Emicrania, instabilità e ansia

Salve Dottore,
a fine ottobre, durante un forte raffreddore, ho cominciato ad avere un acufene fisso e continuo all'orecchio sx (a volte mi da più fastidio, a volte meno, anche se riesco a dormire) che è ancora presente da 3 mesi. Ricordo comunque che anche in passato, un paio di volte, ebbi l'acufene all'orecchio sx ma durò pochi giorni. Nei giorni seguenti, dopo le scosse di terremoto, ho cominciato ad aver anche la sensazione di "lieve terremoto" quando stavo seduto. Ho fatto una visita dall'Otorino che mi ha riscontrato una leggera deviazione del setto nasale e una congestione (ero ancora raffreddato) e mi ha prescritto il Fleumicil con areosol. Il raffreddore è passato ma l'acufene è rimasto.
Col tempo è peggiorata anche la sensazione di lieve "stordimento", di corpo in movimento. Quindi l'otorino mi ha fatto audiometria e i test vestibolari (videonistagmografia per ricerca nistagmo spontaneo e le prove caloriche per il nistagmo provocato): gli esami erano tutti nella norma e mi ha detto che secondo lui non c'era nulla , di prendermi una vacanza, e che non sarebbe servita ne la visita neurologica ne tantomeno una RMN. Il punto è che col tempo i disturbi sono peggiorati: ho la sensazione di continua instabilità (non perdo l'equilibrio ma sento come se le gambe fossero un pò scoordinate, come se fossero "leggere", come se la testa pesasse di più e come se le mie gambe facessero più fatica a reggere il peso del corpo per mantenere l'equilibrio.). Al momento di addormentarmi ho delle mioclonie (anche se ultimamente sono meno frequenti). Ho fatto una prima visita neurologica (negativa) e mi ha diagnosticato: emicrania cronica, sindrome ansioso-depressiva con tendenza ipocondriaca.
Mi ha dato Entact (8 gocce al mattino) + 5 di Lorans e 25 gocce di Lorans prima di dormire da scalare. Oggi, dopo 45 giorni di cura, sono arrivato a prendere , oltre alle 8 gocce di Entact, 3 gocce di Lorans al mattino e 5 gocce la sera. Per le mioclonie mi ha dato il MAG2 in bustina da prendere ogni sera . Ma i sintomi permangono. Ho fatto una seconda visita neurologica , anch'essa negativa, e il dottore ha sostanzialmente confermato il mio stato ansioso mi ha indicato un osteopata. Nel frattempo ho anche fatto una visita completa dall'oculista: ha confermato la miopia che non è peggiorata, fondo oculare ok, pressione ok però ha riscontrato occhi molto stanchi (lavoro tantissimo al pc) e mi ha dato degli integratori da prendere. Mi accorgo che durante la giornata ho spesso anche una lieve nausea (può essere l'Entact?). Ho incontrato un altro otorino che, senza visita e senza pagare, mi ha prescritto una RMN con e senza MDC per lo studio dell'angolo ponto-cerebellare, orecchio interno e fossa cranica post per escludere "patologie gravi" (per lui è difficile che ci sia qualcosa ma per i sintomi che ho è meglio andare ad esclusione). Ho quindi prenotato una RMN che farò il 15 febbraio. Le chiedo gentilmente: può l'emicrania dare questi sintomi (nessun dolore ma instabilità continua)? Grazie mille. Saluti.
[#1]
Dr. Luca Campana Neurologo 35 4
Buongiorno,
la instabilità non è un disturbo frequente nell'emicrania; in considerazione della sua storia tale ipotesi diagnostica non mi sembra probabile
Prosegua con i suoi accertamenti già programmati
Cordiali saluti

Dr. Luca Campana

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,
non capisco infatti il motivo per cui il primo neurologo ha valutato i miei sintomi con la diagnosi di emicrania.
Anche se forse la sensazione di instabilità la imputa ad uno stato ansioso-depressivo e alla mia ipocondria.

Perché è vero che io negli scorsi 3-4 anni (e a volte anche in passato) ho avuto svariati "attacchi di ansia/ipocondria" e ho fatto anche alcune sedute di psicoterapia poi abbandonate. È fuori di dubbio che io tenda ad avere un atteggiamento di estrema ipervigilanza sul mio corpo, ho la fobia delle malattie (negli ultimi 12 mesi ho avuto paura di avere almeno 6 o 7 "malattie" diverse).

Però l'acufene c'è, ed è reale, e la sensazione di instabilità è continua, quotidiana e onnipresente.

A tal proposito le chiedo: l'otorino e soprattutto i 2 neurologi che mi hanno visitato non hanno voluto prescrivermi la RMN (anche su mia espressa richiesta) per il fatto che l'instabilità e il senso di disequilibrio deve risultare "oggettivo" dai test neurologici durante l'esame obiettivo?....in tal senso è possibile che questo mio stato attuale sia realmente causato da uno stato ansioso?

Oppure, può esserci un disequilibrio reale senza che vengano fuori delle anomalie durante l'esame obiettivo?

Grazie mille.
Cordiali Saluti.

[#3]
Dr. Luca Campana Neurologo 35 4
Buongiorno,
in generale la diagnosi neurologica è correlata strettamente alla storia clinica ed alla visita, considerando che spesso un sintomo od un segno clinico può essere patologico, mentre altre volte lo stesso non lo è; dipende dal quadro clinico nel suo INSIEME.
E' per questo motivo che non è possibile rispondere alla sua domanda in modo più preciso.
In ogni caso effettuerà a breve la RMN Encefalo.
Ultima considerazione: lo stato d'ansia o, più in generale, il disagio psicologico possono produrre qualsiasi tipo di sintomo.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
"Ultima considerazione: lo stato d'ansia o, più in generale, il disagio psicologico possono produrre qualsiasi tipo di sintomo."

Capisco.
In questo caso, dal sintomo iniziale (che è stato l'acufene) ho cominciato a documentarmi su internet focalizzando l'attenzione, inevitabilmente, sul Neurinoma dell'acustico e sul Meningioma.

Anche in passato mi era capitato che a partire da un sintomo "di partenza" ho poi focalizzato l'attenzione, sempre tramite ricerche su internet, sulle malattie peggiori che potevano comprendere quel sintomo e spesso, a distanza di pochi giorni/settimane, nel mio corpo usciva fuori qualche altro sintomo magari associato a quella malattia su cui ero focalizzato.

E, generalmente, il disturbo rientrava solo dopo avere eseguito tutti gli accertamenti del caso (nell'ultimo anno ho fatto ecografie, colonscopia, gastroscopia, analisi sangue...). Finché non eseguivo gli accertamenti non ero tranquillo, a prescindere da quel che mi diceva il mio medico di base o i vari specialisti.
Ora non vorrei che, raccontando ai 2 neurologi che mi hanno visitato recentemente la mia "storia", possono aver sottovalutato i miei sintomi veri liquidandomi superficialmente con la diagnosi di un nuovo attacco di ansia/ipocondria.

Per esempio:

il primo neurologo ha liquidato il discorso acufene dicendomi che è un disturbo molto comune e che lui ce l'ha da 30 anni.

Il secondo neurologo, riguardo alla mia preoccupazione sull'acufene, mi ha detto che nel 90% dei casi non si trovano delle cause organiche all'acufene e solo nel restante 10% è associato a reali patologie (orecchio, cervello, ecc ecc) dimostrabili dagli esami strumentali.

Onestamente mi sono sembrati approcci un pò supeficiali, da parte dei due medici, anche considerando la sensazione di instabilità.

Ed è per questo che, paradossalmente, non vedo l'ora di fare questa RMN che, come le dicevo, sono riuscito a farmi prescrivere quasi casualmente.

Grazie ancora.
Buona Serata.


[#5]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,

il 15/2 farò la Risonanza Encefalo con e senza MDC.

Una domanda:

già che devo fare la Risonanza non sarebbe utile, visto il mio disturbo (disequilibrio, acufene, lieve dolore muscoli collo in basso a destra..), effettuare insieme anche lo studio del rachide cervicale?

Tanto è un ambulatorio privato e non hanno bisogno di prescrizione.

Se lo studio del rechide cervicale è inutile allora lo evito ma se invece dovesse essere un altro esame utile a completare l'iter diagnostico per i miei disturbi allora immagino che sia meglio
effettuarlo nella stessa giornata.

E' corretto il ragionamento?...o mi consiglia di fare soltanto la RM Encefalo ?

Grazie.
Cordiali Saluti

[#6]
Dr. Luca Campana Neurologo 35 4
Buonasera,
se è presente anche dolore alla muscolatura cervicale, può essere utile completare l'esame anche con uno studio del rachide.
Questo sarà anche utile per il fisiatra che poi eventualmente la vedrà per la fsioterapia
Buona serata
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,

ho effettuato la RM Encefalo con e senza MDC e ho ricevuto ieri pomeriggio il referto, di seguito:


L'esame è stato eseguito con sequenze pre e postcontrasto FSE, GE, FLAIR T1 e T2 pesate, SWAN e DWI secondo piani di scansione multiplanari.
Non sono state rilevate alterazioni di intensità di segnale a carico del parenchima cerebrale.
Non sono presenti lesioni espansive a sviluppo intra o extra-assiale.
Sistema ventricolare di regolare morfologia ed ampiezza, in asse rispetto alla linea mediana.
Normale rappresentazione degli spazi liquorali subaracnoidei del mantello e delle cisterne della base.
La sequenza DWI non ha rilevato restrizioni della diffusione dei tessuti cerebrali compatibili con lesioni cerebro-vascolari ischemiche in fase acuta.
Lo studio di dettaglio dell'angolo ponto-cerebellare non ha rilevato alterazioni di calibro segnale e decorso del pacchetto stato acustico-facciale bilateralmente.
Normale rappresentazione delle strutture dell'apparato membranoso cocleo-vestibolare bilateralmente.

Dopo somministrazione di mezzo di contrasto per via endovenosa non si rilevano potenziamenti patologici a carico del parenchima cerebrale né delle strutture extra-assiali esaminate.
Quale reperto collaterale si segnala ispessimento flogistico della mucosa dei seni mascellari, delle celle etmoidali e dei seni frontali con ipertrofia dei turbinati medi e inferiori.

Volevo capire l'ultima frase, riguardante l'ispessimento flogistico e l'ipertrofia. Di cosa si tratta?


Grazie mille e buon week end!
[#8]
Dr. Luca Campana Neurologo 35 4
Buongiorno,
in breve significa sinusite.
Ispessimento flogistico significa che la mucosa è ispessita perchè infiammata; collateralmente esiste una ipertrofia (ingrossamento) dei turbinati che sono strutture normalmente presenti nel naso e che servono per veicolare in modo ottimale il flusso di aria.
Sarà utile una visita Otorinolaringoiatrica senza urgenza.
Il resto dell'esame della RMN è nella norma
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