Esito risultato RM Lombosacrale

Buonasera,
50 anni, altezza 180cm, peso 74Kg, sportivo con ottimo tono muscolare.



da circa un mese avverto sintomi di lombosciatalgia con:

- dolore parte bassa - sx della schiena (3 su una scala da 1 a 10)
- a volte stanchezza alle gambe (soprattutto a SX con formicolii o sporadico dolore al gluteo sx e al polpaccio sx)

Nulla comunque che mi impedisce di svolgere le mie normali attivitá motorie.


Consultato il medico di famiglia mi prescrive una RM colonna lombare che ho effettuato con il seguente referto:

Protusione mediana-paramediana sinistra é presente a livello dello spazio intersomatico L5-S1 con modici effetti compressivi sul sacco durale e sulla radice L5 in prossimitá del forame
Protusione mediana di minore entitá é presente a livelo L4-L5 con impronta sulla faccia ventrale del sacco durale
Discrete note di spondilo artrosi intersomatica ed interapofisiaria
Discrete note degenerative dei dischi intersomatici prevalentemente distali con iniziale reazione algo distrofica delle limitanti somatiche contrapposte
Canale vertebrale normale per morfologia e dimensioni
Conservati per morfologia e dimensioni i corpi vertebrali

Consapevole che la cura va fatta al paziente e non all'RM, mi potreste inquadrare lo stato della mia colonna vertebrale e come pensate in via generale sia meglio agire?



Grazie
Fabrizio
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Sig, Fabrizio,

verosimilmente la sintomatologia descritta è da attribuire alla discopatia L5-S1 che comprime la radice di L5. È l’entità di questa compressione il fattore determinante per stabilire il tipo di terapia più appropriata al Suo caso.
La prima cosa da fare è la visita specialistica (neurologica o neurochirurgica) per escludere eventuali deficit neurologici, esclusi questi si può pianificare una terapia farmacologica e/o fisica.
In presenza invece di deficit neurologici potrebbe essere presa in considerazione l’ipotesi chirurgica che, almeno da quanto scrive, sembra la meno probabile, sempre con i limiti del consulto a distanza.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro