Difficoltà di comprensione e di linguaggio

Salve, grazie a chi mi risponderà al seguente messaggio.
Premessa: sin da piccolo ho sempre parlato in Italiano e raramente il dialetto locale, ero abbastanza bravo a scuola e non ho mai avuto problemi di pronuncia, di attenzione, di comprensione (riuscivo a memorizzare interi capitoli leggendoli solo una volta, a casa spesso non studiavo perchè le lezioni dei professori mi bastavano per imparare), riuscivo ad esprimermi componendo frasi in Italiano perfetto senza avere dubbi sulle coniugazioni dei verbi o semplicemente su nella scrittura di parole comuni. Alle superiori non sono stato uno dei migliori in classe perchè non mi impegnavo e davo troppa importanza alle distrazioni, le materie in cui venivo rimandato le recuperavo a pieno in un niente. Nel periodo estivo lavoravo nella ristorazione e sono stato sempre uno molto veloce, tanto che riuscivo ad essere più veloce di due miei colleghi contemporaneamente. Non avevo problemi fisici ed in palestra riuscivo a stare sul tapis roulant per più di 1 ora di corsa continua senza affaticarmi tanto da dover smettere. Ad un certo punto della mia vita, individuabile tra il 2009/2010/2011 e senza un fenomeno che possa indicare un segno, è iniziato un lento declino:
ho iniziato a prendere peso tanto da arrivare a circa 118kg (con vestiti invernali) qualche anno fa' (2013), mi sono iscritto in palestra ed ho iniziato a fare una dieta, da subito in palestra mi accorsi che non riuscivo a correre per più di 2 minuti e dovevo fermarmi perchè i battiti aumentavano troppo. Ho fatto delle prove sforzo e sono state interrotte per i battiti del cuore troppo accelerati, ho fatto altre visite cardiologiche ed il cuore risulta in uno stato perfetto. Trascuravo il tutto lasciando la colpa al peso, ero arrivato a 103kg ma il problema rimaneva.
Nel giro di un breve tempo iniziano i mal di testa, veramente mai avuti se non in qualche occasione rara, mi ritrovavo spesso ad avere delle emicranie più di 3 volte al mese. Sempre nel 2013 mi ritrovo a lavorare con le stesse persone con cui lavoravo nel periodo precedente all'inizio dei miei problemi, loro fin da subito hanno notato il fatto che io fossi diventato molto lento, tanto quanto loro, nel svolgere le mie mansioni e che avevo difficoltà nel memorizzare.
I mal di testa iniziarono a farsi più frequenti ed intanto iniziarono i problemi di pronuncia, non proprio una balbuzia ma ogni tanto (ora sempre peggio) mi ritrovo a sbagliare qualche parola, non riesco a memorizzare quello che leggo e quando leggo o affronto conversazioni abbastanza lunghe, mi viene mal di testa (anche ora), mi capita spesso di saltare le parole quando leggo, ho problemi anche quando scrivo (a volte mi non scrivo qualche lettera). Ne ho parlato con il mio medico di base, non mi ha mai detto niente ne mi ha consigliato di fare qualche visita, vivo sempre con questo stato confusionale come se la mia mente fosse scollegata, soffro anche di insonnia, non prendo medicine. Chiedo aiuto a voi professionisti, Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente.

la cosa fondamentale da fare è una diagnosi differenziale tra un problema organico e un problema di origine psichica.
L'iter diagnostico più razionale è quello di effettuare un'accurata visita neurologica, qualche esame se richiesto dal collega, per es. RM encefalica, e i test neuropsicologici indaganti i vari aspetti mentali (memoria, attenzione, concentrazione, ecc.).
Arrivati a questa diagnosi si potranno poi prendere i vari provvedimenti terapeutici adeguati al caso in questione.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi può indicare il percorso da seguire?
Il mio medico di base porta tutti i ragionamenti in ansia e stress.
Saluti.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

è molto probabile che il Suo medico curante abbia ragione in quanto La conosce bene mentre noi siamo al buio e giustamente non possiamo escludere nulla.
Come Le dicevo precedentemente, la prima cosa da fare per escludere un problema organico è la visita neurologica, poi sarà il collega, in base ai riscontri della visita, a dirLe come e se procedere.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
il mio medico di base mi conosce poco o quasi niente, se capita ci vado 1/2 volte in un anno, ci sono stati degli anni in cui non ci sono mai andato.
Seguirò il consiglio di procedere con la visita neurologica.
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