
Utente
Gentili dottori,
È un anno che soffro di questa bruttissima sensazione...praticamente quando muovo la testa sia per guardare a destra, a sinistra o sopra e sotto mi viene una forte nausea e leggere vertigini non rotatorie...ho fatto tutti gli esami tutti negativi ma in ultimo il neurochirurgo mi ha consigliato una risonanza magnetica che però non riesco a svolgere in quanto non riesco a stare in posizione supina per tutto il tempo dell’esame, l mia domanda è:c’è qualche altro esame che potrei fare?
e secondo voi da cosa può dipendere questo disturbo?
È un anno che soffro di questa bruttissima sensazione...praticamente quando muovo la testa sia per guardare a destra, a sinistra o sopra e sotto mi viene una forte nausea e leggere vertigini non rotatorie...ho fatto tutti gli esami tutti negativi ma in ultimo il neurochirurgo mi ha consigliato una risonanza magnetica che però non riesco a svolgere in quanto non riesco a stare in posizione supina per tutto il tempo dell’esame, l mia domanda è:c’è qualche altro esame che potrei fare?
e secondo voi da cosa può dipendere questo disturbo?
[#1]

Dr. Mauro Colangelo
Referente scientifico

NAPOLI (NA)
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Iscritto dal 2007

Egregio Paziente,
dalla descrizione della fenomenologia del suo disturbo sembra di poter individuare la condizione clinica definita vertigine parossistica posizionale, che consegue alla anomala presenza di otoliti nell'endolinfa di uno dei canali semicircolari del labirinto, che è la struttura preposta al controllo dell'equilibrio, che viene appunto eccitata dai movimenti del capo. Occorre che sia visitato da un Neurologo che confermi la diagnosi attuando le manovre evocative di Dix-Hallpike e consecutivamente proceda al riposizionamento degli otoliti con le manovre di Eply.
Cordialmente
dalla descrizione della fenomenologia del suo disturbo sembra di poter individuare la condizione clinica definita vertigine parossistica posizionale, che consegue alla anomala presenza di otoliti nell'endolinfa di uno dei canali semicircolari del labirinto, che è la struttura preposta al controllo dell'equilibrio, che viene appunto eccitata dai movimenti del capo. Occorre che sia visitato da un Neurologo che confermi la diagnosi attuando le manovre evocative di Dix-Hallpike e consecutivamente proceda al riposizionamento degli otoliti con le manovre di Eply.
Cordialmente
[#3]

Dr. Mauro Colangelo
Referente scientifico

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Indubbiamente il consiglio che le è stato dato di effettuare una RM è ineludibile. Potrebbe almeno effettuare una TAC del cranio e successivamente sottoporsi ad una valutazione neurologica, perché andrebbe valutato, se non si è in presenza di una vertigine vera, se si tratta di pseudo-vertigine e suggerire la terapia appropriata.
[#5]

Dr. Mauro Colangelo
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Allora deve affidarsi ad un Neurologo che valuti attentamente i dati anamnestici ed il suo quadro neurologico per una definizione del disturbo e per una terapia appropriata.
[#8]

Dr. Mauro Colangelo
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Certamente, mi invii pure la copia del referto
[#9] dopo

Utente
Gentile dottore,vi scrivo entrambi i referti:
TC ENCEFALO:
Sistema ventricolare in sede,di volume sostanzialmente nei limiti della norma.
Regolari gli spazi liquorali pericerebrali.
Assenza di significative alterazioni densitometriche parenchimali.
TC CERVICALE:
Inversione della lordosi fisiologica.
Assenza di significative alterazioni a carico dei metameri esaminati.
Conservata l’ampiezza del canale vertebrale.
Risotto gli spazi intersomatici c4-c5,c5-c6,c6-c7,ove sono apprezzabili minime protrusioni discali posteriori,
Tonsille cerebellari ai limiti del forame occipitale
TC ENCEFALO:
Sistema ventricolare in sede,di volume sostanzialmente nei limiti della norma.
Regolari gli spazi liquorali pericerebrali.
Assenza di significative alterazioni densitometriche parenchimali.
TC CERVICALE:
Inversione della lordosi fisiologica.
Assenza di significative alterazioni a carico dei metameri esaminati.
Conservata l’ampiezza del canale vertebrale.
Risotto gli spazi intersomatici c4-c5,c5-c6,c6-c7,ove sono apprezzabili minime protrusioni discali posteriori,
Tonsille cerebellari ai limiti del forame occipitale
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Dr. Mauro Colangelo
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Dai referti delle indagini che ha eseguito non si rileva alcun elemento di patologia che possa giustificare i disturbi da cui lei è affetto. Dalla descrizione della sintomatologia è verosimile che sussista una origine vestibolare del fenomeno, su cui sarebbe opportuno approfondire la valutazione.
[#13]

Dr. Mauro Colangelo
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Vista la negatività delle indagini già eseguite, a parere mio il suo problema deve essere affrontato in ambito clinico attraverso un approfondimento sensu lato dell'aspetto neuro-psichico.
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Dr. Mauro Colangelo
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Se l'avessi avuta io in cura, mi sarei premurato di approfondire l'aspetto diagnostico anche in ambito psichico per escludere una condizione perturbante cui ascrivere questi effetti somatici.
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Dr. Mauro Colangelo
Referente scientifico

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Come ho già avuto modo di dirle, se le indagini e le visite specialistiche già effettuate risultano nella norma, è opportuno che si rivolga ad un neurologo che prenda in considerazione questi suoi disturbi anche sotto l'aspetto della psico-somatizzazione e la indirizzi terapeuticamente in maniera appropriata.
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Dr. Mauro Colangelo
Referente scientifico

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E' un'ipotesi. Consulti uno gnatologo.
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Dr. Mauro Colangelo
Referente scientifico

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La sindrome di Chiari ha ben altri caratteri clinici e comunque la diagnosi di questa condizione non può essere fatta senza aver visitato il paziente