Un bimbo difficile

Salve sono la mamma di un cucciolo di quasi 21 mesi, molto preoccupata e perplessa, nato con cesareo programmato, nessun problema in gravidanza ne alla nascita.
il bimbo ha sempre lallato molto poco e lo ha fatto fino a 12 mesi, ha iniziato a gattonare a 7 mesi poi a 13 si è lasciato andare per camminare da solo e da li' in poi è diventato un vero scalatore. sul piano motorio è sempre stato agile ed avanti. su quello linguistico stiamo messi male, non ha mai parlato, neanche una parola, solo versi per farsi capire il piu' delle volte quando deve esprimere disaccordo altre volte gridolini felici seguiti da un giro tondo attorno agli oggetti o alle persone, il bambino non indica ti prende per mano e ti porta verso l'oggetto che vuole, oppure ti spinge verso lo stesso, tipo vuole l'acqua ti trascina davanti al frigorifero inizia a sbattere il frigo mentre ti guiarda, vuole la televisione accesa inizia a sbattere la cassettiera che sta sotto la tele e ti guarda finchè non l'accendi, se non lo fai subito inizia il piagnistero dove si butta per terra e scalcia.
il contatto oculare cè ma non sempre soprattutto se gli parlo da vicino, non fa ciao con la manina e non sempre si gira se lo chiami, dipende da quello che sta facrendo se è piu' interessante non ti si fila.
il bambino è un vero mammone, ma è colpa mia in parte, dorme nel lettone sta sempre appiccicato a me tranne quando ha un gioco nuovo o è molto preso da qualcosa, non è ripetitivo nei giochi li sa usare ma gli piace anche distruggerli tirandoli addosso a me , mio marito oppure ai poveri cagnolini, sue vittime preferite.
è prepotente, manesco e aggressivo, al parco giochi è un incubo eppure lo porto anche 3 volte al giorno (sono un po' masochista) spinge i bambini, gli ruba i giochi oppure li picchia con dei giochi , tutto questo lo fa ridendo, per lui è un gioco.
un altro strano atteggiamento: è diventato da 3 mesi pauroso dello scivolo( lo faceva da solo dai 14 mesi), non lo vuole piu' fare da solo perchè senno' piange e preferisce riscendere dai gradini, oppure aspetta li' piangendo finchè non arrivo, mi tende le braccia e lo vuole fare con me, era già pauroso dell'altalena (ci sta per 2 minuti massimo, dopo vuole scendere), ora neanche lo scivolo.
al bar ed in panetteria guai a me se non gli prendo qualcosa si butta per terra e piange come un pazzo, se lo prendo in braccio per calmarlo gli viene una crisi di nervi che non passa subito, quindi di solito lo accontento sempre se posso.
in famiglia siamo schierati cosi' mio marito e mia madre dicono che non ha niente è solo capriccioso ed ha un ritardo nel linguaggio, io e mia suocera pensiamo abbia un "problema", forse uno spettro autistico? ma in cuor mio mi auguro non sia cosi', abbiamo fissato una visita ma i tempi sono lunghi( 6 MESI) ed io ho paura che non sto facendo abbastanza, perchè se è solo capriccioso amen, ma se cè un vero problema allora il discorso cambia, mi potreste aiutare? grazie infinite per l'attenzione
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

io da qui non so dirLe se il Suo sospetto è fondato oppure no, anche perché da qui non possiamo fare nessuna diagnosi...
Però vorrei soffermarmi un attimo sul comportamento di voi adulti, sia per quanto riguarda i capricci, sia per quanto riguarda il linguaggio.
Perché si tratta di comportamenti nei quali voi avete il potere di aiutare il bimbo, sia nella corretta ripetizione delle parole, nel non accettare che il bimbo di quasi due anni indichi senza chiedere un oggetto e anche nel mettere dei paletti al suo comportamento.
Quindi non sono d'accordo sul fatto che se il bimbo è capriccioso, allora amen, perché questo è un pezzo fondamentale della comunicazione e della relazione con lui che richiede molte energie e molta pazienza.

Nell'attesa della visita specialistica, il pediatra di famiglia che cosa dice a riguardo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
il pediatra dice che di prendere la visita per il ritardo del linguaggio, per il resto li reputa comportamenti normali, i tempi per la visita purtroppo non sono brevi, dott.ssa tra un bimbo viziato ed uno con una severa patologia cè un abbisso ma questo lei lo sà, per cui ogni madre di questa terra se dovesse scegliere si augurerebbe il bimbo "viziato", io lascio semplicemente esprimere mio figlio come meglio crede, nei limiti del farsi o del fare del male, l'importante è che sia felice e gioioso come sempre.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Faccia attenzione però alle conseguenze delle sue scelte dettate dalla paura che il bimbo abbia problemi.
Chiarisca la situazione col medico direttamente ma se al bimbo non vengono messi dei paletti i suoi comportamenti risulteranno eccessivi...

Cordiali saluti