Vertigini con nausea vomito e scariche

Buongiorno. Vi scrivo perché non si più che fare. Da un anno e mezzo non avevo episodi così forti di vertigine, l'altra notte mi sono svegliata di colpo perché ho sentito arrivare una vertigine. La camera ha iniziato a girare, la nausea era forte e subito sono dovuta andare un bagno appoggiandomi ai mobili ed al mio compagno, per scaricare e subito dopo vomitare. Gli episodi durano tra la mezz'ora e l'ora, poi stremata mi addormento. Sono stata dall'otorino, che aveva dato la colpa alla carenza di vitamina d che da allora assumo regolarmente. Ho fatto tutte le analisi alle orecchie, che faccio da sempre perché sono sorda dall'orecchio destro. Poi sono stata dal neurologo, niente. Ho fatto tac e risonanze, niente. Analisi del sangue, niente. Tutto questo fino ad un anno e mezzo fa, da allora le vertigini così forti sono sparite, ho solo avuto qualche volta sensazione di intontimento e qualche problema di equilibrio. L'ultimo la settimana scorsa, durato mezz'ora al mattino, ei già in piedi da un po'.
Queste vertigini arrivano anche di giorno, ma quando arrivano di notte sono più violente.
Secondo voi cosa può essere?
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Gentile Utente,
la diagnosi di una sindrome vertiginosa richiede un attento esame clinico da parte dello specialista così come uno scrupoloso rendiconto anamnestico da parte del paziente. Una volta definito il carattere del disturbo ed il suo profilo temporale occorre procedere con specifiche manovre semeiotiche per poter definire se la vertigine (che dal suo racconto parrebbe essere di tipo periferico) sia dovuta ad un interessamento del labirinto o del nervo stato-acustico (VIII nervo cranico). Ciò consente di inquadrare correttamente se si tratti di una vertigine parossistica posizionale (attraverso le manovre evocative di Dix-Hallpike) o se sia conseguenza di uno stato infiammatorio del labirinto o del nervo. Come vede, il problema è complesso e richiede l'esame fisico del paziente da parte del Neurologo.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per avere risposto
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, concordo con il Collega Colangelo che nel suo caso un approfondimento ORL e/o neurologico sarebbe opportuno: pur avendo lei già consultato questi specialisti, una seconda opinione potrebbe risultare utile.
Tuttavia, se il suo disturbo permanesse, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria e neurologica , ad un attento esame specialistico non sembrano sostenuti da problemi di pertinenza di queste specialità, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione .
Sarebbe anche forse importante sapere il motivo della sordità del suo orecchio destro.
Su questo argomento ho spesso risposto a pazienti che riferivano il suo stesso problema, spiegando il razionale che può legare un problema cronico o ricorrente dell’Orecchio ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Le suggerisco anche di leggere l’articolo che si apre con il link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
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Grazie mille per avere risposto. Sono sorda dall'orecchio destro a causa di una parotite contratta a 20 anni.