Sindrome dell'occhio secco
Lavoro nel settore dell'animazione, x cui utilizzo molto gli schermi ma nn ho mai avuto alcun tipo di fastidio o probelma agli occhi, finchè 4 mesi fa ricordo di aver trascorso 3 giorni in cui i miei occhi erano molto pruriginosi e da allora all'improvviso s diventati secchi, bruciavano e non riuscivo a guardare gli schermi, nè a sopportare la luce.
Ho usato in quei 3 giorni il Differin gel sul viso e l'ho applicato un po' troppo vicino al contorno occhi, che ho stropicciato per tutta la notte.
Credevo fosse colpa sua, mi è stato prescritto un unguento cn cortisone ma il problema nn era migliorato.
Ho consultato altri due dottori.
Il primo ha detto che i miei occhi erano infiammati e mi ha prescritto 8 giorni di visucortex dicendomi che avrei potuto continuare a lavorare (Io nn ci riuscivo) e di nn usare lacrime artificiali (le erano l'unica cosa a darmi sollievo).
La terapia nn ha sistemato la mia situazione, x cui sn stata visitata da un secondo oculista che mi ha diagnosticato la sidnorome dell'occhio secco dicendomi che il mio occhio è "come quello di una donna in menopausa".
È stata una visita approfondita ma non mi è stato chiesto di fare alcun tipo di analisi, semplicemente mi è stato detto di avere l'occhio secco.
Mi ha prescritto 3 mesi di Visucortex x 10 giorni al mese, e di utilizzare lacrime artificiali (Ho usato Thealoz i primi due mesi, e Artelac il terzo mese) per 6 volte al giorno.
Adesso riesco (seppur con difficoltà) a lavorare di nuovo, ma ho una resistenza un molto basse xchè i miei occhi purtroppo cominciano a bruciare particolarmente quando guardo lo schermo.
Riesco ad arrangiarmi, posso guardare la tv e il telefono (molto poco, non resisterei per + di mezz'ora, devo fare delle pause e se posso evito perchè devo risparmiare i mie occhi per poter lavorare).
Ho fatto il test di Schirmer ed è risultato negativo, e la mia bocca non è secca, per cui è stata esclusa la sindrome di Sjogren.
Gli occhi sn perennemente secchi anche se uso le lacrime artificiali, motivo per cui a breve prenderò un unguento per la notte (mi è stato suggerito HyloNight) il bruciore è perenne, sopratutto la mattina, al risveglio bruciano così tanto che cominciano a lacrimare per cui corro a lavarli e metto le gocce per placare la sensazione, la sera il bruciore si calma e a quell'ora posso cominciare a lavorare, la notte quando sto per andare a letto e spengo la luce cominciano di nuovo a bruciare e seccarsi in maniera eccessiva.
Prendo integratori di omega 3 e magnesio supremo regolarmente, ho le stesse abitudini di sempre, a parte una dieta meno variegata (mangio molto tonno in scatola e stracchino) e vedo poco la luce del sole, lavorando freelance.
Nn ho alcuna patologia a parte la presenza sporadica di reflusso gastroesofageo, e un lieve risentimento appendicolare.
La sindrome dell'occhio secco a quest'età e nn riuscire a gestirla cn il lavoro che faccio non va bene.
C'è qualcosa che i miei medici hanno dimenticato di prendere in considerazione?
Ho usato in quei 3 giorni il Differin gel sul viso e l'ho applicato un po' troppo vicino al contorno occhi, che ho stropicciato per tutta la notte.
Credevo fosse colpa sua, mi è stato prescritto un unguento cn cortisone ma il problema nn era migliorato.
Ho consultato altri due dottori.
Il primo ha detto che i miei occhi erano infiammati e mi ha prescritto 8 giorni di visucortex dicendomi che avrei potuto continuare a lavorare (Io nn ci riuscivo) e di nn usare lacrime artificiali (le erano l'unica cosa a darmi sollievo).
La terapia nn ha sistemato la mia situazione, x cui sn stata visitata da un secondo oculista che mi ha diagnosticato la sidnorome dell'occhio secco dicendomi che il mio occhio è "come quello di una donna in menopausa".
È stata una visita approfondita ma non mi è stato chiesto di fare alcun tipo di analisi, semplicemente mi è stato detto di avere l'occhio secco.
Mi ha prescritto 3 mesi di Visucortex x 10 giorni al mese, e di utilizzare lacrime artificiali (Ho usato Thealoz i primi due mesi, e Artelac il terzo mese) per 6 volte al giorno.
Adesso riesco (seppur con difficoltà) a lavorare di nuovo, ma ho una resistenza un molto basse xchè i miei occhi purtroppo cominciano a bruciare particolarmente quando guardo lo schermo.
Riesco ad arrangiarmi, posso guardare la tv e il telefono (molto poco, non resisterei per + di mezz'ora, devo fare delle pause e se posso evito perchè devo risparmiare i mie occhi per poter lavorare).
Ho fatto il test di Schirmer ed è risultato negativo, e la mia bocca non è secca, per cui è stata esclusa la sindrome di Sjogren.
Gli occhi sn perennemente secchi anche se uso le lacrime artificiali, motivo per cui a breve prenderò un unguento per la notte (mi è stato suggerito HyloNight) il bruciore è perenne, sopratutto la mattina, al risveglio bruciano così tanto che cominciano a lacrimare per cui corro a lavarli e metto le gocce per placare la sensazione, la sera il bruciore si calma e a quell'ora posso cominciare a lavorare, la notte quando sto per andare a letto e spengo la luce cominciano di nuovo a bruciare e seccarsi in maniera eccessiva.
Prendo integratori di omega 3 e magnesio supremo regolarmente, ho le stesse abitudini di sempre, a parte una dieta meno variegata (mangio molto tonno in scatola e stracchino) e vedo poco la luce del sole, lavorando freelance.
Nn ho alcuna patologia a parte la presenza sporadica di reflusso gastroesofageo, e un lieve risentimento appendicolare.
La sindrome dell'occhio secco a quest'età e nn riuscire a gestirla cn il lavoro che faccio non va bene.
C'è qualcosa che i miei medici hanno dimenticato di prendere in considerazione?
Gent ma,
La sindrome dell'occhio secco può essere molto fastidiosa e di difficile gestione per quanto apparentemente banale.
Potrebbe essere utile valutare anche lo stato delle ghiandole presenti tra le ciglia. In alcuni casi, una iniziale meibomite (ostruzione di tali ghiandole) può determinare un occhio secco evaporativo. Ciò vorrebbe dire che le sue lacrime ci sono ma evaporano rapidamente.
I colleghi le hanno senz altro suggerito terapie efficaci. Per completezza però, potrebbe essere utile sottoporsi ad una meibomiografia.
La saluto cordialmente.
La sindrome dell'occhio secco può essere molto fastidiosa e di difficile gestione per quanto apparentemente banale.
Potrebbe essere utile valutare anche lo stato delle ghiandole presenti tra le ciglia. In alcuni casi, una iniziale meibomite (ostruzione di tali ghiandole) può determinare un occhio secco evaporativo. Ciò vorrebbe dire che le sue lacrime ci sono ma evaporano rapidamente.
I colleghi le hanno senz altro suggerito terapie efficaci. Per completezza però, potrebbe essere utile sottoporsi ad una meibomiografia.
La saluto cordialmente.
Dr. Ruggiero Paderni
Medico Chirurgo Specialista in Oftalmologia
Responsabile Servizio Neuroftalmologia
www.ruggieropaderni.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 238 visite dal 27/08/2025.
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