Cocaina, cefalea tensiva e acufeni

Salve Dottore, sono un ragazzo di 28 anni e sono consumatore di cannabis da 10 anni (con 3 anni di stop continuativi per poi aver ripreso) e di cocaina da circa 4 (utilizzata con grande discontinuità, nei primi 2 anni l'ho usata 5-6 volte all'anno, poi con cadenza di una volta al mese circa per poi assumerla 2-3 volte a settimana fino due mesi fa.
Due mesi fa ho totalmente interrotto l'uso di entrambe le sostanze dopo attacco di panico successivo a uso cannabis insieme a cocaina.
Ho chiamato l'ambulanza e mi sono fatto portare all'ospedale per paura di avere un infarto. Alla fine non lo avevo e dopo le analisi del sangue prima e anche al mattino mi hanno dimesso.
Da quel giorno ho interrotto l'uso di sostanze ma il mio corpo ha iniziato a reagire in maniera incontrollata.Non ho mai più sentito il bisogno di assumere, non ho più cercato le sostanze e non ho vissuto le fasi che caratterizzano chi è dipendente da cocaina (crash, craving). I miei problemi non sono che mi mancano le sostanze ma che ho la forte sensazione di aver fatto danni organici vascolari al mio cervello.

Da quell'episodio soffro di una forte cefalea muscolo-tensiva, così è stata diagnosticata dal mio medico di base (lui non sa della cocaina ma solo della cannabis). Inizialmente mi aveva mandato a casa dicendo che ero stressato ma sono ritornato presentando sintomi molto forti che mi invalidavano la giornata. La sensazione come di una pressa che mi schiacciava la testa (sia dalle tempie che da alto/basso), avevo collo e spalle induriti in modo pesante; nausea forte, grande difficoltà ad addormentarmi e fortissimo acufene all'orecchio destro, inoltre un senso di ovattamento e confusione, come se non fossi capace di fare pensieri complessi.
Durante questo secondo consulto il dottore mi ha dato una cura con Laroxyl gocce, 6 gocce da prendere alla sera prima di andare a dormire per 6 mesi + Emicron (integratore per prevenire emicrania). La cefalea è leggermente migliorata e la nausea è scomparsa, ma è rimasto il forte senso di difficoltà a ragionare e l'acufene che non mi da pace ad ogni ora del giorno.
Ma soprattutto la mia paura profonda è di aver creato dei danni organici al mio cervello. Nonostante il Laroxyl sento dolori passeggeri alla testa, come delle piccole scariche elettriche, resta la sensazione di pressa (dopo laroxyl più leggera) soprattutto nella parte delle tempie e cervicale.
Ho iniziato una psicoterapia.

Per l'acufene, l'otorino-laringoiatra ha escluso abbassamenti di udito tramite esame audiometrico e ha consigliato una visita da uno gnatologo per una leggera mala-occlusione che ho alla mandibola.

L'anno scorso ho avuto un episodio di cefalea post-coitale con nausea forte sotto forma di una coltellata in testa (non sotto effetto di sostanze) e il neurologo che mi ha visitato privatamente mi ha prescritto una AngioTac con contrasto per scongiurare rotture vascolari e aneurisma. Alla fine è risultata negativa e mi sono tranquillizzato.
Grazie infinite
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l’uso di sostanze, nel lungo periodo, può causare danni cerebrali, ovviamente non è possibile stabilire da questa postazione se possa essere o meno il Suo caso.
A tal proposito è consigliabile approfondire il problema effettuando una visita neurologica ed eventuali esami diagnostici che il collega potrebbe richiedere, per es. una RM encefalica.
Questo è l’iter più attendibile per rispondere alla Sua domanda.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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