Sbandamenti e vertigini

Buongiorno dottori , spero possiate darmi una mano a riguardo di un problema che ho da circa 8 mesi . Tutto è iniziato con delle lievi vertigini muovendo il collo su o giù oppure a destra e anche a sinistra sentendo al momento del capogiro un fastidio al livello tra testa e prime vertebre , la cosa durava neanche un secondo per poi ripresentarsi non con regolarità . Ho iniziato le varie visite ;
Pronto soccorso otorino prove vestibolari tutto ok
Ortopedico , consiglio trattamenti Osteopata e 10 radar o ipertermia, nessun risultato
Fisiatra , consiglio 10 ultrasuoni , valium prima di andare a dormire e esercizio rachide cervicale di allungamento muscolatura
Nessun risultato
Secondo fisiatra , consiglio ipertermia cervicale radar terapia
Nessun risultato
Seconda terapia fisiatra , laser terapia
Nessun risultato
Alche vado da un fisioterapista facendo il primo trattamento , cosa molto leggera ma comunque ha portato in tradizione da dietro il rachide cervicale ho iniziato a star molto più male
I sintomi erano diventata sbandamenti , difficoltà a stare in piedi , mentre le vertigini diciamo posizionali muovendo il collo sono aumentate notevolmente oltre a un forte dolore in zona suboccipitale , il dolore è sempre contemporaneo alla vertigine
Il tutto è durato tre settimane per poi tornare ad una situazione diciamo di base ma comunque più forte dell’inizio
Inoltre ho dei continui ronzii alle orecchie specialmente a quello destro e ho difficoltà di messa a fuoco occhio sinistro in alcuni momenti ( porto lenti a contatto per astigmatismo ipermetrope )
Inoltre da inizio hanno ho iniziato a notare una sensazione come di tirare denti davanti naso e fronte
Su rm rachide risultano piccole protrusioni c2 c3 - c3 c4 con piccola ernia destra e un principio di artrosi
Le diagnosi dei due fisiatra sono state contrattura para vertebrale per il primo e contrattura para eternale destra e cervicalgia cronica su base mio tensiva. Ho cercato di sintetizzare , non so io a questo punto non so neanche da dove poter riiniziare . Se qualcuno potesse darmi qualche consiglio ne sarei molto grato
Grazie
Saluti
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Paziente,
il disturbo che lei descrive si inquadra nella condizione definita di "vertigini a patogenesi cervico-genetica" per indicare che non si tratta di una periferica periferica, originata nell'organo dell'equilibrio (labirinto), né centrale, ossia a partenza dal cervelletto o cervello. Nel rachide cervicale possono crearsi situazioni di alterazione degenerativa delle vertebre (osteofiti) che creano compressione vascolare e generano quindi lo stato di tipo vertiginoso. Ma anche una semplice tensione dei muscoli del collo, considerando le afferenze di tipo propriocettivo che dal collo arrivano alle strutture deputate al controllo posturale, può causare il disturbo riferito.
Una attenta valutazione neurologica, corredata di indagini strumentali ad hoc, dovrebbe poter definire l'esatta natura del suo disturbo.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno , inanzitutto volevo ringraziarla per la risposta . in base alla rmn rachide i dottori consultati avevano escluso una compressione vascolare al livello cervicale , quindi il problema potrebbe essere una semplice contrattura al livello cervicale ? puo veramente causare dei sintomi cosi pesanti da sopportare e cosi a lungo termine ? in effetti la cosa peggiorava su trattamenti eseguiti sul collo e poi avevo gia sofferto nel 2011 dello stesso problema , in modo piu leggero comunque . al tempo avevo eseguito un sacco di visite ma non avevano trovato un granche , la cosa poi e scomparsa nel giro di due anni in modo graduale da sola . mi sembra quasi che piu ci penso piu accuso i disturbi
nel frattempo prima della sua risposta ho consultato un neurochirurgo il quale mi ha detto di eseguire un rmn encefalo e angio rmn con sequenze encefalo . potrebbero essere gli esami giusti per verificare il problema ? oppure sono indagini per la verifica di presenza di patologie piu gravi ?
i problema che con questi disturbi non so a chi rivolgermi perche ogni dottore consultato fa eseguire degli esami solo di sua competenza medica e quindi si va ad esclusione , cosi facendo i tempi diventano sempre lunghi e io continuo a star male
adesso ho consultato il neurochirurgo dopo di che consultero il neurologo ( come da suo consiglio ) ma a suo giudizio potrebbe essere anche utile una valutazione da uno gnatologo perche sento anche delle forti tensioni al livello dei muscoli masticatori e dei forti click diciamo aprendo e chiudendo la mandibola , e un oculista ? per il problema oll'occhio sinistro che le ho accennato nella precedente mail

in attesa la ringrazio per la disponibila
cordiali saluti
[#3]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Come le ho detto nella prima risposta, le vertigini vanno distinte in periferiche e centrali. Quelle centrali derivano dal cervello/cervelletto e per poterne escludere la responsabilità è necessario effettuare una RM dell'encefalo. Come ha correttamente ipotizzato lei. Quelle periferiche, a partenza cioè dall'organo dell'equilibrio (labirinto) si accertano mediante test clinici e strumentali. Escluso che si tratti di vertigini centrali o periferiche, si prende in considerazione l'ipotesi che possa trattarsi di "pseudo-vertigini", che possono originare da stati di tensione legato allo stress. Questo si attua attraverso una tensione dei muscoli cervicali che inviano informazioni continue sia al labirinto che al cervello. E' una forma riflessa. Questo è, grosso modo, l'iter per poter pervenire ad una corretta definizione diagnostica del problema.
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