Gridare nel sonno
Gentile dottore, mio marito - 78 anni - grida e si muove nel sonno, tanto da sbattere spesso nei mobili vicini. Fino a qualche tempo addietro gli capitava 1-2 volte al mese ma, adesso, è quasi ogni notte. Grida, parla anche per parecchi secondi e non sempre si sveglia. Stanotte, mi diceva, sognava di avere i ladri in casa e ha gridato. Si è svegliato, riaddormentato, continuando il sogno e continuando a gridare. Le chiedo, potrebbe commettere atti di violenza contro di me, senza rendersene conto e poi riaddormentarsi? Faccio presente che circa 10 giorni addietro si è sottoposto ad un intervento per ematoma subdurale causato da un tamponamento, ma le sue condizioni migliorano. La ringrazio per l'attenzione.
Gentile Signora, ovviamente sulle possibili relazioni con l'intervento subito le sapranno rispondere i Curanti, ma poiché il disturbo nel sonno descritto esisteva anche in passato, le suggerisco di leggere l'articolo che si apre con il link qui sotto: anche se scritto in chiave pediatrica, descrive un quadro clinico che può essere presente anche in età adulta.
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-del-sonno/2440-calci-testate-capriole-e-agitazione-nel-sonno-il-bambino-cavallo.html
Un primo orientamento diagnostico al riguardo si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento?
E' necessario coinvolgere i famigliari nella risposta a queste domande, perché spesso chi russa non ne è cosciente.
In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-del-sonno/2440-calci-testate-capriole-e-agitazione-nel-sonno-il-bambino-cavallo.html
Un primo orientamento diagnostico al riguardo si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento?
E' necessario coinvolgere i famigliari nella risposta a queste domande, perché spesso chi russa non ne è cosciente.
In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 07/06/2018.
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