Vertigini ed acufeni

Salve,
Ho 38 anni, nel 97 sono stato operato alla schiena in via anteriore e posteriore con l'applicazione di due staffe per un problema di cifosi, circa 3 anni fa ho cominciato a soffrire anche con la cervicale per vià della rettelineizzazione dello stesso, ora sono 3 settimane che sto soffrendo di forti vertigini ed acufeni (fischio) all'orecchio sinistro, ho fatto una visita neurologica e l'esito è stato negativo, le analisi del sangue risultano essere buone, ed oggi ho effettuato degli esami audiometrici che hanno evidenziato una perdita dell'udito soprattutto a sinistra, mentre dal vestibolare vertigini dal lato sinistro, anche l'otorino mi ha consigliato di fare la RM con contrasto, che dovrei fare (se posso per via delle staffe applicate alla colonna nel 97) dopodomani , avverto anche una sensazione di pressione alla parte posteriore e alta del lato sinistro, ho notato inoltre che si mi metto semi seduto sul letto o sdraiato, se poggio quella parte ho immediatamente delle vertigini, che terminano solitamente al secondo terzo tentativo di mettermi in quella posizione e si ripresentano al momento che vado a cercare di rialzarmi, da cosa potrebbe dipendere? Grazie infinite
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Paziente,
dalla descrizione della sua sintomatologia emergono due considerazioni diagnostiche. La prima è relativa all'VIII nervo cranico di sinistra (nervo stato-acustico) che deve essere valutato con esame RM focalizzato sull'angolo ponto-cerebellare. Considerata la data di esecuzione dell'intervento alla colonna, le staffe dovrebbero essere di materiale compatibile con la RM.
La seconda considerazione è relativa ad una possibile vertigine parossistica posizionale, che in caso di esito normale della RM, deve essere valutata attraverso l'esecuzione delle manovre evocative di Dix-Hallpike.
Sono interessato al caso: mi riferisca pure l'esito della Risonanza.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
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Salve Dottore,
Inanzitutto la ringrazio molto per la sua risposta, ho effettuato la RM encefalo e tronco encefalica il risultato è questo: L'esame ha mostrato la presenza di alcune puntiformi alterazioni del segnale nella sostanza bianca sottocorticale in sede prevalentemente frontale, ipertense in T2 e FLAIR, di significato gliotico aspecifico.
Dopo somministrazione di mezzo di contrasto non si osservano impregnazioni patologiche dei tessuti dell'encefal.
non aree di restrizione delle diffusività, di significato ischemico recente, nella sequenza pesata in diffusione.
Nelle sequenze a strato sottile eseguite per la valutazione degli angoli ponto-cerebellari si osserva una normale visualizzazionedelle emergenze di VII e VIII paio di nervi cranici bilateralmente. Dopo somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico si osserva una bilaterale e simmetrica impregnazione del tratto intracanalare del pacchetto stato-acustico che appare più evidente a sinistra in sede distale, nelle sequenze più tardive. Tale aspetto, di non sicuro riferimento patologico, in relazione alla clinica riferita dal paziente, è meritevole di eventuale rivalutazione a distanza.
IV ventricolo normale ed in sede.
Sistema ventricolare sovratentoriale di dimensioni e morfologia nei limiti.
Conservata l'ampiezza degli spazi subaracnoidei della base e del mantello.

Detto questo dottore, i sintomi permangono anche se in forma leggermente piu lieve, ciò che noto è che dopo essere stato in piedi anche poche manciate di minuti, sono la forte sensazione di vertigine nel momento in cui vado a poggiare la testa sul cuscino in posizione supina o con la testa rivolta verso sinistra, sia se leggermente rialzato che maggiormente se totalmente sdraiato, in entrambi i casi avverto la sensazione di stare in un frullatore per alcuni secondi, una volta stabilizzata la situazione questa sensazione cessa e la riprovo in forma diversa, ovvero come sensazione di vuoto, nel momento di rialzarmi dal letto, e spesso è direttamente proporzionale al tempo passato sdraiato. Per quanto riguarda gli acufeni permangono invariati.
Sto continuando gli accertamenti, ho appena prenotato una visita gnatologica, una seconda visita dall'otorino ed una visita oculistica.
Alla luce di quanto le ho raccontato della sintomatologia, saprebbe darmi un indicazioni sulle possibili cause e su quali altri accertamenti potrei effettuare per venire a capo di questa situazione?

Grazie infinite
Distinti saluti
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
E' problematico risponderle in sede di consulto online. Il reperto RM non è sicuramente indicativo di interessamento patologico dell'VIII nervo cranico di sinistra, ma -come Le è stato suggerito- è da ricontrollare in follow-up. La valutazione clinica resta comunque fondamentale, nel discriminare se possa essere implicata una condizione di cupololitiasi, come Le ho indicato in precedenza, attraverso le manovre evocative di Dix-Hallpike.
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