica, ma nel frattempo preferivo rivolgermi a lei sperando che mi possa aiutare ancora. Circa 16 ore fa in seguito alla forte spinta di una persona dietro di me verso avanti ho subito un colpo di frusta al collo. Non sono caduto per terra ma mi si è incassato il collo. Nessun impedimento nella mobilità fino ad ora e solo un lievissimo dolore. L'unica mia impressione è che una delle prime vertebre della colonna sia rientrata. Non sono sicuro al cento per cento, ma ricordo che la mia ultima vertebra in alto fosse più alta di quella che attualmente al tatto sembra essere più alta, perciò sospetto una sublussazione dell'atlante. Attualmente sono in vacanza, il mio fisioterapista  mi visiterà giovedì sera, ma volevo sapere se al momento posso scongiurare danni gravi (tipo al midollo, paralisi)  essendo che a distanza di dieci ore non sento dolore e non ho impedimenti nel movimento. Inoltre ho letto moltissimi casi di sclerosi multipla hanno subito in passato traumi simili.
Anche mio padre ha subito un incidente in macchina qualche anno prima di ammalarsi di MS. Può esserci una correlazione tra colpo di frusta e SM o tra colpo di frusta e CCSVI? Può una terapia di riallineamento impedire lo sviluppo della malattia? Scusi ma leggere notizie nel web è molto confusionario, spero possa aiutarmi.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

in assenza di sintomatologia dolorosa e di altro tipo non penso che ci siano problemi al midollo.
Circa una correlazione tra traumi cranici o vertebromidollari e SM non ci sono dati precisi ed univoci.
In rapporto però al numero di pazienti traumatizzati quelli con SM sono una netta minoranza ed il dato può pure essere statisticamente non significativo.
Su quest'ultimo punto starei tranquillo.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta rapida! Le sono molto grato! Lei mi sta dicendo che solo pochi da trauma sviluppano SM, ma visto dalla prospettica opposto ho letto di uno studio del 2005 secondo il quale il 100 per cento di malati di SM ha subito traumi cercivali in passato, ma non so quando possa essere attendibile e la ringrazio per la sua rassicurazione.
Da chi dovrei recarmi per diagnosticare e intervenire su un'eventuale perdita di lordosi cervicale? Fiosioterapista, fisiatra, ortopedico, chiropratico o neurologo?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

particolarmente indicato mi sembra il fisiatra.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie mille provvederò.
Questo è l'articolo a cui mi riferivo in merito a SM e trauma cerebrale.
http://www.ccsviitalia.org/fonar_upright.html

Se mai trovasse del tempo per darci una rapida occhiata le sarei davvero molto grato, se non ha tempo la capisco totalmente.
grazie ancora

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

conoscevo già lo studio che si basa però solo su otto pazienti, quindi numericamente insufficiente.
La SM è una malattia a genesi multifattoriale, per cui ci può stare che in alcuni soggetti i traumi vertebromidollari o cranici possano rappresentare una concausa.
Ciò comunque non bisogna rapportarlo ad un semplice meccanismo causa-effetto e non deve essere motivo di preoccupazione nella vita di tutti i giorni, essendo molto basse le probabilità di un traumatizzato di sviluppare poi una SM.
Io, per es., essendo iperteso possiedo un fattore di rischio per malattia cerebrovascolare acuta (ictus) e cronica ma certamente svolgo la mia vita regolarmente senza farmi condizionare minimamente da questo pensiero.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la pazienza.
In generale pare che un'ostruzione cervicale post trauma possa peggiorare la comunicazione neuronale già compromessa dalla malattia, il che mi sembra piuttosto logico.
Solo nell'articolo in questione invece sembra che un versamento di liquido CSF dovuto a trauma possa essere una causa:

"Si chiese se queste proteine, perse nel tessuto cerebrale, potrebbe essere l'interruttore del meccanismo antigene-anticorpo nel cervello, che causa la patologia ed i sintomi della sclerosi multipla".

Quanto è attendibile questa informazione? Apparentemente si tratta solo di un'ipotesi così come gli articoli che sostengono che ogni malato abbia subito un trauma cervicale nel passato.
Appare invece evidente che la gran parte di coloro che hanno avuto incidenti cervicali resti sano.
La ringrazio ancora per tutta l'attenzione e per la positività. Un cordiale saluto