Formicolio gamba e dita del piede dx

Buonasera, preciso che sono stato sottoposto ad intervento chirurgico per ernia discale circa 2 anni fa. La settimana scorsa mentre ero a mare sul pedalò con mio figlio sono scivolato ed ho battuto pesantemente la schiena parte dx sulla scivolo del pedalò (un fortissimo urto) tale da spaventarmi addirittura per eventuali gravi lesione alla colonna. Detto ciò al momento dell’impatto niente di particolare da segnalare oltre al leggero dolore per l’urto. Dalla stessa sera ho usato voltaren gel 2% mattina e sera fino a tuttora. Ad oggi noto toccandomi un rigonfiamento abbastanza rigido nella zona della collisione senza dolore particolare ma ciò che mi preoccupate (i ricordi mi portano immediatamente ai momenti prima dell’operazione) è la presenza ormai costante di un formicolio alla parte bassa della gamba dx all’altezza della caviglia che si irradia in tutto il piede dx compreso le dita e la pianta. La domanda è questa: potrebbe essere l’ematoma che si è formato a comprimere qualche nervo oppure è consigliabile contattare il neurochirurgo che mi ha operato per farmi visitare? Mi scuso per essermi dilungato troppo ma l’ansia inizia a prendere il sopravvento. Saluti Leonardo
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Egregio Paziente,
non credo che l'impatto sulla schiena possa aver causato un ematoma e quand'anche ciò sia accaduto questo non è sicuramente in grado di esercitare un effetto compressivo sul nervo sciatico. La presenza di parestesia nel territorio del nervo peroniero deve essere considerata innanzitutto attraverso una valutazione clinica e semmai confrontata con un esame strumentale del tipo di elettromiografia.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per l’immediata risposta, come ho potuto capire difficilmente si tratta di un ematoma. Quindi il rigonfiamento che si è venuto a creare che cosa può essere?? Comunque già pensavo di rivolgermi al mio specialista di fiducia ma siamo ad agosto e il tutto diventa un po’ più complicato. Saluti Leonardo
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Egregio Sig. Leonardo,
Il rigonfiamento che lei ha citato potrebbe essere solo la contusione dei tessuti molli della zona d'impatto traumatico, che non interferisce per nulla, come le ho già detto, col decorso del nervo. Tuttavia, se il disturbo persiste, si rechi da un Neurologo per una valutazione del sintomo.