Esito rmn

Buongiorno,
dopo un mal di testa particolare ed incessante ed una continua stanchezza, nel 2013 mi sono sottoposta ad una visita neurologica che ha riscontrato Rot vivaci ai 4 arti e clono achilleo esauribile. Il medico che mi visitata mi ha consigliato un ricovero d’urgenza, durante il quale ho eseguito una rmn con contrasto ad encefalo e midollo cervicale, che ha riscontrato una lesione a livello c4-c5. In seguito a questo reperto, l’equipe medica voleva sottopormi a PEV e rachicentesi. A causa della scarsa fiducia che ho riscontrato nei medici, ho preferito autodimettermi. Regrediti spontaneamente i sintomi, ho deciso di non approfondire più il problema. Dopo un po’ di tempo, una mattina mi sono svegliata con la pianta del piede che formicolava, ma non ho dato più di tanto peso al problema che è durato circa un mese per poi regredire completamente da solo. Ad inizio 2016 una mattina mi sono svegliata con perdita di forza a mano e braccio sinistri e formicolio nella stessa zona. Anche in questo caso tutto è passato così come è arrivato. Mi sono comunque rivolta al mio medico di base che mi ha inviata ad un centro specializzato in malattie demielinizzanti. Durante la visita la neurologa ha riscontrato: “marcia sfumatamente paretica a sx, difficoltosa sul tallone a sx e incerta in tandem. Stazione eretta possibile su base ristretta, oscillazioni pluridirezionali in Romberg. In Mingazzini I e II slivella a sx senza caduta. Ipostenia di modesta entità agli arti di sx, sfumata ipostenia prossimale anche all’arto inferiore dx, Rot scattanti ai 4 arti con prevalenza a sx, plantare 0 bilateralmente, lievissimo ipertono spastico all’arto sx inferiore, clono del piede esauribile bilateralmente. Lieve ipopallestesia malleolare sx (13 secondi), qualche nota di dismetria alla prova i/n, non nistagmo spontaneo, non deficit V-VII nc”. Dopo la visita la dottoressa mi ha detto essere di fondamentale importanza eseguire almeno una rmn con mdc ad encefalo e midollo in toto (rifiutando io per paura la rachicentesi). Ho effettuato la risonanza, il cui esito recita: “esame eseguito su macchinario 3 Tesla. Regolari i solchi corticali e le cisterne alla base. Si apprezza area di alterato segnale localizzata nella sostanza bianca periventricolare in sede frontale posteriore a destra rivolta verso l’asse maggiore della cavità ventricolare. Essa non era presente nel precedente controllo del 2013. Non impregnazioni patologiche dopo somministrazione del mdc.
Apprezzabile area di alterato segnale coinvolge la porzione anteriore del midollo spinale in piani passanti per c4-c5 per una espressione craniocaudale pari a 12 mm. In tale sede non si evidenziano impregnazioni post mdc. Il reperto è invariato rispetto al 2013”.
Che ne pensa Lei dottore? Io continuo a soffrire di formicolio, pesantezza e rigidezza gamba sx La neurologa ritiene lesione encefalica tipica di sm ed essenziale eseguire rachicentesi. Si può iniziare adesso a parlare di sclerosi multipla?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'ipotesi SM è compatibile con quanto riporta il referto e con l'esito della visita neurologica. Concordo ampiamente con la neurologa sull'opportunità di un approfondimento diagnostico mediante rachicentesi e, aggiungerei, Potenziali evocati.
Si affidi ad un centro per le malattie demielinizzanti e non sia sfiduciata nei confronti della classe medica, la stragrande maggioranza esercita con passione, scienza e coscienza, mi creda.
Un grosso in bocca al lupo

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Ferraloro,

grazie per la Sue celere risposta. Seguirò le Sue indicazioni, però mi sorge spontanea una domanda: avendo la visita neurologica positiva e 2 lesioni demielinizzanti alla rmn (zona periventricolare e midollo spinale), se l’esame del liquor dovesse essere negativo non sarebbe possibile fare diagnosi di sclerosi multipla? Dovrei ancora brancolare nel buio non avendo risposte?

Cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

la diagnosi di SM è data da una somma di elementi clinici (visita) ed esami diagnostici il cui esito è importante anche per valutare il decorso e la forma clinica, importante anche ai fini terapeutici per la scelta del farmaco più appropriato.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

se la visita e la rmn depongono a favore di un quadro di sclerosi multipla, così come i potenziali evocati, ma il liquor dovesse essere negativo, si può lo stesso avere diagnosi di sm? Perché la neurologa mi ha detto che il liquor è importante per la scelta della terapia più opportuna. È vero?

Cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

" la neurologa mi ha detto che il liquor è importante per la scelta della terapia più opportuna" è quanto avevo scritto nell'ultimo rigo della risposta #3.
Anche in caso di assenza delle bande oligoclonali non si può escludere la SM se altri elementi, tutti insieme, sono compatibili ed indicativi della patologia.

Cordialità