Forte mal di testa e nausea improvvisa

Buongiorno
Da qualche giorno soffro di mal di testa di tipo trafittivo, formicolii al volto, tendenzialmente unilaterale.

Ho sofferto spesso di mal di testa e non ero quindi eccessivamente preoccupata.


Nella serata di ieri però, mentre ero a casa di amici, è insorto improvvisamente un dolore lacerante terribile, nella zona tra nuca e orecchio, come se mi si strappasse qualcosa dentro.

Ho avuto la sensazione di mancare poi tempo qualche minuto il dolore è scomparso lasciando il posto ad una forte nausea ma senza vomito.

Sono quindi rientrata a casa, mi sono messa a letto e ho passato abbastanza serenamente la notte.

Stamane però il mal di testa è tornato appena svegliata.

Unilaterale, lato opposto rispetto alla zona del dolore della sera precedente, al momento no nausea ma formicolii al viso, fortissimo senso di astenia tanto da richiedere di rimanere sdraiata e intervallare con del riposo.

Ho assunto paracetamolo 1000 senza alcun beneficio.


Sono preoccupata e temo possa essere qualcosa di serio.

Il dolore lancinante della sera prima mi ha molto preoccupata, è stato uno dei dolori peggiori mai provati.

E soffro di emicrania da anni, era un dolore diverso.
Solitamente non soffro di nausea durante i miei attacchi soliti di mal di testa.


Non soffro di ipertensione, anzi soffro di pressione bassa, no fumatrice, Normo peso.


Cosa ne pensate?

Non vorrei intasare il ps per nulla
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Paziente,
il disturbo che lei ha descritto evoca immediatamente il sospetto di una nevralgia che, per la sede di insorgenza e per i suoi caratteri di dolore trafittivo e folgorante, potrebbe essere costituita dalla nevralgia del nervo grande occipitale di Arnold. La diagnosi è essenzialmente clinica, rilevandosi su un punto specifico (1,5 cm dalla protuberanza occipitale esterna o inion) dolorabilità alla digito-pressione. Ovviamente la diagnosi deve essere accertata dallo Specialista che, in caso di conferma, prescriverà la terapia appropriata.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la risposta al mio consulto.

A seguito dell'episodio il dolore è andato diminuendo, sono quindi partita per le ferie serena che sarei migliorata, ma da quell'episodio acuto iniziale accuso giornalmente dolori trafittivi e folgoranti, fortunatamente senza nausea.
E' come se avessi qualcuno che ogni tanto mi da una forte padellata in testa, dura qualche minuto per poi scomparire ma sono molto dolorosi e mi lasciano intontita e debilitata.

Ho parlato con il sostituto del mio curante (assente per motivi di salute) ma si è limitato a farmi l'impegnativa per una visita neurologica.

Da qualche mese inoltre soffro spesso di profonda stanchezza, una stanchezza invadente, che mi lascia senza forze e che spesso mi richiede di sdraiarmi e riposare.
Solo oggi sono stata colta da questa stanchezza mentre ero in auto e ho avuto difficoltà a mantenermi alla guida, avrei voluto accostarmi per sdraiarmi dietro e riposare.
Sono poi arrivata a casa e sono crollata a letto per un breve sonno, e purtroppo al mio risveglio ero accompagnata dal mal di testa.
Sono episodi che mi sono anche successi in ufficio e sono tanto invadenti che ho dovuto ritirarmi in una sala a parte per riposare con la testa sulla scrivania.

Possono essere questi due sintomi correlati tra loro? Inoltre non ho problemi di sonno (non consapevolmente per lo meno).

L'ultimo emocromo che ho fatto segnalava il ferro totale basso, circa la metà del valore minimo di range. Ma tutti gli altri valori erano nella norma.

Ringraziandola per il consulto,
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Le due fenomenologie non sono collegate fra loro, essendo in dipendenza di differenti fattori patogenetici. La sensazione di dolore improvviso e di tipo folgorante, come le ho già detto nella prima risposta, evoca il sospetto di una nevralgia, mentre la stanchezza eccessiva, se recidivante, richiede di essere accuratamente investigata sotto l'aspetto anamnestico e quindi clinico, potendo conseguire a differenti condizioni patologiche.
Consulti, come le è stato consigliato, un Neurologo e, se vuole, mi informi dell'esito.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#4]
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Utente
Utente
Gentile Dott. Colangelo,

In data odierna sono riuscita a fare la visita neurologica.
Al neurologo ho riportato i miei episodi di mal di testa trafittivo con nausea, la stanchezza che risulta sempre più invalidante e una disfagia che in questi mesi ho valutato con ORL e di cui sono in attesa di rx esofago con contrasto ed eco tiroide.

La visita è stata comprensiva di esame obiettivo di cui sotto le riporto esito:

"Esame obiettivo nella norma.
Sfumato deficit nel territorio distale del n.ulnare a sx e dolore alla digito pressione nervo gomito e trapezio.
Per escludere cause organiche si consiglia RM encefalo con contrasto per escludere patologie demielinizzanti o POS."

Cosa si intende per POS?

Il medico ha cercato di tranquilizzarmi dicendo che all'esame obiettivo, anche dei nervi cranici, è tutto negativo, che i miei sintomi potrebbero anche nascere da una componente funzionale e di somatizzazione. Cosa ne pensa?

Ringraziandola per l'attenzione
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Mi spiace ma l'unico significato che associo all'acronimo POS è Point of Sale, ed è il dispositivo con cui viene utilizzato il pagamento con carta di credito; che cosa abbia voluto intendere il neurologo che l'ha visitato mi è ignoto. Rispondo però alla seconda parte della domanda: non c'è dubbio che se sussiste un disturbo ansioso, anche latente, vi è un'amplificazione di manifestazioni somatiche anche modeste.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
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[#6]
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Utente
Utente
Buongiorno
Torno da lei con il risultato della rmn encefalo, il radiologo non ha ritenuto di effettuare il contrasto.

L’esame ha rilevato minute aree iperintense in T2-dp
A carico della colonna radiata frontale bilateralmente.
Non determinano variazioni di volume sulle strutture circostanti.
Sono da riferire in ipotesi a gliosi su base vascolare
Sistema ventricolare nella norma
Spazi subaracoidei nei limiti
Si segnala rigidità rachide cervicale

Sono in attesa di portare il referto al mio medico.
Nel frattempo la mia sintomatologia è sempre presente, attacchi forti di mal di testa, con nausea e fotofobia, difficoltà ultimamente a leggere lo schermo, giramenti di testa e stanchezza estrema che mi porta ad interrompere le attività quotidiane.
Sono attacchi molto forti e nelle ultime due notti mi sveglio nel sonno per il dolore.
Non riesco a terminare il lavoro a schermo del pc perché lo schermo mi sembra bucare la testa.
Fare le scale sembra spesso un’impresa.

Quale approccio mi consiglia?
Anche solo per star meglio.

Non credo che tutto questo derivi esclusivamente da una somatizzazione ansiosa.
Insomma certo l’ansia c’è ma perché questi episodi inficiano sulla mia vita quotidiana. Non viceversa.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Comprendo perfettamente il suo disagio e posso solo dirle di tranquillizzarsi perché la risonanza non ha mostrato alcun significativo reperto. L'aspetto segnalato di rigidità cervicale è tipico delle forme di cefalee di tipo tensivo, collegate fortemente a stati di disarmonia emotiva. Ad ogni buon conto, la sua problematica se è tutta incentrata nella cefalea può ben essere affrontata in ambito clinico con terapie appropriate.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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