Trauma cranico

Gentile Dottore,
circa un mese fa, sono caduto a casa due volte nell'arco di un minuto. La prima volta all'indietro, e non mi sono fatto niente, la seconda volta in avanti e ho riportato un trauma cranico e maxillo-facciale. Di seguito metto il referto della TC eseguita con sedazione al mio arrivo in ospedale.

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Indagine eseguita in urgenza nelle sole condizioni di base.
A destra tumefatti ed imbibiti i tessuti molli peri-sovraorbitali con associata frattura, pluriframmentaria ed in parte infossata, della parete anteriore del seno frontale e consensuale piccola quota di emoseno; coesiste frattura, complessivamente composta, del tetto orbitario con microbolle aeree contigue, di cui una intraencefalica.
Frattura delle ossa proprie del naso.
Minima quota ematica declive in corrispondenza del seno mascellare destro, a livello di alcune cellette etmoidali omolaterali e del seno sfenoidale con microbolle aeree che ne seguono il setto e la parete posteriore.
Esile piccola stria modicamente iperdensa extra-assiale temporo-frontale omolaterale da rivalutare per chiarirne la natura artefattuale e/o ematica.
Ampliati gli spazi liquorali cerebellari.
Sistema ventricolare e restante spazi liquorali periencefalici nei limiti morfovolumetrici.
Necessaria consulenza specialistica e stretto follow-up.
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Vorrei un Suo parere in merito, specie sulla prognosi.
Aggiungo una cosetta, ma non so se è utile. Dopo l'incidente ho notato un'esacerbazione generale dei sintomi che già avevo: sono affetto da "atassia spinocerebellare". Uno invece è sorto contemporaneamente all'incidente, cioè, se non ho alcuno stimolo, tendo ad addormentarmi e ciò avviene in qualsiasi momento del giorno. Dipende dal trauma cranico?

Grazie!
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Paziente,
come si rileva dal referto della TAC che ha riportato, il trauma cranio-facciale che ha subito, ha causato una frattura frontale ed una orbitaria che andrebbero rivalutate, dopo la fase acuta, con un'altra TAC di follow-up. La sonnolenza che riferisce di presentare potrebbe non essere in relazione col pregresso trauma, ma dalla nuova TAC che ho consigliato di eseguire dovrebbe emergere se sia presente qualche ematoma cronico, cui il fenomeno potrebbe essere ascritto.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Colangelo, La ringrazio per la risposta veloce e chiara. Seguirò il Suo consiglio.
Se posso, vorrei aggiungere una cosa a cui ho solo fatto cenno nella mia richiesta di consulto e che *forse* è alla base del trauma: l'atassia spinocerebellare. Per questa sono stato preso in carico da un Centro ospedaliero specializzato in malattie neuromuscolari rare. Mi hanno fatto un mare di esami e poi pure un lungo test genetico, che alla fine ha confermato la sindrome atassica. Il neurologo del centro mi ha detto che i sintomi si aggraveranno nel tempo, specie le perdite di equilibrio. Di queste ne ho parecchie, ma fino a un mese fa mi è andata bene e ho evitato cadute "rovinose". So che non si possono fare prescrizioni a distanza, e mi pare giusto, però può dirmi se le perdite di equilibrio si possono contrastare farmacologicamente?

Cordialmente